Draghi: necessario che l’Italia riduca in ogni caso il debito pubblico

Economia
Il presidente della Bce, Mario Draghi (Foto: Ansa)

Secondo fonti europee, durante la riunione dell'Eurogruppo di lunedì 5 novembre, il presidente della Bce avrebbe insistito sulla questione al di là di quanto richiesto dalle regole dell’Ue

È necessario che l’Italia riduca il suo elevato debito pubblico. Sarebbero state queste, secondo fonti europee, le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, durante la riunione dell'Eurogruppo di lunedì 5 novembre. Una riunione in cui si è parlato della manovra economica italiana (LE MISURE PREVISTE) e alla quale ha partecipato anche il ministro dell'Economia Giovanni Tria. Prendendo la parola nella riunione dei ministri dell'Economia dell'Eurozona dedicata all'Italia, Draghi ha sottolineato come ridurre il debito sia una responsabilità che va al di là di quanto richiesto dalle regole europee.

Le richieste dell'Europa

Dopo che lunedì l’Eurogruppo ha chiesto all’Italia “una nuova bozza di bilancio” che sia “in linea con il patto di stabilità e crescita, la Commissione Ue potrebbe considerare una procedura contro l'Italia e per questo è atteso anche il rapporto sul debito. "Se il Documento programmatico di bilancio non cambia in modo considerevole, dobbiamo riconsiderare le conclusioni', ha detto ieri, 6 novembre, il vicepresidente della Commissione Dombrovskis. Lo stesso ministro Tria, che dopo la riunione dell'Ecofin aveva lasciato Bruxelles senza rilasciare dichiarazioni, prima del vertice aveva comunque ammesso "qualche disaccordo con la Ue", ma aveva assicurato che l’obiettivo continua ad essere quello di un dialogo costruttivo con l’Europa. "Dobbiamo spiegare la manovra alla Commissione", aveva detto senza però arretrare sulla posizione del governo. Così come aveva fatto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha ribadito: "la manovra è unica".

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