
Il 18 ottobre scorso la nave ha soccorso 104 migranti a largo della Libia ma non è ancora riuscita a portarli a terra. Italia e Malta hanno detto "no" all'attracco dell'imbarcazione. A bordo ci sono due donne incinte e 41 minori

Il 18 ottobre, la Ocean Viking, nave della ong Sos Mediterranée ha soccorso 104 persone da un gommone in difficoltà. L'imbarcazione di fortuna era a 50 miglia nautiche dalla costa libica. Il barcone era stato avvistato col binocolo dalla nave. Le foto sono state scattate a bordo da Julia Schaefermeyer

Il barcone su cui erano stipati i migranti era stato avvistato col binocolo dalla nave della ong. Due giorni dopo, la Ocean Viking ha chiesto ai governi di Malta e Italia un porto dove attraccare ricevendo solo rifiuti

Louise Guillaumat, vicedirettore delle operazioni di Sos Mediterranée lamenta la mancanza di una soluzione alla questione degli sbarchi nonostante gli incontri dei mesi scorsi tra i leader europei: “Ancora oggi 104 naufraghi vengono lasciati in un limbo sul ponte di una nave di soccorso, senza una soluzione in vista per lo sbarco, aggiungendo ulteriore sofferenza dopo la situazione di pericolo vissuta in mare”

Tra le 104 persone soccorse dalla Ocean Viking il 18 ottobre ci sono due donne incinte e 41 bambini e ragazzi sotto i 18 anni. I più piccoli hanno due e undici mesi, uno è nato in un centro di detenzione in Libia secondo la testimonianza della madre

Nonostante il cambio di approccio del Viminale di Luciana Lamorgese rispetto alla gestione di Matteo Salvini, il governo non ha ancora spiegato il perché del "no" allo sbarco della Ocean Viking

Sulla Ocean Viking le condizioni sono gravi. "Ogni paziente visitato finora a bordo ci ha raccontato di aver subito o assistito a violenze, anche sessuali", ha fatto sapere Michael Fark, il capomissione di Medici Senza Frontiere



