
Milano, corteo contro la chiusura del centro per l'accoglienza di via Corelli. FOTO
Da piazza Piola è partita la manifestazione dei centri sociali, della Rete degli studenti e dell'Arci Lombardia contro la decisione di Salvini di trasformare la struttura per richiedenti asilo in un centro per rimpatri. Almeno 3mila i partecipanti

Proteste a Milano contro la decisione del ministero dell'Interno di chiudere il centro di accoglienza per i richiedenti asilo di via Corelli, il Cas, che verrà trasformato in un Centro per il rimpatrio -
Lo speciale migranti
Da luogo di detenzione amministrativa degli stranieri senza permesso di soggiorno, la struttura di via Corelli nel 2013 è diventata un centro per l'integrazione -
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Tra gli slogan apparsi sugli striscioni e gridati dai vari gruppi: "Mai più lager" e "Fermare Salvini" -
Lo speciale migranti
Il corteo è partito da piazza Piola ed è arrivato proprio in via Corelli. Alla manifestazione si stima che abbiano partecipato almeno 3mila persone. La protesta è stata organizzata dalla rete di 'Mai più lager-No ai Cpr', da vari collettivi politici di sinistra e anarchici, da sindacati di base, da centri sociali e da molte associazioni che si occupano di assistenza ai migranti -
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Insieme agli studenti e ai cittadini hanno sfilato anche molti richiedenti asilo con al collo cartelli che riportavano lo slogan: "Mai più lager, no ai Cpr, né a Milano, né altrove" -
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