
Sono 12mila le persone dello stesso sesso che si sono unite grazie al provvedimento approvato l’11 maggio 2016. Nel 2017 si è registrato un aumento del 149%. La Lombardia è la regione che ha visto il maggior numero di coppie, seguita da Lazio ed Emilia Romagna. GALLERY

A due anni esatti dall'approvazione della legge Cirinnà, sono più di 12mila le persone che si sono dette sì grazie alle unioni civili -
Unioni civili, primi sì a Milano
Secondo i dati del ministero dell’Interno, sono 6073 le unioni celebrate fino al 31 dicembre dello scorso anno. Nel 2017 si è registrato un vero e proprio boom, con un aumento del 149% rispetto al 2016 -
Scalfarotto si sposa con il compagno
La norma regola le unioni civili sia per le coppie omosessuali che eterosessuali. Durante l'unione si acquisiscono diritti patrimoniali, diritti in materia di successione, al mantenimento e agli alimenti in caso di separazione, il diritto al ricongiungimento familiare e alla cittadinanza italiana in caso di stranieri, diritti relativi agli assegni familiari e alle disposizioni fiscali. Si possono inoltre ricevere informazioni sulla salute del partner e prendere decisioni in caso incapacità -
Cosa prevede la Cirinnà
E' la Lombardia la regione che ha registrato il numero più alto di unioni civili (1514), seguita da Lazio (915) ed Emilia Romagna (645) -
Vendola ha sposato il compagno Eddy Testa
E' Roma la città dove si sono celebrate più unioni civili (845). Segue Milano con 799 unioni, terza Torino (378) -
A Modena unione civile tra due donne ottantenni