Sconosciuti hanno tentato di cancellare, con un oggetto a punta, il nome di Angelo Fiocchi, operaio deportato e ucciso a Mauthausen. È successo in via Lombardia a pochi giorni dalla Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. FOTOGALLERY
Ignoti hanno danneggiato a Milano, in via Lombardia, la pietra d'inciampo dedicata ad Angelo Fiocchi, operaio dell'Alfa Romeo che fu deportato e ucciso a Mauthausen. È accaduto il 23 gennaio, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto. La lastra in metallo era posizionata il 20 gennaio scorso davanti a quella che era la sua casa -
Un viaggio nella memoria a 80 anni dalle leggi razziali. FOTO
Angelo Fiocchi era un operaio dell'Alfa Romeo, deportato a Mauthausen dopo lo sciopero generale del 1944 e ucciso nel lager il 7 aprile dell'anno dopo -
Liliana Segre a Sky TG24: "Memoria? Non predico odio né vendetta"
Non è la prima volta che a Milano vengono danneggiate le pietre d'inciampo dedicate alle vittime dell'Olocausto. Lo scorso anno era successo in via Plinio, quando la placca commemorativa di Dante Coen, deportato ad Auschwitz e ucciso a Buchenvald, era stata imbrattata e resa illeggibile con della vernice nera. Nella foto il marciapiede dove è stata posta la pietra d'inciampo dedicata a Fiocchi -
Liliana Segre nominata senatrice a vita: è sopravvissuta ad Auschwitz
Il danneggiamento della pietra d'inciampo dedicata a Fiocchi ha provocato la netta condanna del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: "Non ci piegheremo mai di fronte a chi vuole cancellare la nostra Memoria" -
Giorno della memoria, il film di Veltroni su Sky-Rai-Mediaset-La7
Per la comunità ebraica "questi graffi sono sfregi alla Storia e alla Memoria. Chi ha compiuto questo grave gesto che colpisce chi non c'è più merita la condanna più dura, perché chi attacca la Memoria della deportazione ha nel cuore di ripeterla" -
Un viaggio nella memoria a 80 anni dalle leggi razziali. FOTO
Anche l'Anpi, l'associazione nazionale partigiani italiani, ha condannato il gesto compiuto a Milano. "Un atto molto grave - ha detto Roberto Cenati, presidente dell'Anpi milanese -. Un grave sfregio alla memoria di chi ha dato la vita per liberare il Paese dal nazifascismo" -
Liliana Segre a Sky TG24: "Memoria? Non predico odio né vendetta"
La pietra d'inciampo danneggiata, ma ancora visibile, in via Lombardia, a Milano -
Giornata della Memoria, al cinema il film evento "Gli invisibili"