
Omicidi nati da liti di condominio, da Olindo e Rosa alla sparatoria di Fidene
La cronaca nera italiana degli ultimi anni racconta di diversi dissapori di vicinato finiti male. Da litigi per il parcheggio a malintesi tra fratelli, ecco alcuni degli episodi più eclatanti della storia recente

Il 5 gennaio 2023, durante una lite tra vicini a San Polo, frazione di Arezzo, un 57enne ha assaltato una villetta con una ruspa ma il proprietario di casa ha sparato, uccidendolo. I due avrebbero alle spalle una lunga serie di ruggini di vicinato. È solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di liti tra vicini sfociate in tragedia. Dalla strage di Erba a quella di Secondigliano, ecco gli episodi più eclatanti successi in Italia in tempi recenti
Arezzo, assalta con la ruspa la casa del vicino che gli spara: morto un 57enne
LA STRAGE DI ERBA – Il caso più eclatante riguarda la strage di Erba: è l’11 dicembre 2006 quando i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi uccidono a sprangate e a coltellate la loro vicina di casa, Raffaella Castagna, insieme al figlio Youssef Marzouk, due anni e tre mesi, la nonna del bambino Paola Galli e un’altra donna attirata sul posto dalle urla, Valeria Cherubini
Strage di Erba, dall'omicidio alla condanna
Le indagini faranno emergere che tra la famiglia Romano e quella di Castagna era in corso una lite che durava da mesi e mesi. I due assassini sono stati condannati all’ergastolo. In foto: le case delle due famiglie
Lite condominio, anziano ucciso a colpi di pistola
LA LITE PER IL PARCHEGGIO, TORINO – Nel febbraio dello stesso anno, nella periferia torinese, quartiere Falchera, una lite per un parcheggio condominiale finisce nel sangue: una persona muore a colpi di arma da fuoco, un’altra viene ridotta in fin di vita e un’altra resta ferita in modo grave
Estrae pistola dopo lite per parcheggio, denunciato a CuorgnèDUPLICE OMICIDIO A VOGHERA – Nel giugno 2007, a Voghera, un uomo – ex guardia giurata – uccide a fucilate il vicino di casa (80 anni) e la nipote (68 anni) al culmine di una lite in corso da mesi su una piccola somma di denaro da dividere tra i condomini e la candidatura di un amministratore sgradito all’omicida. In foto, la palazzina dell'omicidio
Milano, pensionata brucia auto della vicina dopo lite condominiale
PROBLEMI D’ACQUA, BRINIDISI – Nel febbraio 2011 un muratore di 38 anni viene ucciso dalla pistola impugnata da un vicino di casa, 65 anni. Succede a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi. I due litigavano da tempo per questioni legate ai pagamenti delle bollette dell’acqua

LA LAVANDERIA A POTENZA - Lo stesso anno, alla Vigilia di Natale, a Genzano di Lucania (Potenza), tre persone– una madre e i suoi due figli – vengono uccise a colpi di arma da fuoco da un uomo di 77 anni, Ettore Bruscella. Anche in questo caso la faida andava avanti da tempo. La famiglia Menchise gestiva una lavanderia al piano terra della palazzina dove abitava Bruscella, che non sopportava i vapori prodotti dall’esercizio commerciale e la sua canna fumaria

LA STRAGE DI SECONDIGLIANO – Nel maggio 2015, a Napoli, in zona Secondigliano, due fratelli litigano per il bucato steso in cortile. Uno dei due, Giulio Murolo (in foto), fucile da caccia in mano, uccide quattro persone, tra cui la cognata, lo stesso fratello e un passante

RUMORI MOLESTI – È sempre nel 2015 che un uomo di 50 anni uccide con una coltellata il vicino di casa, anche lui di 50 anni, nel quartiere romano di Ponte di Nona. I due discutevano per i rumori molesti che venivano da casa della vittima. I litigi erano però all’ordine del giorno, non solo per la musica e la televisione ad alto volume, ma anche per le gocce dei panni stesi sul balcone

Nel 2022, ad aprile uno screzio tra vicini di casa è culminato a Treviglio nell'omicidio di un uomo di 61 anni e nel ferimento della moglie. A sparare contro i due una vicina di casa. A novembre invece un cittadino peruviano è morto dopo essere stato colpito nel centro storico di Genova da una freccia scoccata dal vicino di casa. Altro episodio dopo un diverbio è costato la vita a un 67enne picchiato sulle scale di un condominio a Sottomarina di Chioggia. La vittima era caduta a terra e aveva battuto il capo dopo aver ricevuto alcuni schiaffi da un 26enne

LA SPARATORIA DI ROMA - L'11 dicembre 2022, Claudio Campiti uccide con una pistola tre donne e ferisce altre quattro persone nel quartiere romano di Fidene, nel corso di una assemblea del Consorzio Valleverde. In passato, tra l'assassino e i consorziati, c'erano state denunce incrociate, ad esempio per il pagamento delle rate dovute al Consorzio
Sparatoria a Roma: uccide 4 donne durante riunione di condominio in bar. FOTO