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Maltempo, allerta rossa su Lombardia ed Emilia-Romagna. Po monitorato, frane in Piemonte

Cronaca
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Maltempo Italia, allerta rossa in Emilia Romagna per la piena del Po
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Maltempo Italia, allerta rossa in Emilia Romagna per la piena del Po
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Anche a Pasqua forti perturbazioni sul Centro-Nord. Cremonese e Reggiano in ansia per il passaggio della piena del fiume. Paura nella piana di Domodossola per la caduta di 30mila metri cubi di sassi e rocce: nessun ferito

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Nessuna tregua dal maltempo anche nella domenica di Pasqua, un'altra giornata di forti perturbazioni e allerte sul Centro-Nord: allarme rosso per rischio idraulico in alcune zone di Lombardia ed Emilia-Romagna (dove i fiumi vengono tenuti sotto osservazione) e arancione per altre aree delle medesime Regioni. Allerta gialla su Toscana, Valle d'Aosta, Veneto e Piemonte, dove una maxi-frana ha colpito la piana di Domodossola, senza però causare feriti. Da domani, 21 aprile, è previsto un miglioramento (LE PREVISIONI METEO).

Monitorata la piena del Po a Cremona

L'ondata di piena del Po - per la quale ieri, sabato 19 aprile, l'allerta era salita da arancione a rossa - è passata nelle scorse ore a Cremona, dove il livello del fiume ha raggiunto i tre metri e ottanta centimetri sopra lo zero idrometrico. L'acqua ha invaso le canottieri rivierasche, oltre alle golene. L'attenzione si è poi spostata nella zona di Casalmaggiore (Cremona). Monitorati anche i ponti della città - dove è tornato il sole - per la presenza attorno ai piloni di legname e altri rifiuti.

Allerta anche nel Reggiano

Allerta rossa anche nella zona di Reggio Emilia, sempre per il rischio legato al Po: la maggior parte delle golene si è allagata e sono stati annullati diversi eventi pasquali in programma sui lidi reggiani. Sabato mattina, il livello del fiume aveva già toccato il livello di guardia di cinque metri e mezzo a Boretto. Secondo alcune previsioni potrebbe arrivare fino a sette metri. In molti casi le zone lungo il fiume sono state interdette alla circolazione.

Riprende a piovere sul Piemonte occidentale

Nuova ondata di maltempo sul Piemonte occidentale dopo quella del 17 aprile, che ha provocato un morto e danni che secondo una prima stima ammontano a circa 15 milioni solo per le opere di prima urgenza. Acquazzoni, temporali e in alcuni punti anche grandinate si sono abbattuti sulla Val Pellice, sulla pianura del Pinerolese, sulla porzione sud-occidentale della cintura di Torino e sul Canavese. Nelle campagne i torrenti Orco, Piova e Stura di Lanzo hanno continuato a erodere gli argini.

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Maxi-frana a Beura, nessun ferito

Notte di Pasqua complicata nella piana di Domodossola, in Piemonte, precisamente nel piccolo centro di Beura: almeno 30mila metri cubi di sassi e rocce sono franati ieri, intorno alle 22, all'interno dell'area di una vecchia cava al margine del paese della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il forte boato ha creato il panico tra i residenti, facendo scattare l'allerta: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco. Grazie all'impiego di una fotocellula l'area di frana è stata illuminata per una prima stima dei danni. Per fortuna, il versante si trova a circa 200 metri dalle prime case e da un laboratorio per la lavorazione della pietra. L'allarme è proseguito per tutta la notte: nell'oscurità si potevano ancora distintamente sentire i massi rotolare a valle. Questa mattina è avvenuto un nuovo sopralluogo dei tecnici per definire la portata del fenomeno. Le verifiche non sono state facilitate dalla pioggia è caduta sulla zona.

Frana a Valstrona, torna a crescere il Lago Maggiore

Sempre nel Verbano-Cusio-Ossola, nel pomeriggio una frana di notevoli dimensioni ha invaso la provinciale della valle Storna tra Fornero e Piana di Fornero: il traffico è stato chiuso. Nella stessa zona è tornato a crescere il Lago Maggiore, che intorno a pranzo ha toccato quota 200 centimetri sullo zero idrometrico. 

La Toscana prolunga l'allerta gialla

La Sala operativa unificata della Protezione civile della Toscana ha prolungato a domani l'allerta con codice giallo per la Lunigiana, la Versilia e i bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa, nella Toscana nord occidentale. Il rischio è idrogeologico e idraulico del reticolo minore, fino alle 8 di Pasquetta. Le previsioni parlano di tempo variabile con possibili precipitazioni sparse, occasionalmente temporalesche, più probabili e frequenti oggi sulle zone settentrionali, domani in Appennino e sulle zone interne centro meridionali. Nel pomeriggio e nella serata di oggi, domenica, possibilità di piogge e rovesci, occasionalmente temporaleschi, sulle zone di nord ovest con cumulati medi fino a significativi, massimi non elevati e intensità moderata. Sul resto della regione possibili rovesci pomeridiani a carattere sparso con cumulati medi non significativi e massimi puntali non elevati. Domani, giorno di Pasquetta, residue precipitazioni notturne sul Nordovest in esaurimento e occasionali temporali pomeridiani più probabili in Appennino, Pratomagno e monte Amiata con cumulati medi non significativi e massimi non elevati. Colpi di vento e grandinate a carattere occasionale.

Si aggrava la frana nello Spezzino

Prosegue il sopralluogo dei tecnici lungo la Provinciale 51 "dei Santuari", nella zona di Volastra (La Spezia), nei pressi di località Porciana, a seguito di una frana che ha interessato, e sta gravando dal versante sopra la carreggiata, un ampio tratto del sito stradale. Quello in corso è un importante movimento franoso aggravato dalla pioggia della scorsa settimana e dal peggioramento meteo di oggi. Confermata, quindi, anche per i prossimi giorni la chiusura della provinciale nel tratto interessato tra Pianca e Volastra al confine con il Comune di Riomaggiore, nelle Spezzino.

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L'allerta della Protezione civile per la giornata di Pasqua

Ecco, in dettaglio, le zone dove la Protezione civile aveva diramato un'allerta maltempo per la giornata di Pasqua. Allerta rossa (ossia elevata criticità per rischio idraulico) in Emilia-Romagna (pianura reggiana di Po, pianura piacentino-parmense) e Lombardia (bassa pianura centro-occidentale, bassa pianura centro-orientale). È invece allerta arancione (moderata criticità per rischio idraulico) in altre zone dell'Emilia-Romagna (costa ferrarese, pianura ferrarese) e della Lombardia (bassa pianura orientale, vassa pianura occidentale). Diramata un'allerta gialla per ordinaria criticità per rischio idraulico in Veneto (basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige).  Infine, allerta gialla, ma per ordinaria criticità per rischio idrogeologico, ancora in Lombardia (Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, bassa pianura occidentale, nodo idraulico di Milano), in Piemonte (pianura torinese e colline, Toce, Belbo e Bormida, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, pianura settentrionale), in Toscana (Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia) e in Valle d'Aosta (bassa Valle d'Aosta, dalla Gola di Montjovet a Pont-Saint-Martin, Valle del torrente Chalamy, Valle d'Ayas, Valle di Champorcher e Valle di Gressoney, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhemes).

Le allerte meteo di Pasquetta, 21 aprile

Queste invece le allerte meteo per la giornata di lunedì 21 aprile, Pasquetta. Allerta rossa per rischio idraulico in Emilia-Romagna (Pianura reggiana di Po) e Lombardia (Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale). L'allerta è arancione per rischio idraulico in Emilia-Romagna (Costa ferrarese, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese), Veneto (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige) e gialla sempre per rischio idraulico in Lombardia (Bassa pianura centro-occidentale) e Sardegna (Campidano, Iglesiente). Guardando al rischio temporali, è allerta gialla in Emilia-Romagna (Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese) e Sicilia (Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico). Per rischio idrogeologico l'allerta è sempre gialla in Lombardia (Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano), Sardegna (Campidano, Iglesiente), Sicilia (Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico) e Toscana (Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia).

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