Spray durante i concerti rap e trap, tutti i casi degli ultimi mesi

Cronaca

Dal 2017 numerose esibizioni di artisti di questi generi sono state interrotte o sospese per la diffusione nell’aria di sostanze urticanti. È accaduto in live recenti di Ghali, Gué Pequeno, Achille Lauro, fino alla tragedia di Corinaldo prima dello show di Sfera Ebbasta

Lo spray urticante tra la folla, il panico, la calca di persone che fuggono. È una scena che si è ripetuta molte volte in manifestazioni pubbliche ed eventi negli ultimi anni, dalla ressa in piazza San Carlo a Torino, fino alla tragedia di Corinaldo. In particolare però i concerti rap e trap sono diventati un bersaglio ricorrente di questa pratica diffusa soprattutto tra alcuni giovani. Ecco i casi recenti più eclatanti:

28 gennaio 2017: il concerto di Gué Pequeno e Marracash

I rapper Gué Pequeno e Marracash si stanno esibendo al teatro Concordia di Venaria, Torino, quando alcuni dei circa mille fan presenti hanno iniziato a lamentare bruciore agli occhi e alla gola. Molti ragazzi hanno iniziato a correre verso l'uscita e il duo ha interrotto l'esibizione. Secondo gli investigatori la sostanza spruzzata è stata quasi certamente spray al peperoncino. Dopo un paio d’ore il concerto è ripreso (COSA È LO SPRAY URTICANTE).

15 luglio 2017: ancora spray al live di Gué Pequeno e Marracash

Pochi giorni dopo il caos di piazza San Carlo a Torino, ancora un live di Gué Pequeno e Marracash finisce male: uno sconosciuto spruzza dello spray al peperoncino al “Carroponte” di Sesto San Giovanni (Milano). Alcuni spettatori hanno accusato bruciore a occhi e gola, ma niente di grave. Il momento di panico che si è tradotto in un fuggi fuggi è stato riportato in breve alla calma e il concerto è ripreso poco dopo (PANICO E CALCA: I MAGGIORI INCIDENTI A EVENTI E CONCERTI).

31 agosto 2017: panico al concerto trap

Durante la festa Pd di Ponte Alto (Modena), un concerto del trapper Sfera Ebbasta è stato interrotto dal fuggi-fuggi innescato dallo spray al peperoncino. Alcuni ragazzi sono finiti al pronto soccorso (COSA È LO SPRAY URTICANTE).

8 settembre 2017: show di Ghali interrotto

Attimi di tensione a Mondovì, nel Cuneese, per il concerto del rapper Ghali. Il cantante si stava esibendo alla Mondovicino Arena nel festival musicale “Wake up” quando tra la folla ignoti hanno spruzzato dello spray al peperoncino. Sotto il palco si è creato il vuoto e alcuni spettatori, in prevalenza giovani, hanno accusato problemi respiratori. Il cantante è stato costretto a sospendere per alcuni minuti il live, mentre i medici assistevano gli spettatori che si erano sentiti male. 

8 settembre 2018: spray al concerto di Sfera Ebbasta

Esattamente un anno dopo, allo stesso festival di Mondovì, lo spray al peperoncino è stato spruzzato mentre sul palco della Mondovicino Arena si stava esibendo Sfera Ebbasta. Il concerto è stato sospeso per alcuni minuti, poi è ripreso normalmente. Un ragazzo ha avuto problemi di vista e ha manifestato forti bruciori al volto e al petto. Almeno altri venti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per difficoltà respiratorie (PANICO E CALCA: I MAGGIORI INCIDENTI A EVENTI E CONCERTI).

7 novembre 2018: paura al live di Achille Lauro

Spavento anche al concerto dell’artista trap Achille Lauro all'Alcatraz di Milano. A meno di un'ora dall'inizio dello show, nelle prime file un ignoto ha spruzzato lo spray al peperoncino, causando panico e la fuga di almeno un centinaio di persone, riversatesi all'esterno del locale per ricevere assistenza dagli addetti sanitari presenti. Nessuno ha riportato danni gravi ma solo qualche fastidiosa irritazione.

8 dicembre 2018: tragedia a Corinaldo

La tragedia di Corinaldo, nell’Anconetano: circa 1400 persone all’interno del locale “Lanterna azzurra” stanno aspettando il trapper Sfera Ebbasta. Secondo alcune testimonianze, qualcuno ha spruzzato spray urticante scatenando il panico e la fuga disordinata. In molti si accalcano tentando di uscire dal locale, ma una balaustra cede e i giovani cadono l'uno sull’altro. Il bilancio è di 6 morti: 5 vittime minorenni e una donna che aveva accompagnato la figlia. Decine i feriti, tra cui 7 gravi ricoverati in codice rosso, 13 in codice giallo e una quarantina di persone con ferite lievi.

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