La leggenda del motociclismo spegne 40 candeline: per lui 24 stagioni da professionista e nove mondiali vinti. Il "Dottore" però non ha intenzione di lasciare: con la sua Yamaha è pronto a sfidare Marc Marquez per il titolo, magari da dedicare all'amico Marco Simoncelli
Campione del mondo per 9 volte in carriera, ha fatto la storia del Motomondiale degli ultimi 24 anni: il 16 febbraio 2019 Valentino Rossi spegne 40 candeline. Personaggio in pista e fuori, il "Dottore" è una vera star delle due ruote e anche in questa stagione l'obiettivo sarà lo stesso: centrare il decimo titolo iridato -
Valentino Rossi è nato il 16 febbraio del 1979 a Urbino ed è cresciuto a Tavullia, in provincia di Pesaro-Urbino. È un figlio d’arte: anche suo papà (a sinistra nella foto), Graziano, era un pilota di moto. Valentino in gara ha sempre corso con il numero 46, che era quello usato dal padre quando gareggiava. In famiglia però c'è un altro pilota: il fratello Luca Marini, che corre in Moto2 -
Dopo le esperienze con i go kart, Valentino Rossi, nel 1996, all’età di 17 anni, debutta nel Motomondiale nella categoria 125. Corre con l’Aprilia e, malgrado le prime gare non siano esaltanti, si intuisce fin da subito che è dotato di un grandissimo talento -
Il primo successo in carriera arriva sempre nel 1996 a Brno, nel Gran Premio della Repubblica Ceca. Una gara in cui il campione di Tavullia partiva dalla pole position. Al termine di quella stagione arriverà nono -
Il primo Mondiale, invece, arriva nel 1997 quando Valentino vince nella classe 125 in sella all’Aprilia. Saranno 11 vittorie e 13 podi al termine della stagione, per un totale di 321 punti. Rossi non è mai banale quando c’è da celebrare una vittoria. E questo "1" gigante portato come zaino per il giro d'onore ne è la dimostrazione. Questo successo iridato consente al "Dottore", questo il suo soprannome, di fare il salto: dalla 125 passa alla categoria 250, sempre con l’Aprilia -
Il primo anno in 250 non è esaltante ma nonostante ciò arriva secondo alle spalle di un altro italiano, Loris Capirossi. Nel 1999, però, Valentino dimostra di essere il più forte di tutti vincendo il Mondiale con 309 punti e salendo per nove volte sul gradino più alto del podio -
Nel 2001 Rossi, a un anno dall’arrivo in classe 500 in sella alla Honda, vince il suo primo titolo in classe regina. Valentino batte, nel duello tutto italiano, Max Biaggi, suo storico "nemico", che in quella stagione correva con la Yamaha. Il Dottore vince 11 gare e sale 13 volte sul podio -
Gli anni più fortunati nella carriera sportiva di Valentino Rossi sono stati i primi del nuovo Millennio. Dopo il titolo del 2001, il primo in classe 500, il pilota marchigiano ne centra altri 4 consecutivi dal 2002 al 2005: due in sella alla Honda, altrettanti alla Yamaha. In pista il suo dominio è netto. Una supremazia che va oltre le gare: Rossi è ormai un personaggio a tutti gli effetti. Cercato e riconosciuto in tutto il mondo -
L'egemonia del "Dottore" viene interrotta quando l'americano Hayden nel 2006 e l'australiano Stoner nel 2007 vincono il Mondiale di MotoGP davanti a Rossi. Il fuoriclasse di Tavullia, però, torna al successo nel 2008 e nel 2009, sempre in sella alla Yamaha. Per Valentino questi saranno i titoli numero otto e nove in carriera. Gli ultimi, per ora -
Rossi è andato vicino a centrare il decimo titolo in carriera nella stagione 2015. Ma tra il pesarese e il Mondiale ci si è messo uno scontro in pista con lo spagnolo Marc Marquez. Dopo quest’episodio Valentino, primo in classifica generale, è stato penalizzato ed è partito ultimo nella gara conclusiva. Un provvedimento che, di fatto, ha fatto sfumare la conquista del campionato, andato invece a Jorge Lorenzo -
Il Motomondiale e le moto in generale hanno da sempre regalato fama e soddisfazioni a Valentino. Ma le due ruote gli hanno causato anche un grande dolore: la scomparsa dell'amico Marco Simoncelli, avvenuta durante il Gran Premio della Malesia del 2011 -
Anche nella scorsa stagione, quella 2018, Valentino si è presentato in griglia di partenza in sella alla sua Yamaha. L'obiettivo era sempre quello di vincere il decimo titolo -
A vincere il Mondiale è stato invece il suo grande rivale Marc Marquez. Per lo spagnolo, classe 1993, si è trattato del quinto titolo in MotoGP, il settimo totale in carriera -
Così, a 40 anni, eccolo ancora in sella alla sua Yamaha. Sarà lui, con Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, la grande stella del campionato di MotoGP nella stagione 2019 -