A Milano una camminata contro la violenza di genere con Casa Antigone

Cronaca

In occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne a Milano, per il terzo anno consecutivo, si sono riunite centinaia di persone in una camminata non competitiva. L’obiettivo è raccogliere fondi per Casa Antigone, centro antiviolenza e rete di case rifugio di Fondazione Somaschi Onlus che ogni anno accoglie 150 tra donne e bambini

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Tre amiche e un’esigenza comune: sostenere la lotta alla violenza contro le donne. Da questi ingredienti nasce la “Camminata non competitiva” che coinvolge ogni anno, a Milano, centinaia di persone per una mattinata di condivisione e consapevolezza. Giunta alla sua terza edizione, l’obiettivo dell’iniziativa, che si è svolta domenica 23 novembre nel Parco Nord di Milano, è quello di raccogliere fondi per Casa Antigone, centro antiviolenza e rete di case rifugio sul territorio. Un centro che da oltre 20 anni offre sostegno alle donne e ai loro figli che subiscono abusi per mano di uomini violenti. 

L’idea di camminare insieme

L’idea nasce dall’unione di tre donne, tre professioniste: Valentina “La Piro”, anima e proprietaria di un negozio di abbigliamento tutto al femminile, Patrizia, insegnante di pilates e sportiva per eccellenza, e Martina, responsabile di Casa Antigone, il centro da cui nasce tutto. Unendo competenze, passioni e soprattutto tantissima voglia di fare un gesto concreto in occasione del 25 novembre, sono riuscite a creare, tre anni fa, un evento che è arrivato a contare oltre 700 iscritti. Tantissime le famiglie, le amiche, i giovani e i meno giovani che si sono riuniti per una mattinata al Parco Nord di Milano, una camminata di 3 chilometri con partenza dal bar Sun Strac, ritrovo di ogni frequentatore del parco e soprattutto grande sostenitore dell’iniziativa. Ogni euro ricavato dalle iscrizioni alla camminata (il costo, ogni anno, è di 10 euro) e dalla vendita dei prodotti realizzati per Casa Antigone viene donato interamente alla casa rifugio. Quest’anno, anche una sorpresa per i tanti partecipanti alla camminata: un’esibizione di danza di un gruppo di ragazze e ragazzi che poco prima della partenza ha messo in scena le dinamiche della violenza.

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Una Casa per chi ne ha bisogno

Casa Antigone è una realtà dell’ente Fondazione Somaschi Onlus, che da oltre 20 anni accoglie donne vittime di violenza con o senza figli minori. Grazie all’impegno delle professioniste, operatrici e volontarie che lavorano al loro interno, le case rifugio offrono alle donne un luogo sicuro in cui poter ricostruire le proprie vite lontano dalla violenza. Una possibilità che ogni anno viene data a circa 150 persone, tra donne e bambini. Negli scorsi anni, anche grazie alle donazioni raccolte durante la camminata non competitiva, è stato possibile ristrutturare parte di uno dei centri che accompagna le donne in un pezzo del loro percorso di vita.

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Il bisogno di un mondo migliore

La necessità di eventi simili, anche ma non solo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è chiara dal discorso di Martina, fatto proprio durante l’iniziativa di quest’anno: “Un mondo migliore è quello che ci meritiamo tutte/i ma che alcune di noi non hanno potuto vivere. Un mondo migliore è quello che si meritano i bambini che nascono tra le urla e le botte di un padre che dice di amare la loro mamma, ma che è pronto ad ucciderla in nome di un amore che amore non è. Siamo qui oggi perché camminare insieme è il simbolo di un percorso verso un mondo che non può più accettare chi pensa di poter sovrastare, zittire, abusare, violentare, picchiare, umiliare e uccidere le donne".

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