Meteo, possibile neve a bassa quota a novembre: ecco dove e quando. Le previsioni

Cronaca
©Ansa

Introduzione

Quando arriverà la neve? Dopo un autunno particolarmente mite, sembra che a breve la situazione sia destinata a cambiare: secondo le previsioni del portale iLMeteo.it verso la fine di novembre è possibile che si apra una “svolta fredda”, con crollo delle temperature e possibili nevicate “fino a quote molto basse”, nonostante la neve sia piuttosto rara in questo mese, se si guarda a quello che è successo nell’ultima ventina di anni. Ecco cosa aspettarsi, partendo dai prossimi giorni (LE PREVISIONI METEO DI SKY TG24).

Quello che devi sapere

Le previsioni meteo per il weekend 15-16 novembre

Andando con ordine, già nel weekend del 15 e del 16 novembre arrivano impulsi di perturbazione: Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia saranno bagnati dalle piogge, così come anche la parte alta della Toscana. Caldo ancora inusuale per il Centro, le Isole e il Sud, dove si prevedono addirittura temperature in aumento (si parla anche di 25°C per Palermo e per Cagliari).

 

Per approfondire: Meteo, inverno rigido con abbondanti nevicate a causa de "La Niña". Le previsioni

Il meteo di lunedì 17 novembre

Giornata cuscinetto quella di lunedì 17, quando si registrano possibilità di piogge su Toscana, Umbria, Lazio e ancora sui settori settentrionali del Triveneto

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Previsioni meteo, vortice sul Mediterraneo tra 18 e 19 novembre

I primi veri segnali di cambiamento dovrebbero verificarsi martedì 18 e mercoledì 19 novembre, quando ci sarà il passaggio di un vortice sul bacino del Mediterraneo che porterà con sé piogge, in parte anche forti, in particolare nelle zone del Centro e del Sud Italia.

Aria fredda polare sul Nord Italia da giovedì 20 novembre

È però dalla giornata di giovedì 20 novembre che si inizierà a sentire davvero l’inverno, perché – avverte iLMeteo.it – è in quel momento che “prenderà vita la prima seria irruzione di aria fredda di origine polare”. Ecco quindi che si apre una fase di maltempo sull’Italia, spinta dalle correnti in arrivo dalla Porta del Rodano, in Francia, con la formazione di un vortice ciclonico sui mari italiani. Che significa piogge intense, non escludendo nubifragi, e raffiche di vento.

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Piogge e freddo dal 21 al 23 novembre

Le condizioni meteo dovrebbero continuare a peggiorare poi venerdì 21 novembre, così come anche nel fine settimana seguente. Per la maggior parte del territorio italiano si parla ancora di precipitazioni abbondanti, seppur accompagnate dalle correnti fredde in arrivo dall’Europa settentrionale, più che di nevicate. Al Nord invece il quadro cambia.

Neve sulle Alpi e sull’Appennino

La situazione potrebbe essere infatti diversa salendo in quota, dove il picco in discesa dei termometri potrebbe innescare le prime nevi sulle Alpi sopra i 500-600 metri di altezza e sull’Appennino centro-settentrionale oltre i 1100-1300 metri.

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Possibili nevicate a bassa quota al Nord Italia

La velocità del calo delle temperature apre però al rischio che si verifichino nevicate anche in alta pianura e in bassa collina: le zone da tenere d’occhio sono quelle del Piemonte, della Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.

Le nevicate da rovesciamento

Si tratterebbe, spiega sempre iLMeteo.it, delle cosiddette “nevicate da rovesciamento”, quindi di “precipitazione nevose improvvise” che si verificano in caso di un passaggio repentino del freddo “dalle quote superiori verso il suolo indotto dalle forti precipitazioni”. Di fatto, sono quelle che portano i classici “fiocchi bagnati” e pesanti, di ampie dimensioni. Non si esclude comunque che, in base all’intensità delle precipitazioni, si assista anche a rapidi accumuli. 

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Cosa succederà al Centro e al Sud?

Se al Nord è quindi possibile che nevichi, anche i territori del Centro e del Sud Italia saranno interessati dal maltempo, seppur sotto forme diverse. Qui, lo scontro tra il caldo umido che ancora resiste e le correnti fredde in discesa dal Nord potrebbero infatti generare forti temporali.

La fine di un periodo “fin troppo mite e soleggiato”

Dopo un lungo periodo fin troppo mite e soleggiato, ci attende una seconda parte di novembre decisamente più dinamica e anche più fredda”, riassume il meteorologo Mattia Giussoni de iLMeteo.it, parlando di “una svolta dal sapore quasi invernale, con un deciso calo delle temperature”.

 

Per approfondire: Il cambiamento climatico ha portato le zanzare anche in Islanda

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