Roma, oggi lutto cittadino per operaio morto nel crollo torre dei Conti

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A Roma è stato proclamato il lutto cittadino per Octav Stroici, l’operaio morto dopo il crollo alla Torre dei Conti ai Fori Imperiali. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e ha acquisito gli atti dell’appalto per i lavori di restauro. Oggi nuovo sopralluogo per dare il via libera alla messa in sicurezza dell'edificio per evitare nuovi crolli 

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L'ennesima morte sul lavoro ferma la capitale. Oggi a Roma è stato proclamato lutto cittadino per Octay Stroici morto in ospedale dopo essere rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie della Torre dei Conti. In tutti gli edifici comunali le bandiere sono esposte a mezz'asta. Rinviato anche il sopralluogo previsto alla stazione Colosseo della linea C della metropolitana, che sarà riprogrammato nei prossimi giorni. Ferme anche le attività d'aula del Consiglio regionale del Lazio. I funerali si svolgeranno, invece, in Romania per volontà della famiglia. 

Le indagini e la messa in sicurezza 

 

Intanto, proseguono le indagini della procura di Roma. Il procedimento è al momento contro ignoti e si procedere per omicidio colposo e disastro colposo.La Procura di Roma ha inoltre acquisito tutti gli atti e i documenti relativi ai lavori di ristrutturazione della Torre dei Conti. In particolare, gli inquirenti hanno acquisito gli atti relativi alla gara di appalto vinta da tre aziende, oltre ai documenti precedenti sull'iter di affidamento al fine di verificare la correttezza nelle procedure amministrative. Un aspetto su cui la Sovrintendenza capitolina ha reso noto che non c'è stato "alcun ricorso al criterio del massimo ribasso" né sono state consentite "forme di appalto a cascata", assicurando che "le procedure si sono svolte nel pieno rispetto dei protocolli in materia". Sotto la lente degli investigatori anche il decreto del 2022 con cui è stato definito l'intervento oltre alla relazione tecnica del 30 maggio scorso effettuata da una società affidataria per la sicurezza e consegnata agli uffici comunali che avrebbe certificato la sicurezza strutturale della Torre. I pm hanno, inoltre, affidato una consulenza di 90 giorni ad ingegneri strutturisti per valutare se i lavori in corso fossero adeguati al tipo di edificio. Ieri, I carabinieri sono tornati sul posto per nuovi rilievi, anche con l’ausilio di un drone, mentre nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia. Per precauzione tre nuclei familiari residenti in un edificio vicino sono stati evacuati e i vigili del fuoco effettueranno ulteriori verifiche sugli stabili circostanti. 

 

Oggi nuovo sopralluogo per messa in sicurezza

 

Oggi, verrà svolto un nuovo sopralluogo di carabinieri e consulenti dei pm nella zona della Torre dei Conti e dei luoghi circostanti dopo il crollo di lunedì. L’obiettivo dell'attività è dare il via libera alla messa in sicurezza dell'edificio per evitare nuovi crolli e garantire la pubblica incolumità. Verranno, inoltre, sentiti dai pm di Roma gli operai che erano presenti nella Torre dei Conti lunedì mattina quando si è verificato un crollo parziale della struttura. Chi indaga convocherà anche i titolari delle tre società a cui sono stati affidati i lavori di ristrutturazione dell'edificio nella zona dei Fori Imperiali. 

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