Estratto vivo, ma in condizioni critiche, era arrivano al Policlinico Umbero I già in arresto cardiocircolatorio. La notizia che il suo cuore aveva smesso di battere è arrivata poco dopo mezzanotte. La premier Giorgia Meloni ha espresso “profondo dolore per la tragica scomparsa”
Non ce l'ha fatta Octay Stroici, l'operaio edile 66enne di origini romene rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie del crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, nel centro di Roma. L'uomo è deceduto al Policlinico Umberto I dopo essere stato travolto dai detriti dei due crolli dell'edificio storico di largo Corrado Ricci dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Estratto vivo, ma in condizioni critiche, era arrivano al nosocomio capitolino già in arresto cardiocircolatorio. La notizia che il suo cuore aveva smesso di battere è arrivata poco dopo mezzanotte. La premier Giorgia Meloni ha espresso “profondo dolore per la tragica scomparsa”.
Lascia moglie e una figlia
Originario di Suceava, nel nord della Romania, viveva da anni a Monterotondo, periferia nord di Roma, e lavorava come manovale nella Capitale. Si era sposato il 26 aprile del 2021 e proprio la moglie, accompagnata dall'ambasciatrice della Romania Gabriela Dancău, ha seguito tutte le operazioni di salvataggio, sostenuta sul posto dagli psicologi della sala operativa sociale del Comune. Sul luogo della tragedia era arrivata anche la figlia dalla provincia di Lecce. “Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza”, ha aggiunto Meloni, passando poi a ringraziare “nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”.