Nella giornata di domani è prevista una mobilitazione di 24 ore che interesserà gli scali di Milano Linate, Milano Malpensa, Firenze e Pisa. Agitazione di 4 ore per il personale della società Vueling e il personale di terra di Air France e KLM. Garantiti i voli nelle fasce orarie di tutela, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21
Si prospetta una giornata difficile per coloro che hanno in programma un volo aereo per domani, mercoledì 29 ottobre. Previsto infatti uno sciopero nazionale per l’intera giornata che interesserà diversi scali aeroportuali, come Milano Linate, Milano Malpensa, Pisa e Firenze. Incroceranno invece le braccia per 4 ore il personale di terra di Air France e KLM, dalle 12 alle 16, e il personale di Vueling, dalle ore 13 alle ore 17. A indire lo sciopero diverse sigle sindacali, come FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-TA, USB Lavoro Privato, CUB Trasporti e FLAI Trasporti e Servizi.
I voli garantiti
Come informa ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Saranno comunque garantiti i voli di Stato, sanitari, d’emergenza e umanitari; i voli in continuità territoriale con le isole; i voli intercontinentali in arrivo già in viaggio prima dell’inizio dello sciopero.
Cosa fare prima di partire
In queste circostanze prima di partire è necessario prepararsi in anticipo, per evitare che ci possano essere sorprese. In questi casi è bene ricordare di:
- Controllare lo stato del volo: è sempre opportuno consultare i portali ufficiali delle compagnie aeree o degli aeroporti per verificare in tempo reale eventuali ritardi, variazioni di orario o cancellazioni. Sul sito di ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, è inoltre presente l’elenco dei voli garantiti;
- Valutare soluzioni alternative: può essere utile riprogrammare la partenza, preferendo voli in fasce orarie meno esposte a disservizi o scegliendo rotte e compagnie meno interessate da eventuali problemi operativi;
- Mettersi nell’ottica di possibili attese: anche quando il volo non viene annullato, i tempi d’imbarco o di decollo possono comunque dilatarsi a causa del rallentamento delle procedure a terra.
Leggi anche
Voli in ritardo, Ue conferma nuove regole sui rimborsi: cosa cambia
Come ottenere il rimborso aereo
Quando un volo subisce cancellazioni improvvise o ritardi prolungati, i passeggeri non restano privi di tutele. Il Regolamento UE n. 261 del 2004 stabilisce che, qualora la compagnia aerea comunichi la soppressione del volo con un preavviso inferiore a 14 giorni o l’aereo accumuli oltre tre ore di ritardo all’arrivo, salvo circostanze eccezionali, ai viaggiatori spetta il rimborso del costo del biglietto. A ciò si aggiunge un indennizzo economico compreso tra 250 e 600 euro, determinato in base alla distanza della tratta e alle responsabilità del vettore. La compensazione è dovuta, ad esempio, quando il disservizio è causato da motivi interni all’azienda, come scioperi del personale navigante o tecnico. Per avviare la procedura di rimborso, è necessario contattare direttamente la compagnia aerea attraverso i canali ufficiali, come sito web, applicazione o assistenza clienti, scegliendo se ottenere la restituzione integrale del biglietto (da corrispondere entro sette giorni) oppure accettare una nuova prenotazione su un volo sostitutivo. È altrettanto importante conservare ogni documento relativo al viaggio, incluse carte d’imbarco, titoli di volo e ricevute delle spese aggiuntive sostenute, così da poter dimostrare il disagio subito e rafforzare la richiesta di risarcimento.