Sulle prime pagine dei principali quotidiani nazionali troviamo l'attacco all'Europa da parte del premier ungherese Viktor Orban durante la visita a Palazzo Chigi: "Non conta nulla". E sull'Ucraina, "Trump sbaglia sulle sanzioni a Putin". Spazio anche alla protesta di un gruppo di attivisti pro Gaza a Ca' Foscari a Venezia, che hanno interrotto il parlamentare Pd Emanuele Fiano. Infine lo sport, con l'esonero di Tudor dalla Juventus e il possibile arrivo di Spalletti
CORRIERE DELLA SERA
- In apertura il premier ungherese Orban "a Roma" da papa Leone XIV e dalla premier Meloni "attacca l'Europa". Nel frattempo, Trump a Putin: "La smetta di testare missili". Sulla questione dazi, Pechino "loda il dialogo con gli Usa". Poi, la premier Meloni e le banche: "Chieste risorse a chi ha avuto tanto, siano soddisfatte". In prima pagina anche la protesta di manifestanti pro Gaza contro il parlamentare Pd Emanuele Fiano: "Fuori i sionisti". E ancora il caso del sito sessista: "Noi su quel sito, spogliate con l'IA".
LA REPUBBLICA
- In primo piano il premier ungherese che, ospite a Palazzo Chigi, "imbarazza Meloni". Orban attacca: "Trump sbaglia su Putin e l'Ue è inutile". Il Pd: "La presidente del Consiglio si dissoci". Spazio ai manifestanti pro Gaza che "cacciano" da Ca' Foscari l'ex deputato Fiano: "Come nel '38". In prima pagina anche le parole di Meloni sulla Manovra: "Giusto l'aiuto delle banche". E ancora Zohran Mamdani: il "candidato social che ha conquistato New York". Infine lo sport, con la Juve che licenzia Tudor: "Accordo vicino con Spalletti".
LA STAMPA
- In primo piano lo "schiaffo" di Orban all'Europa: "Non conta nulla". Spazio anche alla Manovra con il "diktat" di Meloni sulle banche: "5 miliardi di prelievo su 44 di utili, possono essere soddisfatte". E Mattarella lancia l'allarme: "Sanità in difficoltà". In prima pagina anche lo sport, con Tudor che lascia la Juventus e Spalletti "in pole per la sostituzione". Spazio anche all'Argentina: "L'incantesimo dell'ultrà Milei e i desaparecidos del lavoro". Il caso Ca' Foscari con il parlamentare Fiano "cacciato" da manifestanti pro Gaza.
IL MESSAGGERO
- In apertura le parole di Orban: "Via le sanzioni a Putin". E ancora: "Ue sull'Ucraina fuori dai giochi". E l'intervento della premier Meloni: "Subito la tregua, poi si negozi congelando la linea del fuoco". Spazio anche alla cronaca con il caso dello studente sospeso dopo aver minacciato il prof: la Cassazione stabilisce che "va assolto" perché è "protesta". In prima pagina anche l'Argentina con Milei che "stravince ancora" con il 40%. L'intervista a Fabio Capello: "Quei tiri corsari con Pasolini".
LA GAZZETTA DELLO SPORT
- In apertura l'esonero di Tudor dalla Juventus: "Avanti Spalletti". Oggi "Comolli incontra l'ex ct, è atteso l'ok". E ancora: "Otto mesi e rinnovo in caso di Champions". Spazio anche all'appuntamento di questa sera con Milan-Atalanta: "Lookman-Leao a tutta velocità". In prima pagina anche il Napoli, con De Bruyne che "si opera": "Il Napoli per lo scatto". E ancora l'Inter: "Con tre ko in 8 gare lo scudetto è un'impresa".
CORRIERE DELLO SPORT
- In primo piano ancora l'esonero di Tudor dalla Juve e il possibile arrivo di Spalletti che "è pronto a dire sì". Oggi "l'incontro per la firma". Secondo Buffon, "questa è la soluzione ideale". Se il caso non si chiude, "l'alternativa è Mancini". In prima pagina anche il Napoli che "viole vincere per KDB". Poi le parole di Allegri in vista di Milan-Atalanta questa sera: "Leao vale 25 gol" e "ha enormi potenzialità".
TUTTOSPORT
- In apertura ancora l'esonero di Tudor dalla Juve e il possibile arrivo di Spalletti: "Juve, perché Spalletti". Un mancato accordo "riaprirebbe alle altre opzioni, da Mancini a Palladino". L'editoriale di Guido Vaciago: "Ma non è solo questione di allenatore". Spazio anche al Torino: "Baroni sa cambiare e migliorare il Toro". Poi, il Napoli: "De Bruyne choc, Conte lo riavrà a febbraio". Infine, il tennis: "Sinner è in rincorsa su Alcaraz".
IL SOLE 24 ORE
- In apertura "Wall Street record" dopo "l'intesa Usa-Cina" sui dazi. Spazio anche alla Legge di Bilancio: "Dividendi, modifiche in vista: soglia al 5% ed escluse le quotate". In prima pagina anche il caso Toyota: "Record di vendite con il mercato americano". Poi, la sicurezza sul lavoro: "Debutta il bonus". E la sanità: "Contratto al via, aumenti fino a 170 euro". Sul fronte Medio Oriente, le parole del re di Giordania: "Forze internazionali a Gaza solo come peacekeeper".
IL FATTO QUOTIDIANO
- In prima pagina la "non sentenza" della Cassazione su Silvio Berlusconi. Per Il Fatto, è "solo propaganda": "Una riga di dispositivo tecnico, senza alcuna motivazione, diventa per i politici e i media la smentita del patto mafioso già accertato". Spazio anche alla Germania: "377 miliardi in armi e lezioni di guerra nelle scuole". Poi, il Medio Oriente: "A Gaza la 'fase 2' è in stallo: Israele non vuole i turchi".
IL GIORNALE
- "Sinistra fuori dal mondo" è il titolo d'apertura del Giornale sulla vittoria di Milei in Agentina. Spazio anche alle proteste alla Ca' Foscari di Venezia, con gli attivisti che "cacciano Fiani dall'Università". Spazio anche ai "centro giorni a Milano-Cortina": "L'Italia scommette sui giochi". In prima pagina anche l'aggressione di Vittorio Feltri a Milano: "Ho messo in fuga due malviventi". L'editoriale di Nicola Porro: "Il solito tic dei radical chic".
IL MANIFESTO
- "Manca un piano" è il titolo d'apertura del Manifesto sull'emergenza abitativa. "Ora tocca a Salvini ammettere che nella legge di bilancio c'è zero. Solo tagli, ma non al ponte sullo Stretto". Spazio anche all'incontro tra Meloni e Orban a Roma: "Sintonia sulle armi". In prima pagina anche lo sciopero dei dipendenti Benetton "dopo trent'anni". E infine, il Medio Oriente con l'attacco di Israele in Libano: "Unifil gli abbatte un drone".
LIBERO
- "I tarocchi della sinistra", così apre Libero parlando della vittoria di Milei in Argentina, la perdita di Report di "un milione di spettatori" e le parole di Elly Schlein secondo cui il Pd ha "guadagnato il 10%". Spazio anche all'incontro a Roma tra Orban e papa Leone XIV. In prima pagina anche la Manovra: "Le banche pagheranno, verso modifiche sugli affitti". Poi, lo sport con l'esonero di Tudor dalla Juve: "Altro flop Elkann".
DOMANI
- In primo piano l'incontro a Roma tra Orban e Meloni e le parole del premier ungherese che "imbarazzano" la presidente del Consiglio: "Ue inutile, no a sanzioni a Putin". Secondo Orban, "Trump sta sbagliando con la Russia". Intanto, il presidente Usa attacca Putin: "Pensi alla pace e non ai missili atomici". In prima pagina anche "la chat sullo spionaggio" tra Fontana e Pazzali. L'editoriale di Gianfranco Pagliarulo: "Ottobre nero, perché i rigurgiti fascisti devono preoccuparci".
AVVENIRE
- "Il dovere della pace" è l'apertura di Avvenire sul forum della Comunità di Sant'Egidio. Intanto, "in mezza Europa si pensa a ripristinare il servizio militare obbligatorio". Spazio anche all'incontro Meloni-Orban: "Un piano per le armi ma divisi sull'Ue". In prima pagina anche la vittoria di Milei in Argentina e "trionfo di Trump". Sul fronte dazi, "trovata l'intesa tra Usa e Cina". L'editoriale di Antonio Maria Mira: "Costruttori non spettatori".
IL RIFORMISTA
- In apertura la posizione di Di Pietro sul referendum sulla separazione delle carriere: "I perché del mio sì". E ancora: "Alta Corte e sorteggio terrorizzano le toghe, basta strapotere. Finalmente un giudice terzo, il Csm non giudicherà più se stesso". Spazio anche all'incontro Meloni-Orban a Roma e le parole di Tajani: "L'Italia ha posizioni diverse". Sul fronte Ucraina, Putin "testa i missili", Trump "si arrabbia" e Zelensky "vede la pace".
LA NAZIONE
- In apertura la Manovra e le parole di Meloni sulle banche: "Cinque miliardi possono darli". Salvini rilancia: "Contribuiscano anche al Piano Casa". Spazio anche all'incontro Meloni-Orban a Roma e le parole del premier ungherese: "L'Europa non conta nulla". In prima pagina anche il caso dei siti sessisti, di cui è stata vittima anche Francesca Barra: "Denunciate". Poi, la protesta di un gruppo di attivisti pro Gaza a Ca' Foscari contro il parlamentare Fiano: "Non lo fanno parlare".