Le prime pagine dei quotidiani di oggi 11 ottobre: la rassegna stampa di Sky TG24
Sulle aperture dei giornali, il ritiro dell'esercito israeliano da Gaza e il contemporaneo controesodo di 200mila palestinesi verso il nord della Striscia. Conto alla rovescia per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lunedì 13 ottobre, in Egitto, si tiene il vertice sulla pace alla presenza di Trump. Ci sarà anche Meloni. Questione dazi, Washington promette tariffe del 100% sui prodotti cinesi in arrivo negli Usa. Nobel per la Pace assegnato alla venezuelana Machado, oppositrice di Maduro
CORRIERE DELLA SERA
- Il grande ritorno a Gaza City: mentre le truppe israeliane si ritirano, 200mila palestinesi sono in marcia verso il nord della Striscia. Il presidente americano Trump prepara il volo in Medioriente e sfida la Cina, promettendo dazi del 100% dopo la stretta di Pechino all'export delle terre rare. Anche la premier Meloni invitata in Egitto per la firma dell'accordo di pace. Premio Nobel assegnato a Machado, oppositrice di Maduro in Venezuela: irritazione della Casa Bianca che sperava di ottenere il riconoscimento
LA REPUBBLICA
- Dopo 735 giorni di guerra, l'esercito israeliano si ritira da Gaza. Duecentomila palestinesi sono in marcia verso il nord della Striscia per tornare a casa. Parte il conto alla rovescia per il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi. Dopodomani, lunedì 13 ottobre, il presidente americano Trump e gli altri leader sono attesi in Egitto per il vertice sulla pace. Intanto, dopo la stretta di Pechino sulle terre rare, il tycoon annuncia ulteriori dazi del 100% sui prodotti cinesi in arrivo negli Usa dal primo novembre
LA STAMPA
- Gaza città aperta: è cominciato in queste ore il controesodo di 200mila palestinesi verso il nord della Striscia. Nel frattempo, è iniziato anche il ritiro parziale dei soldati israeliani. Parla l'ultimo governatore di Hong Kong Patten: "Come nel processo di pace in Nord Irlanda, anche in Medioriente inizia la fase più difficile, ossia tenere a bada le frange estreme e costringerle a rispettare i termini dell'accordo. Da una parte ci sono coloni e destra religiosa israeliana, dall'altra residui di Hamas e gruppuscoli radicali palestinesi"
IL MESSAGGERO
- L'esercito israeliano si ritira da Gaza: mentre i palestinesi tornano a casa, è stato ultimato lo sgombero dell'Idf dalla Striscia. Attivata una task force formata da Usa e Paesi arabi per garantire la tregua. Dopodomani, lunedì 13 ottobre, la premier Meloni si recherà al summit in Egitto con gli altri leader e con il presidente americano Trump, per la firma dell'accordo di pace. Intanto, si scatena l'ira di Washington contro Pechino: l'amministrazione Usa promette dazi massicci sui prodotti cinesi dopo le restrizioni di Pechino sulle terre rare
GAZZETTA DELLO SPORT
- Facciamo gol! Qualificazioni mondiali, Italia d'assalto a Tallinn: il ct Gattuso pronto a schierare quattro punte contro l'Estonia (Kean, Retegui, Raspadori e Orsolini). Bisogna vincere a ogni costo, e il ct suona la carica: "Serve coraggio". Milan, rivoluzione Maignan: la Juventus lo vuole. I rossoneri pensano ad Atubolu e Suzuki per sostituirlo. Inter, sotto la gestione Chivu si segna di più rispetto a Inzaghi. Ciclismo, Pogacar per il mito: se vince il quinto Giro di Lombardia di fila, fa meglio di Coppi
CORRIERE DELLO SPORT
- Corsa al Mondiale, la gufata: alle 18 c'è Norvegia-Israele, e se Haaland stecca, l'Italia può fare festa con l'Estonia (20.45). Il ct Gattuso: "Spero che succeda qualcosa di fantastico in nostro favore". Una frenata della nazionale di Erling rilancerebbe infatti gli azzurri nella lotta al primo posto del girone. Super Pisilli, Camarda e Berti: l'Under 21 fa quattro gol alla Svezia. Napoli, mai così Hojlund: per il danese sette gol in nove partite giocate (quattro con i partenopei e tre con la Danimarca)
TUTTOSPORT
- Coraggio, Italia: a Tallinn, contro l'Estonia, bisogna vincere e fare tanti gol per continuare a sperare nell'aggancio alla Norvegia, che alle 18 se la vede con Israele nello stadio blindato di Oslo. Il ct Gattuso: "Playoff? Non scherziamo col fuoco". Juventus, retroscena Openda: il riscatto del belga è obbligato, purché i bianconeri non vadano in B... L'ex Lipsia al momento non ha sfruttato le (poche) occasioni avute e nelle gerarchie resta dietro al pur deludente David, ma Tudor è chiamato a proteggere l'investimento
IL GIORNALE
- L'Italia vuole un ruolo nel processo di pace in Medioriente, e quasi certamente lo avrà. Merito anche del posizionamento della premier Meloni, che ha sempre sostenuto il presidente americano Trump. E che torna ad attaccare gli estremisti pro-Pal: "La sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas". Dopodomani, lunedì 13 ottobre, la leader di Fratelli d'Italia sarà in Egitto, al tavolo della pace a Gaza, per la storica firma. Con un impegno per la Striscia: l'invio di militari e medici
IL SOLE 24 ORE
- La Commissione europea alza il tiro sui contratti per le concessioni pubbliche e sugli appalti che ne derivano. La procedura d'infrazione aperta nel 2019 si arricchisce infatti di una nuova puntata: stando a Bruxelles, "alcuni dei rilievi mossi non sono stati interamente risolti" e "alcune delle disposizioni del Codice appalti aggiornato continuano a non essere conformi al diritto dell'Unione". L'Ue difende il principio secondo il quale la gara è lo strumento chiave per gestire gli affidamenti
IL FATTO QUOTIDIANO
- Un altro record italiano: la nostra industria vede numeri disastrosi da 32 mesi, con un ennesimo crollo dei volumi ad agosto 2025 trainato dall'abisso delle auto e dai guai della Germania. Gaza, i palestinesi fanno ritorno nelle loro case distrutte. Intanto, in Israele si inneggia al presidente americano Trump e risale la popolarità del premier Netanyahu. Dopodomani, lunedì 13 ottobre, il tycoon è atteso alla Knesset, il Parlamento israeliano, e poi in Egitto per la firma dell'accordo di pace
LIBERO
- Il Nobel per la Pace è stato assegnato alla venezuelana Machado, leader dell'opposizione a Maduro. Lei ringrazia il presidente americano Trump: "Contiamo su di lui, sul popolo degli Stati Uniti, sul popolo dell'America Latina e sulle nazioni democratiche come nostri alleati per raggiungere libertà e democrazia". Silenzio da parte di Pd e M5s. Critici Bonelli e Fratoianni, leader di Avs: "Una scelta che risponde più all'egemonia politica che la destra conservatrice e i suoi adepti nel mondo stanno cercando di rendere predominante"
DOMANI
- Il motivo dell'arresto di Trentini è da ricercare nel rapporto tra l'Italia e Ramirez, uno dei principali oppositori di Maduro. È questo ciò che è riuscito a ricostruire Domani incrociando fonti vicine a Palazzo Chigi con altre legate all'opposizione venezuelana. Per capire cosa lega Trentini a Ramirez, bisogna partire da quanto successo due mesi prima dell'arresto del cooperante italiano a Caracas. A Gaza, intanto, le truppe israeliane si ritirano: ora si attende la liberazione degli ostaggi ancora in mano ad Hamas
IL RIFORMISTA
- La nuova Yalta: il premier israeliano Netanyahu, il presidente americano Trump e del Consiglio Meloni saranno i protagonisti del vertice di pace a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove verrà ridisegnato l'ordine mondiale, esattamente come accadde 80 anni fa in Crimea. E così l'Italia torna in prima fila tra i grandi del mondo nuovo. Parla l'ex ambasciatore italiano in India De Luca: "Il nostro Paese è leader di pace e di sviluppo". Sotto il suo mandato, New Delhi e Roma hanno rilanciato un partenariato strategico oggi al centro della politica estera
IL FOGLIO
- Una pace almeno da Oscar: Israele si prepara ad accogliere gli ostaggi da anni nelle mani di Hamas, mentre la leadership del premier Netanyahu è alla prova della storia, con un punto di svolta atteso da decenni. Parla l'analista e accademico israeliano Kedar: "Con la tregua nella Striscia, i miliziani di Hamas entreranno in sonno per preparare la prossima guerra allo Stato ebraico". Il Nobel per la Pace è stato assegnato a Machado, Iron Lady di Caracas, lottatrice per la democrazia in Venezuela
LA NAZIONE
- Gaza, le truppe israeliane cominciano il ritiro dalla Striscia. Duecentomila palestinesi sono in marcia verso nord per fare ritorno nelle proprie case. Il presidente americano Trump è atteso prima in Israele e poi in Egitto per firmare ufficialmente l'intesa di pace. Il capo dello Stato Mattarella: "Servono i due Stati". La premier Meloni: "Pace arrivata grazie al leader Usa, non al segretario della Cgil Landini". Il Nobel per la Pace è stato assegnato a Machado, l'oppositrice di Maduro in Venezuela
IL MANIFESTO
- Scoccano le 12, tacciono le armi, le truppe dell'Idf si ritirano dietro le linee prefissate dal piano del presidente americano Trump (che lunedì 13 ottobre è atteso alla Knesset). Settecentomila gazawi cominciano il ritorno nella città devastata dalle bombe, disseppellendo corpi lungo il cammino. Il cessate il fuoco è iniziato, ma è già fragile. Il Nobel per la Pace è stato assegnato a Machado, oppositrice del presidente venezuelano Maduro. Il portavoce della Casa Bianca: "Hanno preferito la politica alla pace"