Papa Leone XIV: “Serve una diversa distribuzione delle ricchezze”

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Il Giubileo apre “alla possibilità che la terra sia di tutti, perché in realtà non è così”. Lo ha dichiarato il Papa nell'udienza giubilare sottolineando che "il mondo cambia se noi cambiamo”. Questa mattina, il Pontefice ha firmato l’esortazione apostolica “Dilexi te”, che sarà presentata il prossimo 9 ottobre, alle 11:30. Il documento era in preparazione da parte di Papa Francesco, negli ultimi mesi del suo Pontificato

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Il Giubileo apre "alla speranza di una diversa distribuzione delle ricchezze, alla possibilità che la terra sia di tutti, perché in realtà non è così. In questo anno dobbiamo scegliere chi servire, se la giustizia o l'ingiustizia, se Dio o il denaro. Sperare è scegliere". Lo ha dichiarato Papa Leone XIV nell'udienza giubilare a Piazza San Pietro, sottolineando che "il mondo cambia se noi cambiamo". "Sperare è scegliere perché chi non sceglie si dispera. Una delle conseguenze più comuni della tristezza spirituale, cioè dell'accidia, è non scegliere niente. Allora chi la prova è preso da una pigrizia interiore che è peggio della morte. Sperare, invece, è scegliere", ha ribadito Papa Leone.  

Il Papa: “Il Vangelo è come una rivoluzione, piace ai giovani”

"Il Vangelo preso sul serio può apparire una rivoluzione" e "piace ai giovani”, ha aggiunto il Papa nell'udienza giubilare a Piazza San Pietro. Il Pontefice in particolare ha presentato la figura di "una ragazza coraggiosa e controcorrente: Chiara di Assisi. E sono contento di parlare di lei proprio nel giorno della festa di San Francesco. Sappiamo che Francesco, scegliendo la povertà evangelica, dovette rompere con la propria famiglia. Era però un uomo: lo scandalo ci fu, ma fu minore. La scelta di Chiara - ha sottolineato Papa Leone - risultò ancora più impressionante: una ragazza che voleva essere come Francesco, che voleva vivere, da donna, libera come quei fratelli". Chiara "ha capito che cosa chiede il Vangelo. Ma anche in una città che si crede cristiana, il Vangelo preso sul serio può apparire una rivoluzione. Allora, come oggi, bisogna scegliere! Chiara ha scelto, e questo - ha proseguito il Pontefice - ci dà una grande speranza". "La Chiesa è giovane e attira i giovani. Chiara di Assisi ci ricorda che il Vangelo piace ai giovani. È ancora così: ai giovani piacciono le persone che hanno scelto e portano le conseguenze delle loro scelte. E questo fa venire voglia ad altri di scegliere. È una santa imitazione: non si diventa 'fotocopie', ma ognuno, quando sceglie il Vangelo, sceglie sé stesso", ha concluso. 

Papa Leone XIV firma esortazione apostolica "Dilexi te"

Questa mattina, presso la biblioteca privata del Palazzo Apostolico, Il Papa ha firmato l’esortazione apostolica “Dilexi te”, alla presenza dell’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto per gli affari generali della segreteria di Stato. Il documento, che è il primo di Papa Leone, verrà presentato il prossimo 9 ottobre, alle 11:30. Lo riferisce la Sala Stampa della Santa Sede. “Dilexi te” (Ti ho amato) dovrebbe avere al centro il tema della povertà. La firma del documento è avvenuta nel giorno della festa di San Francesco di Assisi. L'Esortazione era in preparazione da parte di Papa Francesco, negli ultimi mesi del suo Pontificato. 

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