Chi è Angelo Napolitano, dagli store di telefonia ai problemi con la finanza

Cronaca
Facebook

L'imprenditore 47enne, a capo di due store di telefonia a Napoli e Casalnuovo, è finito al centro di un’indagine della procura di Nola per maxi-evasione Iva. La Guardia di Finanza ha disposto il sequestro di beni a lui riconducibili per circa sei milioni di euro. Popolare su TikTok con oltre 415mila follower, era già balzato alle cronache per un video girato in Consiglio regionale con Rita De Crescenzo

ascolta articolo

“Penso che siete venuti tutti a conoscenza di quello che è successo, il mio Napolitano Store è su tutti i giornali”. In un video su TikTok, la piattaforma che lo ha reso popolare, Angelo Napolitano ha commentato i controlli e il sequestro di beni per quasi sei milioni di euro disposti nei suoi confronti dalla Guardia di finanza, nell’ambito di un’indagine della procura di Nola per fatture false e maxi evasione Iva. L’imprenditore campano, 47 anni, gestisce due punti vendita di smartphone ed elettrodomestici a Napoli e Casalnuovo, ed è seguito da oltre 415mila follower sui social.

La difesa di Napolitano 

Nel suo messaggio l’imprenditore ha voluto tranquillizzare i follower: “Volevo dirvi che le mie attività sono regolarmente aperte, svolgeremo sempre il nostro lavoro quotidiano, come tutti i giorni”. Ha ammesso di essere a conoscenza dell’indagine, ribadendo di avere fiducia nella magistratura: “Come sempre dimostrerò la regolarità delle mie attività e ho pienamente fiducia nella giustizia. Il tempo sarà padrone di tutto e di tutti”. 

Chi è Angelo Napolitano: dagli store al successo social 

Il profilo “Napolitano Store” su TikTok conta oltre 415mila follower. Non ha mai fatto mistero dei prezzi molto bassi per smartphone ed elettrodomestici, una scelta che gli ha garantito popolarità ma anche diverse critiche sui social. In passato, il 47enne è finito al centro di polemiche per alcune iniziative discutibili che hanno anche destato critiche, come l’episodio in cui un’ambulanza venne usata per trasportare una lavatrice acquistata nel suo store. Il tutto documentato e condiviso sul social network. Il nome di Napolitano era già balzato alle cronache lo scorso 8 agosto, quando insieme alla tiktoker Rita De Crescenzo girò un video nel Consiglio Regionale della Campania. Nel filmato i due intonavano l’inno nazionale e sventolavano il tricolore all’interno dell’ufficio del consigliere Pasquale Di Fenza, all’epoca esponente di Azione, che in seguito fu espulso dal partito. 

Leggi anche

Napolitano store, maxi sequestro da 6 milioni: sigilli anche a yatch

Cronaca: i più letti