Nubifragi e temporali sul Nord e Centro Italia, con livello di allarme medio su Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria. Colpito nelle scorse ore in particolare il territorio toscano: forti precipitazioni si sono abbattute sull’isola d'Elba e l’isola del Giglio
Il maltempo si è abbattuto su quasi tutta Italia: dal Veneto, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, alla Lombardia alla Toscana, si contano i danni, ed è scatta l'allerta meteo in Campania: diversi comuni domani chiuderanno le scuole, i parchi e i cimiteri. Una delle situazioni peggiori si è verificata all'isola d'Elba, sferzata da violenti nubifragi. "Spero che sia finita qua, ieri abbiamo avuto un pomeriggio disastroso, dove il nubifragio ha fatto più danni che nello scorso febbraio". Dice il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, dopo che questa mattina si sono registrati nuovi allagamenti a causa di ulteriori piogge. È la terza volta in meno di un mese che l'isola ha subito allagamenti: era accaduto già il 20 e il 22 agosto mentre l'Elba ha ancora vivo in mente il ricordo dell'alluvione di febbraio scorso.
Lombardia, treno fermato a pochi metri voragine
In mattinata è stata sospesa, come detto, la linea ferroviaria Milano-Lecco, con i Vigili del Fuoco che sono riusciti a fermare un treno a pochi metri da una voragine causata dal maltempo nei pressi della stazione ferroviaria di Bulciago (Lecco), una delle zone più colpite dalla forte perturbazione temporalesca della scorse ore. Allagati sottopassi e strade a Bergamo, Dalmine, Verdello e Stezzano, con qualche ripercussione sul traffico. Disagi per scantinati e box allagati anche tra Brignano Gera d'Adda e Arcene. Problemi per allagamenti anche alla stazione ferroviaria di Dalmine-Verdello, sulla tratta Treviglio-Bergamo.
Evacuazioni in provincia di Como
Abbondanti piogge sono cadute anche sulla provincia di Como. Da segnalare l'evacuazione di 19 residenti a Blevio e di altri sette a Torno, Comuni entrambi della sponda orientale del ramo comasco. Le evacuazioni, a titolo precauzionale, si sono rese necessarie in seguito a piccole frane e smottamenti. Chiuse diverse strade a causa di allagamenti, compreso il lungolago.
La situazione in Toscana
Dopo la difficile giornata di ieri, ulteriori allagamenti hanno colpito l'Elba, dove sono esondati il fosso della Valle di Lazzaro e il fosso della Concia, entrambi a Portoferraio (Livorno). La Protezione civile Toscana sottolinea, sui social, che nella mattinata di oggi si sono cumulati fino a 50 mm di pioggia su Elba, basso Livornese e nella Lucchesia, fino a 30 nel Pisano, tra 10 e 20 mm sulle rimanenti zone nord occidentali, e il resto della costa centrale.
Frana in una strada sopra Carrara
Disagi nei paesi a monte sopra Carrara (Massa-Carrara) a causa di una frana che ha bloccato l'accesso al traffico veicolare. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio lungo la strada provinciale per Castelpoggio, una frazione di poche centinaia di persone alle pendici delle Alpi Apuane. La frana si è verificata poco prima del bivio per Noceto. Al momento il paese non risulta raggiungibile da Carrara ma la frazione non è isolata. Il Comune di Carrara è in costante contatto con la Provincia di Massa-Carrara e con il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti per un punto della situazione e decidere le prossime azioni. "Come Comune - spiega attraverso la pagina Facebook la sindaca di Carrara, Serena Arrighi - ci siamo impegnati a dare tutto il supporto possibile per ridurre al minimo i disagi per i residenti".
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Il maltempo sulla provincia di Roma
Anche la zona di Roma è interessata dal maltempo. Nella notte tra il 9 e il 10 settembre si sono contati circa 100 interventi dei Vigili del Fuoco del comando del Capitale. Le località di Bracciano, Sacrofano, Montelibretti e Castelli romani - oltre a parte del litorale romano - sono state le zone maggiormente interessate da rimozione di alberi caduti, rami pericolanti, danni d'acqua in generale, insegne e pali pericolanti. Non si sono però evidenziate situazioni di pericolo a persone.
Friuli-Venezia Giulia, evacuato campeggio con 2.300 persone
La perturbazione atlantica ha provocato danni e disagi soprattutto nella zona rivierasca dell'Alto Adriatico in Friuli-Venezia Giulia. A Lignano Sabbiadoro (Udine) la pioggia caduta ha superato i 163 millimetri. Per precauzione, un campeggio di Riviera, con circa 2.300 persone ospitate, è stato evacuato temporaneamente. Simile la situazione anche a Bibione (Venezia), dove sono caduti 212 millimetri d'acqua, di cui 50 in una sola ora, alla foce del Tagliamento. A Latisana, interessata da precipitazioni molto consistenti, il parziale crollo dell'argine di un canale ha costretto alla chiusura di una corsia sulla strada regionale 354. Allagamenti anche a San Giorgio di Nogaro, Fiumicello Villa Vicentina, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Gonars e Grado.
Forte vento, cadono lastre dal Ponte Belvedere dell'Aquila
Il forte vento che sta caratterizzando l'ondata di maltempo sull'Aquila ha causato la caduta di alcune lastre 'predalles' dal Ponte Belvedere, struttura ancora in costruzioni a 16 anni dal terremoto. Al momento non si registrano danni a persone o cose ma sono comunque scattate urgenti misure di sicurezza. Sul cantiere, alle porte del centro storico, oltre agli operai ci sono vigili del fuoco, vigili urbani, polizia e carabinieri. Sono in corso le operazioni di messa in sicurezza. I predalles sono lastre piane in calcestruzzo tralicciate prefabbricate, ad armatura lenta, che vengono utilizzate per la realizzazione di solai in calcestruzzo a lastra: si tratta di componenti per la realizzazione dell'infrastruttura.