L'ultimo saluto alla presidente e amministratrice delegata del gruppo dolciario. La guida di Balocco passerà adesso alla quarta generazione, aprendo una nuova fase sotto il segno dell’impegno e della memoria
A Fossano è il giorno dell'ultimo saluto per Alessandra Balocco, scomparsa lunedì 4 agosto all’età di 61 anni dopo una lunga malattia. Nel comune è stato proclamato il lutto cittadino e le bandiere sono scese a mezz’asta davanti allo stabilimento del gruppo dolciario. Ieri, nel sontuoso palazzo Daviso, numerosi cittadini hanno partecipato in silenzio alla camera ardente, portando ricordi, abbracci, lacrime e parole sussurrate fino alla recita del rosario in Duomo. I funerali, fissati per le 16 nella concattedrale, sono stati organizzati in forma riservata: una cerimonia senza foto o riprese, scelta condivisa con la diocesi per tutelare il dolore della famiglia.
Una guida nelle tempeste familiari e aziendali
Alessandra era entrata in azienda negli anni ’90 e dal 2022 ricopriva il ruolo di presidente e amministratore delegato, dopo la tragica scomparsa del padre e del fratello Alberto, colpito da un fulmine in montagna. Pur nel dolore, aveva condotto l’azienda attraverso una fase definita da lei stessa una “tempesta perfetta”, mantenendo solidità e investimenti strategici in un contesto di crisi economica, rincari e scandali mediatici come il “Pandoro‑gate”.
Carattere riservato ma determinato, Alessandra ha sempre difeso l’azienda con fermezza, affermando di non aver mai attuato pratiche scorrette nel caso della campagna promozionale con Chiara Ferragni. Il consiglio di amministrazione ha espresso l’impegno a proseguire il suo lavoro seguendo le sue direttive, onorando la sua dedizione e la sua competenza.
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La vicenda della famiglia Balocco, travolta da lutti dolorosi in pochi anni, resta un simbolo di resilienza e attaccamento al territorio. Il sindaco Dario Tallone ha ringraziato la manager per il contributo alla crescita sociale ed economica di Fossano, definendola “una figura di riferimento”.
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