Alcolock, ufficialmente in vigore obbligo per condannati per ubriachezza. Cosa sapere

Cosa prevede nel dettaglio la nuova legge? Si obbliga il conducente, che è già stato precedentemente condannato per aver guidato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l, a installare sulla propria auto un dispositivo (EN 50436, marchio CE) che impedisca l'avviamento del motore nel caso in cui il tasso alcolemico del guidatore sia superiore a zero, che è appunto l’acolock. Il suo sbarco in Italia è stato inserito nel nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ma a causa dei molti punti tecnici da chiarire per diventare un obbligo effettivo si è dovuto aspettare un dettagliato decreto attuativo (“25A04137”, GU Serie Generale n. 171 del 25 luglio 2025).

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Il decreto in questione contiene infatti anche le modalità di installazione di quello che è di fatto un vero e proprio etilometro che dovrà essere tarato di anno in anno, strumento peraltro già presente in altre nazioni in Europa. In pratica, dopo il periodo di sospensione della patente del condannato, il prefetto inserirà sul suo documento di guida una specifica che codificherà proprio l’obbligo di alcolock, per altri due anni se il tasso alcolemico sulla base del quale è stato condannato era compreso tra 0,8 gr/l e 1,5 gr/l e per tre anni se invece era superiore a 1,5 gr/l. 

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Chi si trova in questa condizione ed è proprietario di più di un veicolo dovrà installare l’alcolock su ogni mezzo a sua disposizione, compresi eventualmente autobus e autocarri, adibiti dunque sia al trasporto di persone che al trasporto di merci. Nello specifico, la legge parla di veicoli di categorie internazionali M₁,M₂,M₃,N₁,N₂ e N_3.

Il presidente Asaps ricorda poi "che il veicolo del conducente su cui è installato l'alcolock obbligherà chiunque vi salga e che debba guidarlo a soffiare nel dispositivo con esito 'alcol zero' per avviare il motore, pensiamo ad una sola auto a disposizione di un nucleo familiare”.

Il costo dell’alcolock, e della sua installazione in auto, è interamente a carico del conducente, per un costo che oscilla tra i 1.500 e i 2mila euro. Proprio su questo molti professionisti del settore, tra cui periti e carrozzieri, avevano espresso dubbi di opportunità.

L'elenco degli installatori autorizzati e dei modelli di veicoli sui quali può essere installato ciascun dispositivo 'alcolock', si legge nel decreto, deve essere pubblicato sul sito https://www.ilportaledellautomobilista.it/. Gli installatori autorizzati avranno un ruolo cruciale, dovendo applicare un sigillo speciale per prevenire qualsiasi tentativo di manomissione. Sono inoltre previsti obblighi specifici per i produttori, che dovranno fornire istruzioni dettagliate per installazione, uso e manutenzione. 

Se si viene fermati per strada dalle forze dell’ordine, sarà necessario mostrare la dichiarazione di installazione originale, così come il certificato di taratura.

"Per i furbetti che tenteranno di eludere l'alcolock, facendo soffiare altri e poi rimettendosi alla guida o che manometteranno i sigilli, sono previste pesanti sanzioni, fino ad oltre 600 euro e ulteriori sanzioni sulla patente", mette in guardia l'Asaps. 

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