Multe auto, Italia al terzo posto in Europa per costo delle sanzioni: dove si paga di più
MotoriIntroduzione
La società carVertical, attiva nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha cercato di monitorare l’impatto delle multe sul reddito medio dei cittadini europei. Ne è emersa una classifica e l’Italia è risultata terza. Al primo posto la Danimarca.
Quello che devi sapere
Come è stata eseguito il monitoraggio
Nello specifico carVertical ha considerato come stipendio mensile di un cittadino italiano la somma di 1.693 euro e ha considerato la sanzione prevista per il superamento del limite di velocità fino a 15 km/h, cioè 173 euro. Equivale a circa il 10% dello stipendio medio: una delle tre percentuali più alte in Europa
Per approfondire: Autovelox, multe e nuove regole. Cosa cambia per gli automobilisti?
Il podio
Secondo l’analisi di carVertical, quindi, l’Italia si è posizionata al terzo posto nella classifica che compara l’impatto delle sanzioni in base al reddito medio dei cittadini: nel nostro Paese la multa rappresenta il 10,2% del reddito. Al secondo posto - come riporta anche il Corriere della Sera - troviamo invece la Danimarca, con circa il 10,9%. Al primo posto, poi, c’è l’Ungheria, dove la sanzione corrisponde all’11,4% del salario medio mensile
I Paesi scandinavi
Svezia, Danimarca e Finlandia sono i Paesi con le multe più alte: in Danimarca per eccesso di velocità si arriva a circa 400 euro, ma gli stipendi sono più alti e l’impatto non è troppo distante da quello italiano. Inoltre in Finlandia e in Svizzera le sanzioni sono proporzionate al reddito. In particolare in Finlandia, tempo fa, un uomo d'affari ha dovuto pagare 121.000 euro per eccesso di velocità
I Paesi dell’Est Europa
Nei Paesi dell’Europa centrale e orientale le sanzioni sono meno pesanti e incidono meno sullo stipendio. In Slovacchia una multa per eccesso di velocità vale 39 euro, in Polonia l’equivalente di 24, in Lettonia 40 e via così. L’incidenza media sullo stipendio varia fra l’1,6% e il 3,3%
Le multe nelle principali 20 città italiane
L’associazione di consumatori Codacons ha analizzato i rendiconti degli enti locali (devono essere resi pubblici per legge entro il 31 maggio di ogni anno), e ha così potuto visionare gli introiti dalle sanzioni per violazione del codice della strada e il relativo utilizzo. Nelle principali 20 città italiane le multe stradali hanno garantito nel 2024 incassi totali da quasi 650 milioni di euro, in aumento dell'11,3% rispetto ai proventi totali registrati nel 2023. Milano rimane in testa alla classifica dei comuni Italiani con i proventi più alti, con quasi 205 milioni di euro incamerati grazie alle multe stradali, (+57,5), seguita da Roma con quasi 169 milioni. Al terzo posto si classifica Firenze con 61,5 milioni, mentre Torino è quarta con 45,3 milioni
I maggiori aumenti rispetto al 2023: Campobasso, Milano, Firenze
Il comune che registra l'incremento maggiore delle multe rispetto al 2023 è Campobasso, +174% (da 112mila a 308mila euro). Seguono Milano con +39% e Firenze con 36,5%. La città col decremento più alto nel periodo 2023/2024 è Perugia, -56% con i proventi che passano da 5,1 a 2,2 milioni di euro. I proventi complessivi delle principali 20 città monitorate passano così dai 583,8 milioni del 2023 ai 649,9 milioni del 2024, in aumento di 66 milioni di euro, +11,3% in un anno - calcola il Codacons. Se si analizza però il valore delle sanzioni stradali rispetto al numero di residenti dei vari comuni, si scopre che l'importo pro-capite più elevato è a Firenze, con una media pari a 168 euro di multe a residente nel 2024
Il contributo degli autovelox
C'è poi il discorso autovelox: le stesse 20 città monitorate hanno incamerato grazie agli apparecchi di rilevamento della velocità 62,1 milioni di euro nel 2024. Qui a salire sul podio della classifica è Firenze, con incassi da autovelox per 20,5 milioni di euro, doppiando quasi Milano che si ferma a 10,6 milioni. Al terzo posto Bologna con circa 7,6 milioni di euro, aggiunge il Codacons. E proprio controllando i dati dei proventi da autovelox il Codacons rivela altre sorprese: il piccolo comune di Colle Santa Lucia, sulle Dolomiti, che conta poco più di 300 abitanti, grazie al suo unico autovelox ha incassato quasi 400mila euro di multe nel 2024, 1,66 milioni di euro totali nel periodo 2021-2024, in media 4.896 euro a residente. Incassi stellari anche per alcuni comuni del Salento, i cui autovelox rappresentano un incubo per gli automobilisti che trascorrono le vacanze estive nella zona: Galatina (Lecce) 5.874.926 euro; Cavallino (Lecce) 1.010.778,91 euro; Trepuzzi (Lecce) 1.258.279 euro. Quasi 2,2 milioni i proventi garantiti dai tanti autovelox installati lungo la temibile "Telesina", strada che dal casello di Caianello porta a Benevento
Assoutenti: "I comuni con apparecchi non omologati li disattivino"
E sempre parlando dei temuti autovelox Assoutenti osserva come, "in assenza di regole certe, si rischi il caos sulle strade delle vacanze, con conseguenze non indifferenti sul fronte della sicurezza stradale e sulle casse degli enti locali". "I comuni che adottano apparecchi non omologati dovranno infatti disattivarli – spiega il presidente Gabriele Melluso –, pena una raffica di ricorsi da parte degli automobilisti, anche in virtù di una recente sentenza della Cassazione che ha bocciato la circolare del Mit che equiparava l'omologazione all'approvazione degli autovelox, ribadendo come le sanzioni elevate da apparecchi non omologati siano nulle"
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