Introduzione
Temporali violenti con rischio grandine stanno per arrivare sul Nord Italia già da oggi, mercoledì 23 luglio, per effetto di un fronte instabile di origine atlantica in quota provocato dal ciclone ribattezzato Circe.
I primi nubifragi, secondo le previsioni de iLMeteo.it, dovrebbero toccare la zona delle Alpi per poi spostarsi man mano anche sull’Alta Valle Padana. La situazione sui territori settentrionali non è destinata a migliorare nemmeno nei prossimi giorni, mentre al Sud, almeno fino a sabato 26, sarà ancora caldo afoso, con picchi che toccheranno i 42-25°C (LE PREVISIONI DEL METEO DI SKYTG24).
Quello che devi sapere
Previsioni meteo, grandine e nubifragi sul Nord Italia
A causare i nubifragi con supercelle temporalesche, con la fase peggiore che dovrebbe arrivare nella giornata di domani, giovedì 24, è il “serbatoio di energia potenziale davvero elevato” dovuto alla molta umidità accumulata nei bassi strati, spiega sempre iLMeteo.it. Quasi tutto il Nord non riuscirà a evitare le forti piogge e il rischio grandine, che scenderanno su Piemonte, Lombardia e Liguria, ma anche su Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. I nubifragi saranno capaci di scaricare al suolo in breve tempo anche 90-100 mm di pioggia.
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Gli avvisi e le allerte della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, già da oggi ha quindi emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco, su Piemonte, Lombardia, Veneto e sulle Province Autonome di Trento e Bolzano. Si parla anche di “frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Per domani è stata invece valutata allerta gialla, sempre sui territori delle Province autonome di Trento e Bolzano e su ampi settori di Piemonte, Lombardia e Veneto.
Cosa si intende per supercelle temporalesche
Ma cosa sono nello specifico le “supercelle temporalesche” di cui parlano i meteorologi? Si tratta di “immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso”, si legge su iLMeteo.it. Tipicamente estivi, nei casi più estremi potrebbero essere anche in grado di portare con sé trombe d’aria. La grandine a cui spesso si associano è solitamente di dimensioni fino a 3 cm di diametro e si collega a raffiche di vento che possono toccare velocità di 90-100 km/h. In gergo le si chiama “downburst” e di fatto sono “raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale”.
Nei prossimi giorni peggioramento anche al Sud
Come anticipato, non ci si aspettano grandi miglioramenti da giovedì 24. Anzi, spiega il meteorologo Lorenzo Tedici, sembra che nel weekend anche il Sud Italia possa peggiorare: "Il caldo estremo dovrebbe finire sabato sera su buona parte dell'Italia e anche al Sud la fase estiva rovente si trasformerà in un periodo molto più mite con un calo termico anche di 10°C". Questa fase, aggiunge Tedici, "sarà caratterizzata dai primi forti rovesci durante la giornata di giovedì specie sulle Alpi e al Nordovest; in seguito le mappe meteo indicano una fase di maltempo diffuso venerdì al Nord e su parte del Centro, seguito da un calo termico e da qualche isolato rovescio anche al Sud durante il weekend".
Le previsioni meteo di giovedì 24 luglio
Scendendo nel dettaglio zona per zona, giovedì 24 al Nord si verificheranno dunque temporali sparsi sulle Alpi, poi in discesa verso le pianure di Nord-Ovest e locali a est. Sole e caldo resteranno protagonisti del Centro e del Sud Italia, dove su varie zone si viaggerà ancora intorno ai 40°C.

Le previsioni meteo di venerdì 25 luglio
Venerdì 25 si prevedono ancora temporali diffusi al Nord, che però si alterneranno a schiarite. Sole e caldo al Centro, a eccezione di qualche rovescio sulla Toscana, e ancora di più al Sud (si parla di 42-44°C).
Le previsioni meteo per il weekend
Sabato 26 potrebbe essere, almeno per il momento, l’ultima giornata di caldo africano al Sud, dove le temperature inizieranno a calare (dal pomeriggio in avanti). In generale il ciclone Circe attraverserà tutto lo Stivale, causando una giornata instabile al Nordest, sulle Alpi e sulle Prealpi, sulle Marche, localmente sul basso Tirreno, sul Lazio e sugli Appennini. Domenica 27 il ciclone andrà verso i Balcani, mentre si attiveranno venti dal nord. Al di là di qualche temporale nel pomeriggio sulla zona alpina e in serata sulla Pianura Padana, sarà però una giornata caratterizzata dal sole quasi ovunque. Ulteriore calo delle temperature al Sud.
Per approfondire: Supercelle temporalesche, come si formano e perché sono pericolose