Meteo, Italia divisa in due: rischio nubifragi al Nord, caldo estremo al Sud

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Introduzione

È un’Italia (quasi) divisa in due quella che si appresta a terminare il weekend e ad entrare nella quarta settimana di luglio. Sul Paese, infatti, si sta verificando un caldo record al Centro-Sud, con punte anche oltre i 40 gradi e numerose città in bollino arancione e giallo per l'afa, mentre al Nord si rischiano temporali e nubifragi, con un'allerta idraulica arancione sul Piemonte e la Lombardia.

Quello che devi sapere

Perturbazioni al Nord

Come spiega iLMeteo.it, la giornata di oggi, domenica 20 luglio, è sostanzialmente stabile e soleggiata su gran parte del Paese, grazie a una nuova rimonta dell'anticiclone africano. Ma attenzione: nel corso della giornata è destinata ad aumentare l'instabilità sull'arco alpino, con probabili precipitazioni (anche a carattere temporalesco) sul settore delle Alpi occidentali. Non sono esclusi sconfinamenti verso le pianure, specie quelle di Piemonte e Lombardia. In città come Torino e Milano si fa comunque sentire il caldo, con punte massime di 31-32 gradi.

 

Per approfondire: Le previsioni meteo di Sky TG24

Grande caldo al Centro-Sud

Se il Nord è alle prese con sole e pioggia, nel Centro e Sud Italia ci sarà ampio soleggiamento per tutta la giornata su ogni regione. Si segnala tuttavia qualche nube sulla Toscana, sull'Umbria e sulle Marche settentrionali, ma senza fenomeni associati. Temperature leggermente più alte rispetto a quelle previste per Torino e Milano: le punte massime di Roma e Firenze sono, rispettivamente, di 34 e 36 gradi. Nelle città del Meridione, il valore arriva a toccare i 37-38 gradi.

 

Per approfondire: Il caldo record porta picchi oltre i 40 gradi: quando e dove

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Dove sono previste piogge

Entriamo ora nel dettaglio delle perturbazioni al Nord. Come spiega iLMeteo.it, l’instabilità prevista su alcune aree del Settentrione non consiste in "temporali di calore", ma in fenomeni legati al transito di un fronte instabile che dalla Francia muove il suo raggio d’azione verso l’Italia. Dopo una mattinata tranquilla, seppur con la presenza di nubi sparse sul Nordovest, durante il pomeriggio proprio su quelle zone arrivano i primi temporali, in particolare a ridosso dei rilievi alpini dell’alto Piemonte, della Valle d’Aosta e su quelli più occidentali della Lombardia. Tra il tardo pomeriggio e le prime ore della sera, il fronte temporalesco si trasferisce anche sui rilievi alpini del Nordest, mentre dal lato opposto qualche temporale dai rilievi potrà sconfinare anche verso l’alta Pianura padana, in particolare tra Piemonte e Lombardia.

Dove si rischiano nubifragi

Come riporta iLMeteo.it, particolarmente esposte in questa fase di maltempo al Nord sono le aree comprese tra la Lombardia, il Piemonte e il Trentino-Alto Adige, dove le precipitazioni possono essere anche di forte entità, accompagnate da raffiche di vento e, localmente, da grandinate. Questi fenomeni sono il risultato di un contrasto termico tra l'aria calda preesistente e quella più fresca in arrivo da Ovest. In queste condizioni, spiegano ancora i meteorologi, l'atmosfera diventa più instabile, favorendo lo sviluppo di celle temporalesche organizzate che possono assumere, appunto, carattere violento.

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Fiammata africana al Sud

Discorso ben diverso, invece, per il Centro e il Sud. Sono sei le città in bollino arancione e 11 quelle in bollino giallo. Il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute ha indicato l'arancione - ossia condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare tra i più vulnerabili - per Bari, Cagliari, Campobasso, Palermo, Perugia e Roma. In giallo, cioè il livello di pre-allerta, sono Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Pescara Reggio Calabria e Rieti. La Protezione civile regionale della Sardegna ha emesso un avviso per temperature massime diffusamente elevate o molto elevate su tutta l'Isola fino alle 18 di oggi, domenica 20 luglio, con punte localmente superiori ai 40-41 gradi.

L'evoluzione dell'ondata di caldo

Secondo le previsioni, il caldo estremo si farà sentire su tutto il Sud e su parte del Centro Italia almeno fino a giovedì prossimo. Da lunedì 21 luglio si prevede un ulteriore innalzamento delle temperature, che potranno raggiungere addirittura i 45 gradi nelle zone interne tra Siracusa e Catania. Fino a mercoledì 23 luglio, la Sicilia sarà esposta a temperature estreme, specialmente quando arriverà vento di scirocco, con punte massime che potrebbero avvicinarsi ai 50 gradi.

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Il meteo di lunedì 21 luglio

Vediamo le previsioni per i prossimi giorni. Partiamo da domani, lunedì 21 luglio, giornata in cui la pressione al Nord continua a mantenersi meno salda. Una perturbazione lambirà l'Italia, facendo sentire i suoi effetti sui settori alpini al mattino. Poi, nel pomeriggio, l'instabilità temporalesca potrà raggiungere anche le zone di pianura di Piemonte e Lombardia. Il resto del Paese, scrive iLMeteo.it, vivrà una vera e propria fiammata africana, con temperature fino a 39 gradi in diverse città.

Il meteo di martedì 22 luglio

La fiammata africana resterà ancora in atto martedì 22 luglio. Sempre grande caldo al Sud, con picchi superiori a 42 gradi in diverse città di Puglia, Sicilia, Calabria. Sul resto del Paese il tempo sarà prevalenza stabile. Ma anche qui, l'Italia sembra dividersi (quasi) in due, con temporali pomeridiani che potranno bagnare le Alpi centro-orientali, estendendosi localmente alle Prealpi e alle pianure adiacenti. Si segnalano inoltre forti venti di Libeccio sul mar Ligure, con mare localmente molto mosso.

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Il meteo di mercoledì 23 luglio

Mercoledì 23 luglio la pressione sarà in diminuzione al Nord, dove è attesa (ancora una volta) una perturbazione atlantica: si prevedono piogge e temporali sparsi soprattutto su Alpi e Prealpi, in parziale estensione (come nei giorni prima) alle zone pianeggianti. La pressione rimane invece stabile invece sul resto d'Italia, con tempo asciutto e soleggiato (e sempre molto caldo).

 

Per approfondire: Come difendersi dal caldo, i 10 consigli del ministero della Salute

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