Open Arms, Procura impugna assoluzione Salvini. Ministro: "Difendere confini non è reato"

Cronaca

Depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha assolto dai reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio il leader della Lega. Il cosiddetto "ricorso per saltum" consente di evitare il giudizio di appello e di ottenere direttamente una pronuncia della Suprema Corte. Il vicepremier: "C'è chi non si rassegna, andiamo avanti". Meloni: "Surreale accanimento". Ong: "Fatti ricostruiti, fiducia nella Procura"

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La Procura di Palermo ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha assolto dai reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio il leader della Lega Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Si tratta del cosiddetto "ricorso per saltum" che consente di evitare il giudizio di appello e di ottenere direttamente una pronuncia della Suprema Corte. Salvini ha commentato: "Ho fatto più di trenta udienze, il Tribunale mi ha assolto perché il fatto non sussiste riconoscendo che difendere l'Italia e i suoi confini non è un reato. Evidentemente qualcuno non si rassegna, andiamo avanti: non mi preoccupo". Invece Oscar Camps, fondatore della Ong, ha detto: "I fatti sono stati ampiamente ricostruiti in primo grado, abbiamo piena fiducia nel lavoro della Procura". 

La vicenda

Dopo un lungo processo davanti al tribunale di Palermo in cui era accusato di aver trattenuto illegittimamente a bordo della nave della ong Open Arms un gruppo di migranti soccorsi in mare nell'agosto del 2019, impedendo all'imbarcazione l'approdo a Lampedusa, Salvini, il 20 dicembre scorso, era stato assolto (LE TAPPE DELLA VICENDA). La motivazione della sentenza è stata depositata a giugno. La Procura ha optato per il ricorso diretto alla Cassazione, che è giudice di legittimità, sostenendo che il verdetto di assoluzione non confuta la ricostruzione dei fatti prospettati dall'accusa, che sono dunque accertati, ma si limita, interpretando male leggi e convenzioni internazionali, a dire che l'Italia non aveva l'obbligo di assegnare alla nave spagnola il porto sicuro (Pos). Inutile dunque sarebbe, per i pm, un nuovo processo d'appello.

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Meloni: "Surreale accanimento dopo assoluzione"

"È surreale questo accanimento, dopo un fallimentare processo di tre anni - a un ministro che voleva far rispettare la legge - concluso con un'assoluzione piena", ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni. "Mi chiedo - aggiunge - cosa pensino gli italiani di tutte queste energie e risorse spese così, mentre migliaia di cittadini onesti attendono giustizia". Parole a cui Salvini ha risposto ringraziando: "Vado avanti a testa alta".

Piantedosi: "Dispiaciuto per Salvini, anche io imputabile"

"Mi dispiace molto per questa notizia, mi ha colpito molto nel rispetto profondo dei passaggi giudiziari. Mi dispiace umanamente e personalmente e anche professionalmente, io ho vissuto quella stagione da capo di gabinetto di Salvini. Me ne sento ancora più partecipe e rivendico l'azione che fu fatta per contrastare l'immigrazione illegale che non è tanto diverso dalle mafie". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a margine del convegno 'Parlate di Mafia' a Roma sull'impugnazione della Procura di Palermo dell'assoluzione del ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. "Mi ritengo moralmente imputabile anche io", ha aggiunto. 

Nordio: "Nei Paesi civili non si impugnano le assoluzioni"

Critico anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Niente impugnazione contro le sentenze di assoluzione, come in tutti i paesi civili. Altrimenti finiamo a ciò che è avvenuto col caso Garlasco. Al di là delle implicazioni politiche di questa scelta inusuale, si pone il problema tecnico. Come potrebbe un domani intervenire una sentenza di condanna al di là di ogni ragionevole dubbio, quando dopo tre anni di udienza un giudice ha dubitato e ha assolto? La lentezza della nostra giustizia dipende anche dall'incapacità di molti magistrati di opporsi all'evidenza. Rimedieremo", ha detto in relazione all'impugnazione della sentenza di assoluzione per Salvini.

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