Università, dal 23 giugno aprono le iscrizioni a Medicina. Esame il 20 novembre. Le novità

Cronaca
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Introduzione

Il ministero dell’Università e della Ricerca ha reso noto che lunedì 23 giugno apriranno le iscrizioni alle facoltà di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria. Come previsto dalla riforma voluta dalla ministra Anna Maria Bernini, già dall’anno accademico 2025/2026 cambiano le modalità di accesso e non è più previsto il test d’ingresso. Inoltre, il ministero ha chiesto agli atenei di aumentare ancora i posti disponibili. Ecco cosa c’è da sapere

Quello che devi sapere

Le iscrizioni a Medicina

Le iscrizioni alle facoltà di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria aprono lunedì 23 giugno. Per iscriversi bisogna andare sul sito di Universitaly. Le iscrizioni chiuderanno a fine luglio. Come spiegato dal ministero dell'Università, gli studenti dovranno indicare le sedi preferite e anche i corsi affini a cui iscriversi in caso di mancato superamento degli esami. Gli esami saranno uguali in ogni ateneo e ci saranno due appelli: il 20 novembre e il 10 dicembre 2025

 

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Niente test d’ammissione

Quest’anno, quindi, niente test d’ammissione: da settembre le aule saranno aperte a tutti senza il test d’ingresso, per quello che è stato definito un “Semestre aperto” con accesso libero. Solo dopo questo periodo, gli studenti dovranno affrontare gli esami che saranno validi per la formazione della graduatoria nazionale.

 

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Il ministero chiede più posti

Intanto, in vista dell’apertura delle iscrizioni, il ministero dell'Università e della Ricerca ha fatto sapere che chiederà agli atenei di aumentare ancora i posti disponibili per altri 3mila studenti, a fronte di un maggiore finanziamento di 50 milioni di euro (di cui 30 milioni nel Fondo di finanziamento ordinario e 20 milioni fuori dal Ffo). L’annuncio è arrivato ieri dalla ministra Anna Maria Bernini, durante il Question Time alla Camera. Per attuare la riforma, ha spiegato Bernini, "daremo alle università 30 milioni di euro nel Fondo di finanziamento ordinario più 20 milioni al di fuori del Ffo e chiederemo loro di rompere ulteriormente il tetto di cristallo del numero programmato sommando altri 3mila posti a quelli già aggiunti rispetto allo schema ordinario, per consentire agli studenti di iscriversi nel numero più ampio è più inclusivo possibile"

 

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Bernini: “Tolti i costosissimi e inutili test di ammissione”

Su questa riforma "stiamo procedendo con grande celerità: a partire dal primo di settembre le aule di tutte le università italiane per il corso di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria si apriranno indiscriminatamente", ha detto ancora Bernini. "Saranno corsi di laurea in grado di dare a tutti una preparazione in tre materie fondamentali: chimica, fisica e biologia", ha aggiunto. La ministra ha rivendicato di aver "tolto i costosissimi e inutili test di ammissione", eliminando "l'orribile mercato della preparazione: non sarà necessario iscriversi a nessun corso di preparazione, ci tengo a sottolinearlo, proprio perché so che stanno fiorendo altri corsi alternativi. Stiamo preparando un syllabus e saranno le stesse università a formare gli studenti"

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Le domande

Dal 23 giugno, quindi, le studentesse e gli studenti potranno iscriversi a Medicina. L’iscrizione dovrà essere effettuata tramite la piattaforma UniversItaly e la domanda inviata entro fine luglio. Al momento dell’iscrizione dovrà essere indicata la sede in cui si vuole frequentare il Semestre aperto e anche un altro corso di studio “affine”, nel caso in cui non si superasse l’esame. Ogni studente dovrà indicare anche altre 9 sedi alternative (per un totale di 10 scelte) per il Semestre aperto e 10 sedi preferite per l’iscrizione al Corso affine per la prosecuzione al secondo semestre

Il semestre aperto

Le attività formative del primo Semestre inizieranno il 1° settembre e termineranno a fine novembre. Gli insegnamenti chiave del Semestre aperto sono tre: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ciascuna materia permetterà di avere 6 crediti formativi (Cfu), per un totale di 18. In caso di superamento di tutti e tre gli esami ma di non accesso a Medicina in base alla graduatoria nazionale, i crediti saranno riconosciuti anche nell’eventualità dell’immatricolazione al Corso affine

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L’esame

Alla fine del Semestre aperto, ogni studente dovrà affrontare gli esami di profitto sui tre insegnamenti. Le prove saranno uguali a livello nazionale e si svolgeranno in contemporanea, nello stesso giorno: primo appello il 20 novembre e secondo il 10 dicembre 2025. A organizzarle saranno gli Atenei. Il Semestre aperto potrà essere ripetuto fino a tre volte, anche non consecutive

La graduatoria nazionale

La prova di esame consiste nella somministrazione di 31 quesiti per ognuna delle 3 materie del Semestre aperto (Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia), per un totale di 93 domande: 15 a risposta multipla con 5 opzioni di risposta - di cui solo una corretta - e 16 a completamento. Per ogni prova si avranno a disposizione 45 minuti. I punteggi conseguiti nei singoli esami saranno validi per la formazione della graduatoria nazionale, che stabilirà chi potrà continuare a studiare Medicina e chi dovrà cambiare facoltà. Il voto sarà espresso in trentesimi, con la possibilità anche della lode. È attribuito 1 punto per ogni risposta esatta, 0 per ogni risposta omessa, -0,25 per ogni risposta errata. Per tutte e tre le prove il punteggio massimo complessivo è di 93 punti. Il punteggio minimo per poter accedere alla graduatoria nazionale non dovrà essere inferiore a 18/30 in ogni singola prova

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I Corsi affini

Il ministero ha spiegato che l’iscrizione al primo semestre del Corso affine è gratuita e non vincolata alla frequenza obbligatoria eventualmente prevista dai regolamenti di Ateneo. I Corsi affini sono individuati tra quelli delle classi di laurea in Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-13), Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13), Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38), nonché alcuni corsi tra quelli delle Professioni sanitarie (scelti in base a criteri oggettivi e aggiornati annualmente dal Mur). Se si superano gli esami del Semestre aperto ma non si entra a Medicina, si potranno usare i Cfu acquisiti per continuare il percorso di studio nel corso alternativo indicato al momento dell’iscrizione

I corsi in lingua inglese

Discorso diverso, invece, per i corsi di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Medicina veterinaria in lingua inglese: in questi casi rimane il test di ammissione. Le prove di selezione sono previste mercoledì 17 settembre 2025

 

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