Maturità 2025, oltre 524mila studenti pronti ad affrontare l’esame di Stato. Come sarà
CronacaIntroduzione
Saranno oltre 524mila i ragazzi e le ragazze che tra pochi giorni affronteranno l'esame di Stato, momento di prova e celebrato rito di passaggio. Al via il conto alla rovescia per la prima prova della Maturità, prevista per mercoledì 18 giugno. Divieto tassativo di smartphone e altri dispositivi digitali. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Il countdown
Il countdown verso la Maturità è ufficialmente iniziato per oltre 524mila studenti che tra pochi giorni dovranno affrontare il temuto esame. La prima prova, che segna l’inizio dell’esame di Stato, è mercoledì 18 giugno, alle 8.30
Per approfondire: Maturità 2025, cosa sapere
Stesso impianto del 2024
L'esame di Stato del 2025 conferma lo stesso impianto del 2024: due prove scritte a carattere nazionale (decise dal ministero dell’Istruzione), terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista, colloquio in chiave multidisciplinare, commissari interni ed esterni
Per approfondire: Scuola, la maturità potrebbe cambiare. Valditara: "Valutare lo sviluppo della persona"
Le novità
Ma c'è anche qualche novità. Per poter effettuare l’esame bisogna aver partecipato alle prove Invalsi e aver svolto le ore minime previste di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), l'ex alternanza scuola-lavoro, norma che esiste dai tempi della “Buona scuola” di Renzi ma che solo quest'anno entra in vigore. Senza questi due requisiti, non si può essere ammessi alla Maturità
Il voto in condotta
E poi c’è la novità relativa al voto in condotta, che quest’anno ha il suo peso e incide sull'esito finale dell'esame: bisogna avere un voto superiore al 5 per essere ammessi, mentre gli studenti che si fermano al 6 dovranno presentare, durante il colloquio orale, un elaborato aggiuntivo critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe. Inoltre, chi non ottiene almeno un 9 o un 10 non ha diritto al massimo dei crediti scolastici previsti dalla sua media per il voto finale
I numeri
Gli studenti e le studentesse che quest’anno devono affrontare la Maturità, secondo le stime del ministero dell'Istruzione e del Merito, sono 524.415: 511.349 sono candidati interni e 13.066 esterni. Le commissioni sono 13.900, per un totale di 27.698 classi
Le scuole
Questa la ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio:
- Licei: 268.577;
- Istituti Tecnici: 169.682;
- Istituti Professionali: 86.156
La prima prova
Ma come si svolge l’esame di Stato? La prima prova prende il via mercoledì 18 giugno alle ore 8.30. Si svolge con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di 6 ore. La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l'insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio 7 tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le 7 tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti: ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato
La seconda prova
La seconda prova si svolge il 19 giugno, sempre alle 8.30, e riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Il ministero, con un decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova:
- Latino al Liceo Classico;
- Matematica al Liceo Scientifico;
- per il Liceo Linguistico la materia sarà Lingua e cultura straniera 1;
- al Liceo delle Scienze Umane, la materia sarà Scienze umane (con opzione Economico-sociale che avrà Diritto ed Economia politica);
- il Liceo Artistico avrà materie specifiche per ogni indirizzo:
- il Liceo Musicale avrà Teoria, analisi e composizione;
- il Liceo Coreutico avrà Tecniche della danza;
- negli istituti tecnici Commerciali sarà Economia Aziendale.
La durata della prova varia dalle 6 alle 8 ore, a seconda dell'indirizzo scolastico. In alcuni casi, la prova può durare anche più giorni, come avviene per il Liceo artistico
La seconda prova negli istituti professionali
Per gli istituti professionali, invece, la seconda prova non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo. È un'unica prova integrata in cui il ministero fornisce la "cornice nazionale generale di riferimento" e sono le commissioni a costruire le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola
La terza prova
In alcuni casi particolari, è prevista una terza prova. La terza prova scritta, in particolare, è prevista per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d'Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia
Il colloquio
Dopo gli scritti, si passa ai colloqui orali. Si parte da lunedì 23 giugno, ma ogni commissione stabilisce il proprio calendario. Il colloquio riguarda anche l'insegnamento trasversale dell'educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (per i Pcto mediante una breve relazione o un lavoro multimediale). Nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. Il colloquio si svolge in chiave pluri e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente
Come si svolge
Nello svolgimento della prova orale la commissione d'esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova prende il via da uno spunto iniziale scelto dalla commissione - un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema - predisposto e assegnato dalla commissione stessa. È la fase dell'esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di classe
Il voto in condotta
L'esame tiene conto anche della valutazione del comportamento, cioè del voto in condotta. Nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, nello scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a 6 decimi, il colloquio prevede la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe
I Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento
L'ammissione all'esame, come detto, è subordinata allo svolgimento dei Pcto oppure di attività assimilabili come esperienze lavorative nella forma di lavoro dipendente o autonomo; attività di apprendimento svolte in un contesto lavorativo formale e non formale, per acquisire competenze trasversali o tecnico professionali sotto la responsabilità e guida di un tutor, di un datore di lavoro o di un responsabile della struttura ospitante, anche sotto forma di volontariato, stage aziendale, tirocinio e apprendistato
La commissione d'esame
La commissione d’esame è composta da un presidente esterno, 3 commissari interni e 3 esterni. Il ministero, con un decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni
Crediti e voti
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino a un massimo di 40 punti: 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Da quest'anno scolastico, il punteggio più alto nell'ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale può essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a 9 decimi. Il voto finale dell'esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi: massimo 40 punti per il credito scolastico, massimo 20 punti per il primo scritto, massimo 20 punti per il secondo scritto, massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di bonus per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell'esame. Il punteggio massimo è 100 e c'è la possibilità della lode. Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100
Per approfondire: Voto Maturità 2025, come si calcola: i punteggi delle 3 prove e la conversione dei crediti
Prove suppletive per gli “assenti giustificati”
Le prove suppletive sono un'opportunità per gli studenti che, a causa di motivi seri e documentati, non hanno potuto sostenere le prove scritte o orali dell'esame di Maturità nel periodo ordinario. È fondamentale però che l'assenza sia giustificata con documentazione valida, come certificati medici o altre attestazioni che ne provino la causa. Per le prove scritte le date fissate dal ministero sono il 2 e il 3 luglio; mentre per la terza prova, se prevista, l'8 luglio. La sessione suppletiva per il colloquio orale inizierà il giorno successivo alla conclusione dei colloqui della sessione ordinaria, sempre per cause giustificate. In caso di assenza anche alla sessione suppletiva, è prevista una sessione straordinaria a settembre, le cui date e modalità vengono comunicate dal Mim
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