Voto Maturità 2025, come si calcola: i punteggi delle 3 prove e la conversione dei crediti

Cronaca
©Ansa

Introduzione

Sono 500mila gli studenti che si apprestano ad affrontare l’esame di Maturità nel 2025. Le candidate e i candidati devono affrontare due prove scritte e a seguire l’esame orale. Questi passaggi sono determinanti per il calcolo del voto di Maturità. Il punteggio finale si calcola sommando i punti accumulati nelle tre prove d’esame e i crediti scolastici ottenuti nel triennio finale. Ecco la tabella di conversione media-crediti, il sistema di punteggio delle prove e come si calcolano i crediti del triennio

Quello che devi sapere

Voto finale: come si calcola

Per calcolare il voto della Maturità 2025, come accadeva nell'anno precedente, è necessario sommare i punti accumulati nelle tre prove d’esame con i crediti scolastici ottenuti durante il triennio finale. La prima prova scritta, la seconda prova scritta e il colloquio orale possono valere insieme fino a 60 punti. A questi si aggiungono i crediti scolastici, che possono arrivare fino a un massimo di 40 punti, ottenuti durante gli ultimi tre anni di scuola. Il voto minimo necessario per superare la Maturità è 60 punti, mentre il punteggio massimo è 100 punti. La commissione ha anche la facoltà di assegnare fino a 5 punti bonus e la lode, secondo quanto spiegato dalla pagina ufficiale del Ministero dell'Istruzione

 

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Voto finale: come si calcola

Credito scolastico: cos’è

Il credito scolastico è un punteggio assegnato dai docenti durante gli ultimi tre anni della scuola secondaria. Questo punteggio può arrivare a un massimo di 40 punti. Il calcolo del credito scolastico si basa sulla media dei voti ottenuti durante il triennio finale, includendo anche i voti di comportamento e la partecipazione ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO)

 

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Crediti formativi e crediti scolastici

I crediti scolastici non sono da confondere con i crediti formativi. Questi ultimi, infatti, possono integrare quelli scolastici ma derivano unicamente da attività extrascolastiche. L'ammissione dei crediti formativi e la valutazione degli stessi dipendono solo dal Consiglio di Classe che, una volta presentati attestati e certificazioni, valuterà l'ammissibilità degli stessi

Crediti formativi e crediti scolastici

Credito scolastico: come si calcola

Il credito scolastico viene attribuito dal consiglio di classe alla fine di ogni anno scolastico. Nel terzo anno si possono ottenere fino a 12 punti, nel quarto anno fino a 13 punti e nel quinto anno fino a 15 punti

Credito scolastico: come si calcola
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Credito scolastico: la tabella di conversione in crediti

In base alla tabella pubblicata dal ministero dell’Istruzione, i crediti sono assegnati in base alla media annuale ottenuta da ogni studente. Per esempio, uno studente con una media dei voti tra 6 e 7 potrebbe ottenere fino a 9 punti di credito nel terzo anno e 10 punti nel quarto anno. Se al termine del quinto anno raggiunge una media tra il 7 e l’8, potrebbe ottenere 12 punti, totalizzando così 31 punti di credito su 40

Credito scolastico: la tabella di conversione in crediti

Punteggio delle prove scritte e dell’orale

Per ottenere il voto finale della Maturità 2025, ai crediti scolastici del triennio si aggiungono i voti delle singole prove d'esame. La prima prova scritta, la seconda prova scritta e il colloquio orale possono ciascuno valere fino a 20 punti, per un totale massimo di 60 punti

Punteggio delle prove scritte e dell’orale
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Le prove scritte

La prima prova, come spiegato dal Ministero, ha lo scopo di accertare sia la padronanza della lingua italiana - o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento - sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. La seconda prova invece verte su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca sul sito del Ministero.

Come funziona il colloquio

Il colloquio, infine, si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell'educazione civica e le esperienze svolte nei PCTO. Oltre a dimostrare di aver appreso i contenuti e i metodi delle singole discipline, allo studente è richiesto anche di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. La commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

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Fino a 5 punti di bonus

La commissione, infine, può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100

 

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