Si parte con la prima prova il 18 giugno alle 8.30, il 19 la seconda e il 23 via ai colloqui orali. Quest'anno le commissioni d'esame sono 13.900 per un totale di 27.698 classi
Si avvicina la Maturità 2025, che riguarderà 524.415 studenti - 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. La prima prova scritta è fissata per il 18 giugno alle ore 8,30. La seconda prova (lo scritto d’indirizzo) sarà il giorno dopo, il 19 giugno: sarà “nazionale” ma focalizzata su una materia diversa a seconda dell’indirizzo di studio. La particolarità di quest’anno è che, ancora una volta, la prova si concentrerà su un’unica materia caratterizzante. Per fare qualche esempio, al liceo Classico si affronterà la prova di Latino; allo Scientifico quella di Matematica; mentre negli istituti tecnici Commerciali sarà Economia Aziendale: la durata della prova varia dalle 6 alle 8 ore, a seconda dell’indirizzo scolastico. Il il 23 giugno inizieranno invece i colloqui orali. Intanto da alcuni giorni sul sito del ministero dell'Istruzione e del Merito sono disponibili le commissioni d'esame ed insieme è partita anche la tradizionale "caccia" alle informazioni: secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net l'81% degli studenti cercherà di conoscere in anticipo il nome e le abitudini dei commissari mentre solo il 19% dice di non dare troppo peso alla questione.
Le novità
Tre sono le principali novità della maturità 2025: per essere ammessi all'esame bisogna aver completato le ore minime di Ptco (ex Alternanza scuola lavoro) previste dal proprio indirizzo: 90 ore per i liceali, 150 per chi frequenta un istituto tecnico, 210 per i professionali. Era previsto già con la Buona Scuola (legge 107) di Renzi ma l'entrata in vigore è stata sempre rinviata fino a quest'anno. La seconda novità riguarda il voto in condotta: gli studenti che si fermano al 6 dovranno presentare, durante il colloquio orale, un elaborato aggiuntivo su temi legati alla Cittadinanza attiva e solidale. Il lavoro sarà assegnato direttamente dal Consiglio di classe e discusso con la commissione. Tuttavia anche chi prende 7 o 8 dovrà rinunciare alla possibilità di ottenere il massimo dei crediti scolastici. Solo chi ha almeno 9 in condotta potrà ambire al punteggio pieno nella valutazione del triennio. Infine, da quest'anno confluiranno nel Curriculum dello Studente anche i risultati conseguiti dall'allievo nelle prove Invalsi che tra l'altro sono abilitate a certificare (gratuitamente) i livelli delle competenze linguistiche acquisite in lettura e ascolto della lingua inglese. Quest'anno le commissioni d'esame sono 13.900 per un totale di 27.698 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio vede 268.577 studenti ai licei, 169.682 negli Istituti tecnici e agli Istituti Professionali 86.156. Le commissioni sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all'istituzione scolastica.