Scioperi a maggio 2025: calendario manifestazioni, date e orari

• Per la giornata del primo maggio il sindacato Usi-Cit ha proclamato lo sciopero di “tutti i lavoratori e le lavoratrici”, senza distinzioni di categoria. Sono quindi inclusi comparti come la sanità, il commercio, i servizi pubblici locali e la scuola. Il sito del ministero dei Trasporti spiega però che sono esclusi i settori di trasporto aereo, ferroviario, locale, marittimo e di sicurezza stradale. La mobilitazione è stata indetta contro gli stipendi troppo bassi e in favore del diritto alla salute, alla riduzione dell’orario di lavoro. Lo sciopero è inoltre in opposizione alle politiche di privatizzazione e precarizzazione

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• Nelle giornate successive è stato anche indetto uno sciopero dal sindacato Usb (Unione sindacale di base) che interesserà il settore ferroviario. La mobilitazione inizierà il maggio alle ore 21 e terminerà alle 20.59 del 6 maggio. Al contempo, il 5 maggio a Napoli il personale delle funicolari ANM si fermerà per 8 ore (dalle 09 alle 17), su convocazione di UILT-UIL. In aggiunta a queste due mobilitazioni c’è quella di Filt-Cigl, ribadita dal segretario generale Stefano Malorgio, nelle scorse ore: "Allo stato attuale lo sciopero nazionale delle attività ferroviarie è confermato per il 6 maggio. Continuiamo a lavorare con incontri fino all'ultimo minuto per cercare di concludere le trattative sul contratto. Ma se non ci saranno le condizioni bisognerà procedere con lo sciopero", ha spiegato. Inizierà alle 9 di mattina e terminerà alle 17.00

• Sarà giornata di sciopero anche il 7 maggio. In Abruzzo si ferma il trasporto pubblico locale per quattro ore, dalle 9.00 alle 13.00. In Lombardia la mobilitazione è indetta dalle 11 alle 15 e riguarda il personale di Autoguidovie delle province di Milano, Pavia, Cremona, Monza e Brianza

• In tutta Italia il 9 maggio è prevista una mobilitazione del personale aereo aderente a Cub Trasporti, per quattro ore (dalle 13.00 alle 17.00). Nella stessa giornata si ferma il trasporto pubblico locale della provincia di Brescia, dalle 17.30 alle 21.30

• Per l’11 maggio è stato proclamato uno sciopero del personale viaggiante attivo nel trasporto pubblico in Campania. Durerà tutta la giornata 

• Nei giorni successivi si ferma il settore ferroviario in Piemonte: dalle 2 di notte del 17 maggio fino alle 3 del 18 maggio. Lo stesso si prevede in Sardegna, con una mobilitazione dalle 21.00 del 17 fino alle 20.59 del 18 

• Dalle ore 16.01 di martedì 20 alle 16.00 di mercoledì 21 è prevista una mobilitazione del trasporto merci in tutta Italia

• Martedì 27 maggio è stato indetto uno sciopero dal personale di Trenord, in Lombardia. Dovrebbe durare 24 ore 

• Cgil, Cisl e Uil dedicato il Primo maggio di quest'anno al tema della salute e sicurezza, su cui non ci sono divisioni. "Uniti per un lavoro sicuro", è lo slogan scelto per la giornata, scandita da manifestazioni unitarie. Sono oltre 2,78 milioni i decessi causati ogni anno nel mondo da incidenti sul lavoro o malattie professionali, rileva l'Ilo (l'Organizzazione internazionale del lavoro), secondo cui ogni anno si verificano anche 374 milioni di infortuni non mortali. Oltre mille le vittime in Italia: nel 2024 quasi 590mila le denunce di infortunio e tra queste 1.090 di casi mortali, come indica l'Anmil (l'Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro), sulla base dei dati provvisori dell'Inail. Nei primi due mesi di quest'anno sono invece 138 le denunce di infortunio mortale, tra i 101 decessi in occasione di lavoro e i 37 in itinere, ovvero nel percorso tra l'abitazione e il luogo di lavoro

• Il 28 aprile si è celebrata la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”, è stato il tema. "Una riflessione che, come Anmil, riteniamo necessaria e strettamente legata alle mutazioni che stanno caratterizzando il sistema globale del lavoro e il suo mercato, cambiando drasticamente le vite e le professionalità dei lavoratori, istruendoli a nuove mansioni, rinnovandone abitudini e capacità", afferma il presidente dell'Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro Antonio Di Bella in una nota 

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