
Secondo le prime ricostruzioni, la rottura di un cavo avrebbe fatto cadere in un dirupo la cabina a monte, dove si trovavano tutte le vittime. La cabina a valle, invece, è rimasta bloccata e le nove persone a bordo, quasi tutti turisti, sono state fatte scendere imbragate. Ora la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo
Quattro vittime (CHI SONO) e un ferito grave: è questo il bilancio dopo l’incidente che, il 17 aprile, ha coinvolto la funivia del monte Faito, a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli. A bordo c’erano due coppie di turisti stranieri e il macchinista. Permane "in condizioni critiche e la prognosi resta riservata" il turista israeliano di 30 anni rimasto gravemente ferito nel crollo della cabina. Nell'incidente sono morti la compagna, due inglesi e un dipendente Eav che gestisce la struttura, Carmine Parlato, di 59 anni. Secondo le prime ricostruzioni, la rottura di un cavo avrebbe fatto cadere in un dirupo la cabina a monte, dove si trovavano le vittime. La cabina a valle, invece, è rimasta bloccata e le nove persone a bordo, quasi tutti turisti, sono state fatte scendere imbragate. I soccorsi sono stati effettuati nonostante le pessime condizioni meteo e la forte nebbia che c’era nella zona. Ora la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.
La dinamica dell'accaduto e le indagini
L'obiettivo ora è capire la dinamica di quanto accaduto e perché il cavo si sia spezzato. "Si è spezzato il cavo di trazione, ha funzionato il freno d'emergenza a valle ma evidentemente non quello della cabina che stava entrando nella stazione sulla sommità del Faito", ha dichiarato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza. "Siamo nella fase preliminare delle indagini", è stato invece l'unico commento rilasciato ai cronisti dal procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che ha aperto un fascicolo sull'accaduto. All'indomani della tragedia, intanto, il Soccorso alpino e speleologico della Campania (Cnsas), in un post, ricostruisce le fasi dell'intervento, spiegando che "la situazione si è prospettata drammatica quando il macchinista della cabina a monte risultava non raggiungibile
telefonicamente". Seguendo i cavi e grazie a manovre di corda, sono stati avvistati, tra la vegetazione, i resti della cabina, individuando poi il ferito, recuperato dall'elisoccorso 118 e trasferito all'ospedale del Mare.

Approfondimento
Tragedia sul monte Faito, chi sono le quattro vittime
A Castellammare di Stabia lutto cittadino
"In segno di lutto e partecipazione al dolore dell'intera comunità, proclameremo il lutto cittadino, così come abbiamo deciso di annullare tutte le iniziative per le festività pasquali", ha fatto sapere il sindaco di Castellammare di Stabia. La città "si stringe con profonda commozione alle famiglie delle vittime e prega per la pronta guarigione della persona ferita".
Il messaggio di Meloni
Ieri sera, intanto, è arrivato il cordoglio della premier Meloni. "Il Presidente del Consiglio, impegnata a Washington per l'incontro con il presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto sulla funivia" e "desidera esprimere, a nome del governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti", riferisce una nota di Palazzo Chigi.
