
Allarme sull'intero territorio regionale, soprattutto nelle zone settentrionali, per forti temporali e rischio idrogeologico-idraulico. A Marradi evacuate persone per precauzione. A Livorno interdetti al pubblico parchi, cimiteri, canili e invito alla popolazione a limitare gli spostamenti. Stop temporaneo ai traghetti da Piombino. Timori per eventuali frane. La Regione: "Finora non segnalate criticità". Allerta prosegue anche domani
Torna la paura per il maltempo sulla Toscana: per la giornata di oggi, sull'intero territorio regionale, è stata emessa un'allerta meteo per forti temporali, rischio idrogeologico e rischio idraulico del reticolo minore. Due le fasce di rischio: arancione nelle zone nord (lungo il corso dell'Arno, del Bisenzio, dell'Ombrone pistoiese, del Serchio, del Reno, in Valdelsa, Valdera, Lunigiana, Versilia, Romagna toscana, Mugello e Val di Sieve) e giallo nel resto della regione. Nelle aree attigue ai fiumi Bisenzio e Ombrone pistoiese, l'allerta gialla riguarderà anche il reticolo idraulico principale. Chiuse numerose scuole, evacuazioni per il timore di frane e alluvioni. Nel frattempo, sono ripartiti i traghetti da Piombino per l'isola d'Elba dopo lo stop temporaneo di questa mattina fino alle ore 10. Intanto, la Regione Toscana riferisce che le piogge finora sono in linea con le previsioni: al momento nessuna criticità di rilievo viene segnalata.
Dove sono chiuse le scuole
Tra i Comuni in Toscana che hanno optato per la chiusura delle scuole ci sono Aulla e Pontremoli, in provincia di Massa Carrara e Montecatini Terme, Pescia, Monsummano Terme Massa Cozzile e Lamporecchio in provincia di Pistoia. Analoghe ordinanze di chiusura di tutte gli istituti di ordine e grado in molti Comuni del Fiorentino, tra cui Vicchio, Calenzano, Rufina, Signa, e nell'Empolese Valdelsa (Empoli, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci). Scuole chiuse, infine, anche a Livorno e a Seravezza, provincia di Lucca.
Stop anche a parchi, cimiteri e canili
Non solo scuole: diversi Comuni si sono tutelati chiudendo altri spazi pubblici. Come Bagno a Ripoli (Firenze), che ha temporaneamente interdetto alla comunità parchi e cimiteri e ha annullato il mercato settimanale. A Massa e Carrara niente accesso agli impianti sportivi e parchi pubblici. Viareggio ha chiuso le due pinete cittadine. A Pisa, rimandati di 7 giorni alcuni eventi del Capodanno Pisano, previsti all'aperto tra oggi e domani. E poi c'è Livorno, che ha chiuso le ludoteche comunali, i centri diurni, i parchi cittadini, i cimiteri e il canile comunale, raccomandandosi con i cittadini di limitare gli spostamenti e di adottare tutti i comportamenti corretti per il rischio annunciato, in particolare in prossimità dei corsi d'acqua.

Approfondimento
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Le evacuazioni
Il Comune di Marradi (Firenze), fortemente colpito dall'ultima ondata di maltempo, ha deciso di evacuare per precauzione 70 persone. "Dopo i sopralluoghi fatti in questi giorni con i tecnici, abbiamo disposto l'evacuazione temporanea di circa 70 residenti, oltre ad alcune seconde case, come misura precauzionale", ha spiegato il sindaco Tommaso Triberti. "Il nostro territorio è fragile e, visto quanto accaduto negli ultimi giorni e nei mesi scorsi, riteniamo necessario mettere in sicurezza le persone prima dell’arrivo della nuova ondata di maltempo, per cui la Protezione civile ha dichiarato allerta arancione", ha aggiunto. "La decisione dell'evacuazione si basa ovviamente anche sulle valutazioni dei tecnici: geologi e ingegneri hanno fatto sopralluoghi su tutto il territorio e sulla base delle loro indicazioni abbiamo ritenuto opportuno evacuare alcune abitazioni che potrebbero trovarsi in una situazione di rischio", ha concluso. Ventuno evacuazioni preventive anche a Vaglia (Firenze).
A Firenze già pronto il Centro operativo
Ieri pomeriggio, a Firenze, è stato anche attivato il Centro operativo comunale nella sede della Protezione civile del Comune, come deciso dalla sindaca Sara Funaro con apposita ordinanza. La decisione è scattata dopo l'emissione, appunto, dell'allerta arancione per la pioggia e il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel reticolo minore, che comprende i corsi d'acqua secondari (specie Ema, Mugnone e Terzolle). Il Coc, situato in via dell'Olmatello, monitorerà in queste ore la situazione, coordinando, in caso di bisogno l'intervento delle squadre composte dai tecnici della Protezione civile e dai volontari.
Giani: "Fiumi entro i livelli di riferimento"
In Toscana "attualmente si registrano precipitazioni sparse in particolare sulle zone settentrionali e tra Grossetano e Basso senese. Nelle prossime tre ore piogge e rovesci sparsi sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Alto livornese e Alto pisano. Nelle successive ore possibile temporanea attenuazione delle precipitazioni su Lunigiana, Versilia e Garfagnana, mentre sulle restanti aree nordoccidentali permarranno rovesci, anche temporaleschi. I fiumi sono al momento all'interno dei livelli di riferimento". Così sui social Eugenio Giani, il governatore della Toscana.

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La situazione oggi
Per oggi sono previste piogge sparse, con possibilità di rovesci con maggiore intensità nelle zone meridionali della provincia di Lucca, sulle province di Pistoia, Prato, Firenze, sulla parte settentrionale delle province di Livorno e Pisa, sul senese e nella zona dell'Amiata. Per domenica, previste precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, tra la notte e la prima parte della mattina, più probabili sui settori di nord-ovest e tra basso grossetano, senese e aretino. Nel pomeriggio e sera sempre di domenica, residue precipitazioni sparse nelle zone interne centro-meridionali (province di Siena e Arezzo). Ancora oggi sarà Scirocco fino a 50-70 km all'ora su costa meridionale e Arcipelago e anche sulla costa centro-settentrionale. Domenica raffiche fino 50-70 km/h sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino.
In Toscana allerta arancione prosegue anche domani
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse che prevede dalle prime ore di domani, domenica 23 marzo, "venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali sulla Puglia e sui settori ionici di Calabria e Basilicata. Attese mareggiate lungo le coste esposte". Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 23 marzo, "allerta arancione" per rischio idrogeologico sui settori settentrionali della Toscana. Valutata, inoltre, "allerta gialla" in Puglia, in Umbria, sui settori orientali delle Marche, sul resto della Toscana e su alcuni settori dell'Emilia-Romagna e del Lazio.
