Meteo, le previsioni del 6 gennaio: il Ciclone della Befana porta pioggia, neve e vento

Cronaca
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Introduzione

Con l’Epifania, secondo i meteorologi, arriva sull’Italia un anticiclone che porta pioggia, neve e vento: è la seconda perturbazione che tocca il nostro Paese in questo 2025 appena iniziato. Il Ciclone della Befana arriva dalla Francia e porta un peggioramento del tempo soprattutto su Nord-Ovest e Toscana, con le precipitazioni che poi si estenderanno dalla sera verso il resto del Paese. Previste piogge anche intense e neve sotto i 1.000 metri. I fenomeni più intensi sono attesi al Nord e lungo il versante tirrenico nella giornata di martedì 7 gennaio

Quello che devi sapere

Il Ciclone della Befana

  • Il Ciclone della Befana provocherà, secondo gli esperti, una decisa svolta meteorologica sul nostro Paese. Nei prossimi giorni è attesa pioggia, vento, freddo e neve, che potrebbero scendere anche sotto i 1.000 metri. Il peggioramento interesserà prima il Nord, poi anche il versante tirrenico del Centro e la Sardegna, infine anche il Sud

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La neve

  • Viste le temperature molto fredde che dovrebbero raggiungere l’Italia, potrebbe tornare la neve fino a quote molto basse o addirittura fino in pianura. Per il 6 gennaio la neve dovrebbe interessare le Alpi a quote sopra i 1.000 metri, ma non è escluso che i fiocchi scenderanno anche più giù soprattutto sulle Alpi occidentali. Nei giorni successivi le nevicate potrebbero spingersi fino a quote di alta pianura/collina al Nord Est e sul versante Adriatico. E non sono escluse precipitazioni nevose anche in altre zone, a seconda della traiettoria delle correnti gelide in arrivo sull’Italia

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Le previsioni del 6 gennaio in Italia

  • Per domani, giorno dell’Epifania, è quindi previsto l’arrivo di un ciclone che porta maltempo in varie zone d’Italia. Il tempo peggiora soprattutto al Nord, con piogge in pianura e neve sulle Alpi sopra i 1.000 metri. Attesa pioggia mista a neve o nevischio anche sulla pianura piemontese. Nel corso della giornata, poi, il maltempo si estende anche sulla Toscana e sul nord della Sardegna. Altrove il tempo sarà più asciutto e soleggiato

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Le previsioni del 6 gennaio al Nord

  • Guardando nel dettaglio il meteo al Nord, notiamo che la pressione sarà in generale calo. Previste piogge fin dal mattino su tutto il Nordovest, in particolare sulla Liguria di Ponente. Sono attese le prime nevicate a 1.000 metri sulle Alpi. Nel corso della giornata il tempo peggiorerà anche sulle altre regioni, con la neve che sulle Alpi potrà cadere anche sotto i 1.000 metri. Possibili venti forti di Scirocco. Per quanto riguarda le temperature, sono attese punte massime fino a 5 gradi a Milano, 4 a Torino, 13 a Genova

Le previsioni del 6 gennaio al Centro e in Sardegna

  • Il ciclone il 6 gennaio arriva anche sul Centro, dove la pressione è in calo. È attesa pioggia soprattutto sull’alta Toscana sulle Marche. Previsti venti forti, che potrebbero far registrare mareggiate anche intense sulle coste più esposte. Tra il pomeriggio e la sera potrebbe esserci un ulteriore peggioramento del meteo, con temporali su Toscana e Sardegna. In serata forti venti di Libeccio. Guardando al termometro, i valori massimi arrivano fino a 16 gradi a Firenze, 15 a Roma

Le previsioni del 6 gennaio al Sud

  • Il giorno dell’Epifania, la pressione è stabile al Sud. Tuttavia, nel corso della giornata ci sarà un aumento generale della nuvolosità su tutte le regioni. A contribuire alla crescita della nuvolosità, che sarà anche compatta su molte zone, saranno i forti venti di Scirocco. Comunque, non dovrebbero esserci precipitazioni. Atteso clima mite, con mari molto mossi o agitati. I valori massimi delle temperature raggiungeranno i 17 gradi a Catanzaro, 15 a Napoli, 16 a Bari

Le previsioni del 7 gennaio in Italia

  • Martedì 7 gennaio la perturbazione è ancora sull’Italia e interessa gran parte del Paese. Sono attese precipitazioni su molte regioni, intense soprattutto sul Nordest e sul Centro. Per quanto riguarda la neve, sono attese nevicate oltre i 1.500 metri al Centro e 1.600 metri al Sud. Ancora venti forti e possibili mareggiate, Maestrale sulla Sardegna

Le previsioni del 7 gennaio al Nord

  • Guardando nel dettaglio al Nord, il 7 gennaio la pressione è debole. Al Nordovest sono attese le ultime piogge al mattino, mentre sulle regioni orientali il maltempo sarà più intenso, con nevicate sui settori alpini sotto i 1.000 metri. Dal pomeriggio le precipitazioni dovrebbero attenuarsi, con in serata le ultime deboli piogge sul Friuli. Venti forti e mari mossi. Per le temperature, valori massimi fino a 7 gradi a Milano, 12 a Genova, 10 a Bologna

Le previsioni del 7 gennaio al Centro e in Sardegna

  • Martedì 7 gennaio sono attese piogge e temporali al Centro, soprattutto sulla Toscana, il Lazio e l'Umbria. Precipitazioni meno intense sulle Marche. Attese nevicate in Appennino sopra 1.500 metri. Tra il pomeriggio e la sera atteso un miglioramento del meteo su Toscana, Marche e Umbria. Ancora instabile sul Lazio. Sulla Sardegna previste piogge al mattino e sole al pomeriggio. I valori massimi delle temperature raggiungono i 14 gradi a Roma e Firenze

Le previsioni del 7 gennaio al Sud

  • Condizioni meteo in peggioramento, il 7 gennaio, al Sud. Fin dal mattino si alterneranno piogge, temporali e schiarite soprattutto in Campania. Possibile qualche piovasco anche sulla Calabria e sul Nord della Sicilia. Più soleggiato e asciutto altrove. In serata il maltempo si concentrerà ancora sulla Campania e sul Messinese, tempo più stabile sulle altre zone. Mari molto mossi. Per le temperature, attesi valori massimi fino a 17 gradi a Bari e Catanzaro, 18 a Palermo

Le previsioni dall’8 all’11 gennaio

  • Per i giorni successivi, le previsioni sono ancora incerte. L’8 gennaio il tempo dovrebbe essere ancora piovoso su Liguria di Levante e alta Toscana. In serata dovrebbe arrivare un peggioramento su gran parte delle regioni settentrionali, con nevicate sulle Alpi sopra 1.100 metri e copiose sui settori alpini centro-orientali. Più asciutto e mite sul resto del Paese, con temperature in aumento al Centro-Sud e stazionarie altrove. Il 9 gennaio un ciclone dovrebbe avvicinarsi all’Italia: atteso tempo instabile al Nordest, con rischio nubifragi sul Friuli e sulla Liguria di Levante, piogge moderate su Toscana, Lazio, Umbria, fino in Campania. Al Sud tempo più asciutto, ma coperto. Nevicate sulle Alpi anche sotto i 1.000 metri. Temperature stazionarie. Il 10 gennaio, poi, dovrebbe esserci l’irruzione del ciclone alimentato da aria artica, con venti gelidi che porteranno un calo delle temperature e un peggioramento del meteo soprattutto sui settori adriatici e poi al Centro-Sud, con nevicate fino a quote molto basse sul versante adriatico. Al Nord soleggiato, ma più freddo e con venti forti. Il giorno dopo il ciclone dovrebbe lasciare il nostro Paese, con tempo più asciutto e prevalentemente soleggiato ovunque, tranne una residua instabilità sull'Italia meridionale. Temperature ancora fredde

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