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Coop, biscotti per l'infanzia richiamati per possibile presenza di piombo

Cronaca

La rete di supermercati fa sapere che "precauzionalmente ha già ritirato il prodotto dalla vendita" e invita i consumatori che lo avessero acquistato "a non utilizzare il prodotto e restituirlo al punto vendita per il rimborso". Nei bambini l’esposizione al piombo può avere effetti neurotossici

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La Coop ha disposto il richiamo di un lotto dei biscotti destinati ai bambini per la possibile presenza di un contaminante (piombo) al di sopra dei limiti di legge. Il prodotto è venduto con il nome "Biscotti al farro senza latte e senza uova Bio Coop Crescendo" in confezioni da 170 grammi. Coop fa sapere che "precauzionalmente ha già ritirato il prodotto dalla vendita" e invita i consumatori che lo avessero acquistato "a non utilizzare il prodotto e restituirlo al punto vendita per il rimborso". Per informazioni è disponibile il numero verde 800.80.55.80. 

Il richiamo

Il lotto interessato, identificato con il codice L4224, è prodotto dalla Quality Food Group Spa nello stabilimento di Martignacco (Udine) per conto di Coop Italia SC, che li commercializza in confezioni da 170 grammi nei propri supermercati. Il richiamo è stato disposto perché, secondo quanto comunicato da Coop, il prodotto potrebbe contenere tracce di piombo in quantità superiore ai limiti di legge. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ricorda che il piombo, un contaminante ambientale presente sia naturalmente sia come conseguenza di attività umane come l’estrazione mineraria, può entrare nella catena alimentare. Nei bambini, l’esposizione a questo metallo pesante può avere effetti neurotossici, motivo per cui i regolamenti europei stabiliscono limiti rigorosi, particolarmente stringenti per alimenti destinati a lattanti e bambini (inferiori a 0,050 mg/kg).

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