Anziana mangia una zuppa e muore, intossicazione da botulino

Cronaca
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Il fatto risale a fine settembre. Anche la figlia della vittima, che aveva assaggiato la stessa minestra, è stata ricoverata in ospedale e poi dimessa. La procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti

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Un’anziana è morta dopo aver mangiato una zuppa di carciofi comprata al supermercato. La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per il decesso della donna, 79 anni, avvenuto a fine settembre ma del quale si ha notizia solo ora. L’accusa, per il momento a carico di ignoti, è di omicidio colposo: la morte infatti, come risultato dagli accertamenti dei carabinieri del Nas, è avvenuta per avvelenamento da botulino.

Cosa sappiamo

Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna aveva comprato la zuppa di carciofi in un supermercato della capitale. Anche la figlia, che aveva assaggiato la stessa minestra, è stata ricoverata in ospedale. In seguito alla denuncia dei familiari della vittima la procura ha aperto un'indagine. In seguito alla segnalazione è intervenuta anche l'Asl che, analizzando i resti della zuppa nel pentolino nel quale era stata cucinata, hanno rilevanto tracce di botulino. Gli investigatori hanno quindi avviato le verifiche per risalire alla filiera di produzione e al lotto della minestra che però, nel frattempo, era scaduto e quindi ritirato dagli scaffali. L'ipotesi è che la morte dell'anziana sia stata provocata dal batterio nella zuppa. Da stabilire se fosse presente già nella confezione prima dell'acquisto o se la donna abbia conservato male il prodotto in casa e quindi il botulino si sia sviluppato in un secondo momento.

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