Milano, il murale di Liliana Segre e Sami Modiano, già sfregiato, è stato cancellato. FOTO

Cronaca

Ha suscitato indignazione la rimozione dell'opera contro l’antisemitismo dedicata alla senatrice a vita e a Sami Modiano, sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. Il murale aveva fatto il giro dei media internazionali. "Provo profondo imbarazzo", ha dichiarato l'autore aleXsandro Palombo 

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Il murale dedicato a Liliana Segre e Sami Modiano a Milano non c'è più. L'opera contro l'antisemitismo dal titolo "Anti-Semitism, History Repeating", creata dall'artista aleXsandro Palombo in Piazzale Loreto all'angolo con Via Andrea Costa, è stata cancellata definitivamente dopo essere stata sfregiata da vandali. Era stata realizzata il 30 settembre scorso. Un omaggio che aveva fatto il giro del mondo e la cui cancellazione ha giù suscitato diverse reazioni, a cominiciare da quella di chi l'ha realizzata.

L'opera prima sfregiata e poi cancellata da piazzale Loreto

L'artista aleXsandro Palombo: "Profondo imbarazzo"

"Davanti alla rimozione dell'opera di Liliana Segre e Sami Modiano - ha detto il suo autore aleXsandro Palombo - provo profondo imbarazzo, a Milano si è aggiunto scempio allo scempio, il modo migliore per nascondere l’antisemitismo, in un momento in cui l’antisemitismo dilaga e qualcuno decide anche di negare la cittadinanza onoraria ad una donna sopravvissuta all’Olocausto". 

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L'opera sfregiata

Lo sfregio e le reazioni

Nelle settimane scorse il murale era stato vandalizzato, le stelle di David cancellate e il volto della Senatrice a vita sfregiato. Nell'opera era rimasto intatto il numero di matricola 75190 che le fu tatuato sull'avambraccio sinistro dopo la deportazione al campo di Auschwitz-Birkenau. Un dettaglio del murale che non era sfuggito a Liliana Segre che era rimasta piuttosto scioccata: “Mi hanno tolto il volto, la mia identità, hanno cancellato la stella gialla ma mi hanno lasciato il numero tatuato sul braccio." Lo sfregio aveva suscitato forte indignazione e preoccupazione da parte della politica. L'artista aleXsandro Palombo aveva deciso di non intervenire e aspettare prima di riparare le parti dell'opera danneggiata, poiché riteneva che fosse un documento testimoniale che mette in luce la deriva dell'antisemitismo.

 

Proprio per la sua importanza testimoniale in queste settimane c'erano stati contatti con le istituzioni e si era in attesa di una mozione comunale affinché l'opera venisse preservata. Il murale aveva fatto nel frattempo il giro del mondo, su media tradizionali e social. Anche l'Anti-Defamation League, la principale agenzia nazionale con sede a New York relazionata ai diritti civili e ai diritti umani nel contrasto all'antisemitismo, aveva condannato duramente l'azione antisemita e lo sfregio dell'opera, e l'European Jewish Council in una nota aveva scritto: "Siamo sconvolti dal vile deturpamento del murale a Milano in onore dei sopravvissuti all'Olocausto Liliana Segre e Sami Modiano." In un'altra nota il Museo della Shoah di Roma aveva commentato: "Un atto che colpisce simboli di memoria e resistenza, quello avvenuto recentemente a Milano, dove il murales dell'artista aleXsandro Palombo dedicato a Liliana Segre e Sami Modiano in piazzale Loreto è stato danneggiato. Questi atti non solo feriscono l’arte, ma minano il valore della Memoria, fondamentale per costruire una società consapevole e giusta".

Approfondimento

Milano, murales di aleXsandro Palombo dedicato a Liliana Segre. VIDEO

Prima e dopo lo sfregio

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