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Giambruno: "Chiedo scusa per fuorionda, un trauma rivederlo"

Cronaca

Rivedendo il fuorionda di Striscia la notizia "mi sono vergognato di me stesso e per questo chiedo scusa alle persone che lo hanno visto, alle persone che mi vogliono bene, alla mia famiglia che tanto ha sofferto". Cosi' Andrea Giambruno commenta in una intervista a 'Dritto e Rovescio', su Rete4, la vicenda del fuorionda trasmesso da Striscia la notizia e le conseguenze che ha comportato, in particolare la fine del suo rapporto con Giorgia Meloni

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"Ci ho messo due mesi a rivedere quel fuori onda e, quando l'ho rivisto, non mi ci sono riconosciuto. Ho provato imbarazzo per me stesso perché io non sono così". Lo ha detto Andrea Giambruno intervistato da Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Retequattro, parlando del fuori onda mandato in onda a Striscia La Notizia 13 mesi fa, che ha portato alla separazione dalla premier Giorgia Meloni. "Chiedo scusa alle persone che hanno visto quel fuori onda - ha detto ancora - e alla mia famiglia che tanto ha sofferto e avrei dovuto tutelare in modo diverso". 

"Mi è dispiaciuto che si dipingesse Andrea come un mostro"

"Ti racconto un aneddoto. Mentre ero sul divano con mia figlia, un ospite di una trasmissione mi ha definito 'molestatore seriale'. Io non sono un molestatore, attenzione a come si utilizzano le parole. Questa esperienza mi ha fortemente ferito". Le persone coinvolte nel fuori onda - ha proseguito - "sono persone che conosco da anni. Io continuo a fare sempre lo stesso lavoro. Con queste persone ho confuso un clima di amicizia con un clima di lavoro. E' stato un errore e non lo rifarò più. Ho chiesto scusa ai colleghi e le hanno accettate perché sanno che persona sono. Tra le persone che mi sono rimaste più vicine c'è quella interessata al fuori onda, quindi evidentemente così mostro non sono". 

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