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Capotreno accoltellato dimesso da ospedale, L'ad di Trenitalia Corradi: “Sta bene”

Cronaca
©Ansa

L'amministratore delegato di Trenitalia ha parlato di "un'aggressione inaccettabile" che ha portato il dipendente delle Ferrovie a 14 giorni di prognosi. “In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi", come si legge in una nota, le firme sindacali hanno indetto per oggi 5 novembre uno sciopero di 8 ore

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È stato dimesso e “sta bene” il capotreno accoltellato il 4 novembre alla stazione di Genova Rivarolo. A darne notizia è l’Amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi in audizione alla Commissione Trasporti della Camera. "Siamo tutti molto vicini al nostro capotreno che ieri è stato aggredito. È iniziato un alterco con questa persona che poi lo ha aggredito molto forte, ha subito due pugnalate". "È stato portato in ospedale e dopo poche ore è stato dimesso, la notizia positiva è che sta bene. Ha 14 giorni di prognosi". "Un'aggressione inaccettabile", ha sottolineato.

L'aggressione

La vittima, 40enne capotreno delle Ferrovie dello Stato, è stato aggredito il 4 novembre mentre era in servizio su un treno regionale, presso la stazione di Genova Rivarolo. L'uomo intorno alle 13.30 si trovava sul treno 12042, partito da Brigole e diretto a Busalla, e stava procedendo con la verifica dei biglietti quando è scattata una discussione che ha portato il capotreno a far scendere dal treno i due, forse privi di titoli di viaggio. Si tratterebbe di un 21enne egiziano e di una ragazza italiana di 16 anni: una volta a terra il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito con due coltellate che non hanno raggiunto organi vitali. I due aggressori sono poi stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. Il capotreno è stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Villa Scassi.

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Lo sciopero del 5 novembre

Dopo l’aggressione del capotreno a Genova, le firme sindacali hanno annunciato 8 ore di sciopero per la giornata di martedì 5 novembre. “In considerazione - si legge nella nota - delle violente e reiterate aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dai sindacati. Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine. Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio ai danni di un Capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole – Busalla su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale mobile negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Proclamiamo 8 ore di sciopero nazionale per il giorno 5 novembre 2024 dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale mobile dipendente dalle società di trasporto”.

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