Fiera del Tartufo ad Alba 2024, gli eventi da non perdere
CronacaCucina d’autore, folklore, solidarietà e Ia sono i pilastri della 94esima Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si terrà dal 12 ottobre all'8 dicembre. Un evento che celebra il tartufo, la sostenibilità e l'innovazione. Ecco gli eventi da non perdere
Cucina d’autore, folclore, solidarietà, Intelligenza artificiale e solidarietà, puntando a un turismo sempre più di qualità. Questi sono i pilastri della 94esima edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si terrà dal 12 ottobre all'8 dicembre. Un appuntamento che porta in scena il meglio delle colline di Langhe, Monferrato e Roero, unendo tradizione e innovazione in un percorso che si estende su nove fine settimana, con un ricco programma di eventi che soddisfa il palato dei visitatori e promuove la cultura locale. Ecco le iniziative da non perdere.
Cucina d’autore: gli eventi da non perdere
La fiera internazionale del Tartufo
Bianco d’Alba metterà anche quest’anno al centro l’eccellenza della
cucina d’autore, con un programma ricco di cooking show, seminari, wine
tasting experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero
e degustazioni guidate per esaltare il sapore unico del Tuber magnatum
Pico. Chef di fama internazionale si alterneranno nella preparazione di
piatti gourmet, dove il tartufo sarà il protagonista indiscusso. Il
mercato mondiale del tartufo, all’interno del Cortile della Maddalena,
sarà il luogo dove acquistare esemplari di alta qualità, selezionati dai
giudici di Analisi Sensoriale, formati dal Centro Nazionale Studi
Tartufo. Ma non solo. Sono confermati anche i format delle Cene
insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di
pregio e chef stellati, e i Laboratori del Gusto allestiti presso la
Sala Beppe Fenoglio, con tantissime proposte tra le quali spiccano gli
Atelier della Pasta Fresca, la presentazione della stagione sciistica di
Verbier, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confartigianato,
l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori
formaggi Botalla e la degustazione delle fontine e dei vini della Valle
d’Aosta. Un ulteriore tassello arriverà dalla collaborazione con Casa
Artusi di Forlimpopoli, con la presenza dello chef Matteo Milandri.
Verranno, inoltre, coinvolti alcuni grandi chef giapponesi, guidati da
Luca Fantin del Bulgari di Tokyo, che verranno ospitati sul territorio
per vivere un’esperienza immersiva nel mondo del Tuber magnatum Pico,
proponendo a loro volta ricette tipiche della cultura nipponica.
Al centro l’Intelligenza artificiale
Al centro di questa edizione ci sarà anche il tema dell’Intelligenza naturale. In particolare verrà esplorato il legame tra il territorio e la sua capacità di evolversi nel tempo. La manifestazione offrirà uno spunto di riflessione su come l'intelligenza umana possa coesistere e imparare dal mondo naturale, rappresentato in questo caso dal tartufo. Questo dialogo si estenderà anche all’Intelligenza artificiale, invitando i visitatori a riflettere su come queste due forze possano collaborare per migliorare la sostenibilità ambientale e promuovere un approccio più consapevole alla tecnologia.
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Sostenibilità e nuove generazioni
La sostenibilità sarà un tema portante della fiera, declinato sui tre assi ambientale, sociale ed economico. Verrà approfondito martedì 29 e mercoledì 30 ottobre nel corso dell’evento “Sostenibilità incrociate”, che coinvolgerà chef e artisti e culminerà in uno spettacolo orchestrato dal curatore gastronomico Paolo Vizzari in collaborazione con Samuel Romano. Come consuetudine la fiera dedicherà anche uno spazio alle nuove generazioni. Il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra diverrà così il luogo in cui Alba Truffle Bimbi andrà a intrecciarsi con il progetto curato dall’antropologa culturale Valeria Margherita Mosca, attraverso il quale si affronterà il tema della biodiversità e del suo valore per il futuro. Inoltre, gli studenti degli istituti alberghieri piemontesi verranno coinvolti nel progetto “Eccellenza nelle scuole”.
Folklore e solidarietà
La Fiera non è solo gastronomia, ma anche cultura e tradizione. Eventi folkloristici, come il Palio degli Asini e il Baccanale dei Borghi, porteranno in vita le storie e le usanze di Alba e del suo territorio, offrendo diversi momenti di festa e divertimento per i visitatori. Inoltre, la solidarietà giocherà un ruolo centrale, con iniziative benefiche come l’Asta Mondiale del Tartufo, i cui proventi sono destinati a importanti cause sociali.
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