Esplora tutte le offerte Sky

Ryanair, aereo torna a Brindisi dopo problema in volo: 4° caso in 10 giorni. Cosa succede

Cronaca
©Ansa
Brindisi, fiamme da un motore, evacuato aereo Ryanair
NEWS
Brindisi, fiamme da un motore, evacuato aereo Ryanair
00:01:20 min

Introduzione

Ottobre difficile per la compagnia irlandese di voli low cost. Oggi, un velivolo diretto a Londra - partito dallo scalo pugliese - dopo circa 40 minuti dal decollo è dovuto tornare indietro per effettuare alcuni controlli a causa dell’accensione di alcune spie.

 

Il 6 ottobre era stato segnalato un problema al sistema di protezione del motore a fuoco su un aereo che viaggiava da Memmingen (Germania) a Brindisi. Se in quel caso tutto andò per il meglio, il 3 ottobre 184 passeggeri erano stati invece evacuati d'emergenza perché il motore aveva preso fuoco davvero. Il 1°ottobre a un mezzo atterrato a Orio al Serio sono scoppiate tutte e quattro le ruote posteriori. Presto un'audizione Enac sulla sicurezza dei voli Ryanair

Quello che devi sapere

Ryanair, 4° problema in volo in 10 giorni: aereo torna a Brindisi

  • Autunno difficile per Ryanair: quattro casi di problematiche in volo – tra incidenti, segnalazioni di guasti e accensioni di spie sospette - in soli 10 giorni. In tre casi si è trattato di voli partiti o diretti a Brindisi, in uno è stato coinvolto lo scalo di Orio al Serio. L’ultimo episodio si è verificato oggi, 10 ottobre, quando il pilota di un velivolo diretto da Brindisi a Londra - partito dallo scalo pugliese intorno alle 11:50 - dopo circa 40 minuti dal decollo è dovuto tornare indietro per effettuare alcuni controlli a causa dell’accensione di alcune spie. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e le ispezioni – secondo quanto è emerso finora – non hanno segnalato alcun tipo di emergenza.

Per approfondire:

Volo Ryanair Cagliari-Palermo resta senza equipaggio, notte in aeroporto per i passeggeri

Ryanair, 4° problema in volo in 10 giorni: aereo torna a Brindisi

6 ottobre – il volo Memmingen-Brindisi

  • Soltanto quattro giorni fa, era il 6 ottobre, era stato segnalato un problema al sistema di protezione del motore a fuoco su un aereo di Ryanair che viaggiava da Memmingen (Germania) a Brindisi. Pochi attimi prima che il velivolo atterrasse, l’accensione di una spia ha attirato l’attenzione dell’equipaggio

6 ottobre – Ryanair: “Nessuna emergenza”

  • Ryanair ha raccontato che mentre il velivolo era in viaggio “si è accesa una spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico, di entità minore”. Così, “in linea con le procedure operative standard”, l'equipaggio dell’aereo ha poi contattato l'Atc all'aeroporto di Brindisi. Il mezzo in questo caso è “atterrato normalmente”, con i passeggeri che sono stati fatti sbarcare ancora “prima che l'aereo venisse ispezionato dai tecnici”. L’aereo è stato rimesso in servizio lo stesso giorno. La compagnia di voli low cost irlandese ha comunque precisato che non è mai stata segnalata alcuna emergenza: "L'aeroporto ha avviato una risposta precauzionale, che ha incluso, all'arrivo dell'aereo in piazzola, la presenza dei servizi antincendio, a cui è stato segnalato che la loro assistenza non sarebbe stata necessaria poiché non vi era alcuna emergenza"

3 ottobre – evacuazione d’emergenza di 184 persone

  • Le cose sono andate diversamente il 3 ottobre, quando 184 passeggeri a bordo di un volo Ryanair sono stati evacuati attraverso gli scivoli d’emergenza perché uno dei motori del mezzo ha preso fuoco. È successo tutto subito prima del decollo, con l’aereo già allineato sulla pista dello scalo brindisino. Quel mezzo avrebbe dovuto arrivare a Torino

3 ottobre – evacuazione d’emergenza di 184 persone

3 ottobre – L’aeroporto di Brindisi chiuso per 3 ore

  • Nessuna delle 190 persone sull’aereo – 184 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio - è rimasta ferita, grazie all’attivazione immediata delle procedure d’emergenza. Quel giorno si è però dovuto chiudere per tre ore l’aeroporto di Brindisi per la sua messa in sicurezza. Il volo per Torino è poi decollato cinque ore dopo l’orario previsto

3 ottobre – Forza Italia chiede un’audizione urgente in commissione

  • Rispetto agli ultimi due casi che hanno interessato Ryanair, quello del 3 ottobre ha creato più panico: le fiamme divampate dal motore erano ben visibili anche all’interno del mezzo, su cui viaggiavano anche diversi bambini. Forte la presa di posizione di Forza Italia, con alcuni esponenti che in una nota hanno chiesto "un'audizione urgente in commissione Trasporti alla Camera dei vertici Enac, con un focus sulla sicurezza dei voli Ryanair, che - è bene ricordarlo - è il primo vettore in Italia per traffico passeggeri". Il 10 ottobre l'annuncio: la richiesta è stata accolta

1°ottobre – esplodono le ruote di un Boeing a Orio al Serio

  • Il quarto caso era arrivato all’inizio del mese. Il 1° ottobre, alle 8 di mattina, un volo Ryanair in arrivo da Barcellona toccava terra all’aeroporto Orio al Serio di Bergamo. A bordo 162 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. Tutto sembrava andare per il meglio, quando tutte e quattro le ruote posteriori del mezzo (un Boeing 737 Max) sono esplose. Il pilota è riuscito a tenere il controllo dell’aereo, concludendo l’atterraggio senza problemi e nessuno è rimasto ferito. Gravi sono state però le conseguenze per l'operatività dello scalo, che è rimasto chiuso per tutta la giornata con disagi a cascata per decine di migliaia di passeggeri. Ancora non sono stati resi noti i motivi dell’incidente, su cui stanno indagando la polizia di frontiera dello scalo e l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.

Per approfondire:

Rissa su volo Ryanair, panico tra i passeggeri. Pilota costretto atterraggio di emergenza

1°ottobre – esplodono le ruote di un Boeing a Orio al Serio