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È morto Sammy Basso, il malato di progeria più longevo al mondo

Cronaca

A diffondere la notizia attraverso i social lo staff dell'Associazione Italiana Progeria che proprio Sammy aveva fondato nel 2005. Fatale un malore mentre si trovava in un ristorante nel Trevigiano, inutili i tentativi di rianimarlo. "Ci ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza”, il messaggio della famiglia e degli amici

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Sammy Basso è morto. Era affetto da progeria, una malattia rara che causa l'invecchiamento precoce anche se non altera la mente (LA SCHEDA). Aveva 28 anni (LA SUA FOTOSTORIA) e avrebbe avuto un malore mentre si trovava in un ristorante, da qualche giorno era rientrato in Italia da un viaggio in Cina. "Ieri sera 5 ottobre Sammy Basso si è spento, all'improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall'affetto di chi gli voleva bene. Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui”. È il messaggio, pubblicato su Instagram, dalla famiglia e dagli amici di Sammy. Lo staff dell'Associazione Italiana Progeria sui social ha scritto: "Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto". Tanti i messaggi di cordoglio e affetto, da Giorgia Meloni a Jovanotti.

Il malore al ristorante e il tentativo di rianimarlo

Sammy Basso, si trovava a cena con familiari ed amici a Villa Razzolini Loredan ad Asolo (Treviso) quando, all'improvviso, si è sentito male. Sul posto è arrivata un'ambulanza del Suem 118 e i medici hanno tentato di rianimarlo, ma il loro tentativo è stato vano. Solo pochi giorni fa era stato insignito del Premio giornalistico Paolo Rizzi a Venezia nella categoria "Ambiente e Società" per, "la forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il coraggio che lo sostengono: un grandissimo esempio a cui guardare con ammirazione e gratitudine e cercare d'imitare". 

 

Famiglia di Sammy: “Sua lezione vivere la vita con pienezza”

 

"Sammy ci ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza”, si legge nel post scritto dalla famiglia e dagli amici di Sammy che, con gli amici e l'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, ringraziano “tutti per la vicinanza manifestata”.

Chi era

Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. «J. Da Ponte» di Bassano del Grappa, nell'anno accademico 2014-2015 si è immatricolato al corso di laurea di Fisica  all'Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali. Il suo sogno, una volta completati gli studi, era di lavorare presso il Cern di Ginevra. Un anno dopo si iscrive inoltre alla Facoltà di Scienze naturali. Il 7 giugno 2019 ha ricevuto le insegne del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica di cui era stato insignito motu proprio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 23 marzo 2021 ha conseguito la laurea magistrale in Molecular Biology all'Università di Padova. Lo scorso 4 ottobre aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi per la sezione Società, con il vicedirettore del Corriere della Sera Federico Fubini e la scrittrice Melania Mazzucco per la sezione Cultura. 

 

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Il messaggio del Ministro Locatelli

 "Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso, che ci ha lasciati a soli 28 anni. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi". Lo scrive su Facebook la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli .