
"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte dell'Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 mln di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali". Lo ha assicurato la premier. L'approvazione dello stato di emergenza sarà deliberato dal Cdm che si riunirà domani alle 11. Nessun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e la frazione di Traversara di Bagnacavallo
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"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza". Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni. A stretto giro di posta la Regione Emilia-Romagna ha inviato quindi la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Non c'è alcun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo. Dopo la smentita della segnalazione della persona sull'argine portata via dall'acqua, si apprende dai soccorsi, non trova alcun riscontro nemmeno l'eventuale presenza di un'altra persona nella casa crollata.
In Emilia Romagna la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Gli approfondimenti:
- Maltempo, in Emilia-Romagna allerta rossa. Sindaco Modigliana: "Fiume è esploso". FOTO
- Maltempo in Emilia Romagna e Marche, i video dell'alluvione, da Bagnacavallo a Rimini
- Maltempo in Emilia Romagna e Marche, le immagini degli allagamenti e dei soccorsi
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Alluvione E. Romagna: 2.500 sfollati, danni da quantificare

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Musumeci accusa la Regione: "Non spesi tutti i soldi". Pd: "Sciacallaggio"
Il centrodestra accusa la Regione di non aver speso i soldi messi a disposizione dal governo, il centrosinistra accusa il governo di scarsa attenzione verso i territori alluvionati e ricorda la mancata nomina di Bonaccini al ruolo di commissario, che è stato assunto dal generale Figliuolo. LEGGI L'ARTICOLO
De Pascale: "Situazione ancora molto preoccupante"
"La situazione è ancora molto preoccupante e stiamo facendo sopralluoghi in tutta la zona. Rispetto all'anno scorso, abbiamo avuto picchi di pioggia più elevati in un'area piu' piccola, abbiamo avuto danni in collina, ma le principali opere realizzate quest'anno hanno resistito, non ci sono frane dove si e' interrotta la viabilità ma smottamenti. Abbiamo paesi con 4-5.000 abitanti con più frane che abitanti". Così il sindaco di Ravenna, Michele Di Pascale, alla festa di TPI a Bologna.
Dissesto idrogeologico: come evitare (o almeno arginare) nuovi disastri
Le alluvioni in Emilia Romagna e Marche aprono la strada a una via virtuosa, che l'Italia può percorrere per non ripiombare in disastri di questa portata. Finanziamenti, chiarezza sulle competenze e rispetto delle tempistiche: l'ingegner Domenico Condelli, consigliere del Cni, spiega a Sky tg24 Insider cosa ostacola questo percorso. LEGGI
Il Governo convoca un Cdm per lo stato di emergenza in Emilia-Romagna. VIDEO

Sindaco di Marradi: "Criticità su strade e collegamenti con E-R"
"Permane la situazione di criticità sulle strade sia comunali che provinciali; si invita a non mettersi alla guida se non strettamente necessario. In questo momento complicato e con grosse difficoltà anche sui collegamenti con l'Emilia-Romagna, abbiamo provveduto a richiedere alla Regione Toscana e a Trenitalia la possibilità di attivare, nel più breve tempo possibile, servizi bus sostitutivi passando dalla strada che al momento risulta essere l'unica sicura anche per i mezzi pesanti, ovvero la Sp 306 Casola-Palazzuolo-Faenza, per permettere a pendolari e soprattutto studenti di raggiungere i luoghi di scuola e lavoro e siamo in attesa di una risposta". Così sui social Tommaso Triberti, sindaco di Marradi (Firenze), comune dell'Alto Mugello al confine con l'Emilia Romagna, in seguito all'ondata di maltempo. "Rimaniamo in contatto con la provincia di Ravenna per gli aggiornamenti in merito alla Sp 302 in particolare nella frazione di San Cassiano del comune di Brisighella - aggiunge -. Abbiamo appena contattato i dirigenti scolastici delle scuole di Faenza per comunicare la situazione dei nostri studenti e per chieder loro attenzione per trovare la migliore soluzione che riterranno opportuna in questo momento complicato ed eccezionale per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Ci tengo a ringraziare tutti i dirigenti delle scuole faentine per la disponibilità e la comprensione".
Emergenza maltempo, soccorritori al lavoro, 2.500 gli sfollati

Alluvione 2023, a famiglie e imprese assegnati finora solo 30 milioni
Questa la cifra data ai privati per i danni causati dal maltempo in Emilia-Romagna nella primavera dell'anno scorso. Le risorse a disposizione ammontano a 1,3 miliardi. Non si tratta dei soldi per ripristinare le opere pubbliche ma di aiuti a cittadini e aziende, che fanno i conti con procedure complesse e intoppi burocratici. LEGGI
Alluvione Emilia-Romagna, le immagini da elicottero GdF delle aree sott'acqua
A Bologna revocato divieto permanenza in parchi
Il Comune di Bologna ha revocato l'ordinanza emessa mercoledi' scorso, a seguito dell'allerta maltempo diramata dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna, che vietava la permanenza nei parchi e nei giardini. Palazzo D'Accursio, però, "consiglia alla cittadinanza precauzione nel sostare sotto gli alberi all'interno dei parchi".
Emergenza Emilia-Romagna, Priolo: "Siamo un'eccellenza"
Sindaco Ravenna: "Numeri dati da Musumeci sono vergognosi"
Domani alle 11 Cdm per stato d'emergenza in Emilia Romagna
L'approvazione dello stato di emergenza per l'Emilia Romagna, a quanto si apprende, sarà deliberato dal Consiglio dei ministri che si riunirà domani alle 11. Quello è l'unico punto all'ordine del giorno.
Priolo: "Chiesto al Governo pieno sostegno"
"Abbiamo chiesto al Governo di accogliere tempestivamente la richiesta di stato di emergenza per assicurare il sostegno alle popolazioni più colpite, in particolare delle province di Ravenna e Forlì-Cesena e della Città metropolitana di Bologna". Così Irene Priolo, presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, appena terminato l'incontro in videocollegamento con la premier Giorgia Meloni e, tra gli altri, col ministro della Protezione civile Nello Musumeci e il commissario alla ricostruzione Francesco Paolo Figliuolo. La richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per l'ondata di maltempo che ha colpito la Romagna e il Bolognese è stata inviata oggi pomeriggio. "La presidente Meloni, che ringrazio per l'incontro - dice Priolo - ha confermato la disponibilità del Governo a riunirsi tempestivamente per accogliere le nostre richieste e deliberare di conseguenza. Da parte nostra prosegue senza sosta l'impegno di assistenza alla popolazione e di ripristino dei primi danni causati dal ciclone Boris. Continuiamo a essere al fianco delle comunità e degli amministratori".
La Regione E-Romagna invia la richiesta d'emergenza al Governo
La Regione Emilia-Romagna ha inviato oggi pomeriggio la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per l'ondata di maltempo che ha colpito la Romagna e il Bolognese al fine di ottenere i primi interventi a supporto delle popolazioni. Lo rende noto l'ente. L'invio è stato concretizzato dopo l'incontro tra la presidente, Giorgia Meloni, e la presidente, Irene Priolo, che si è appena concluso. Presenti il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Davide Baruffi, il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, il commissario straordinario per la ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo, e la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini.
A Modigliana si lavora per l'acquedotto, a Boncellino per rimuovere il legname
Le criticità maggiori, dopo l'alluvione in Emilia Romagna, riguardano il ravennate, con il Lamone (in particolare, la rotta a Traversara di Bagnacavallo) e il Senio (sfiancamento dell’argine all’altezza di Cotignola, con l’acqua defluita verso Lugo, che si sta allagando). Per il ponte ferroviario di Boncellino è stato chiesto l’aiuto a Rfi per intervenire con mezzi appositi, così da rimuovere il legname. Colpite alcune zone di Faenza (in particolare via Cimatti e via Pellico). Altre criticità rilevate a Castel Bolognese e in Appennino, con frane e ruscellamenti diffusi. E' quanto rende noto la Regione Emilia Romagna facendo il punto della situazione dei fiumi a distanza di più di 48 ore dagli eventi.
Nel forlivese, l’acqua del fiume Montone ha causato un grosso sfiancamento dell’argine a valle di Forlì: il cantiere per l’intervento d’urgenza è già attivo. Nel bolognese le criticità sono causate dall’Idice (il cantiere in corso aveva lasciato aperta una 'finestra' per consentire un deflusso controllato) e dal Quaderna.
Stamani, alle 8, risultavano circa 1.300 interruzioni di energia elettrica, in corso di ripristino.
Regione Emilia-Romagna: "Danni gravi all'agricoltura"
"Il settore agricolo ha subito danni importanti, in un'area più limitata rispetto alle alluvioni del 2023. In particolare, sono stati danneggiati il pomodoro, tutte le colture frutticole autunnali, la vendemmia che è in fase di raccolta e le colture sottoterra come la barbabietola da zucchero". Così Alessio Mammi, assessore regionale all'agricoltura dell'Emilia-Romagna, dopo l'ondata di maltempo nella regione. "Siamo già in contatto - aggiunge - dalle prime ore con i nostri tecnici e tutte le associazioni agricole e agroalimentari del territorio ed è già iniziata la procedura per la ricognizione dei danni. La situazione complessiva - conclude - verrà esaminata la settimana prossima nel corso di un incontro appena convocato della Consulta agricola regionale".
Bonaccini: "Bene 20 mln di fondi, speriamo arrivino"
"Sono sempre buone notizie quando arrivano risorse, ma l'anno scorso servivano nove miliardi, ne sono stati stanziati 3,8. Quindi, venti milioni li daranno? Bene, ringrazierò Meloni, ma spero arrivino presto quelle risorse". Lo ha detto Stefano Bonaccini commentando la notizia che il governo si prepara a stanziare 20 milioni di risorse per l'alluvione in Emilia-Romagna.
Maltempo, 180 pazienti evacuati dall'ospedale di Lugo
Nel Ravennate, dopo l'alluvione delle scorse ore, sono in corso lavori sul ponte di Boncellino per rimuovere il legname accumulato. Completata l'evacuazione, in via precauzionale, dell'ospedale di Lugo, con circa 180 persone trasportate in altri nosocomi. A Bagnacavallo si sta mettendo in sicurezza un grande allevamento di suini, dove è arrivata l'acqua. Le strade statali sono tutte percorribili. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna.
Alluvione in E-R: 2.500 evacuati, finita la fase dei soccorsi
Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'ultimo evento alluvionale, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini: non si registrano più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno. È quanto emerso dal punto fatto oggi a Ravenna dalla presidente della Regione facente funzione, Irene Priolo, che ha effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, in particolare Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Stamani, alle 8, risultavano circa 1.300 interruzioni di energia elettrica, in corso di ripristino. "Dagli interventi di soccorso, che proseguono dove necessario, siamo già all'opera per tornare alla normalità - ha spiegato Priolo - La rottura del Senio ha causato l'allagamento a Lugo interessando, con diverse intensità, alcune parti della cittadina. Stiamo già organizzando il massimo supporto con un'ottantina di volontari della Protezione civile della Colonna Toscana e i nostri tecnici dell'Agenzia regionale. Ieri sera ho firmato l'ordinanza per la gestione dei rifiuti, solidi e liquidi: più agiamo rapidamente nello smaltimento, meno saranno i problemi, soprattutto per le famiglie e i cittadini". "Durante il sorvolo - ha aggiunto - abbiamo potuto vedere tutta la rotta a Traversara; dal Lamone al Senio, al momento non c'è più fuoriuscita di acqua e questo è molto importante. Stiamo già lavorando e trasportando massi ciclopici per chiudere le falle. Altro intervento riguarda Faenza, in particolare il Marzeno. Di cantieri, dopo l'alluvione del 2023, ne abbiamo realizzati, programmati e avviati a centinaia - ha concluso Priolo - e ci hanno permesso di contenere i danni. Servono opere straordinarie, quelle indicate nei Piani speciali, per uscire dalla logica dell'emergenza ed entrare in quella della prevenzione, una priorità per tutto il Paese. E spetta al Governo finanziarle". Dall'inizio dell'emergenza sono stati impegnati circa 400 volontari dalle altre regioni e circa 250 dai coordinamenti e associazioni emiliano-romagnole.
Meloni: "Il governo solidale con la popolazione dell'Emilia Romagna"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, presiedendo una riunione in videocollegamento con l'Emilia Romagna sull'emergenza causata dal maltempo, "ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull'andamento dei soccorsi". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Alla riunione, spiega il comunicato, hanno partecipato il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, la vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall'alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche Francesco Paolo Figliuolo.
Meloni: "Pronti a stanziare 20 milioni per l'Emilia Romagna"
"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza". Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni, presiedendo una riunione in videocollegamento con l'Emilia Romagna sull'emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione, come riferisce una nota di Palazzo Chigi.

©IPA/Fotogramma
Prefetto di Ravenna: "La segnalazione sui dispersi era da verificare"
La segnalazione dei due presunti dispersi per l'alluvione nel Ravennate, a Traversara di Bagnacavallo, "era da verificare e questo ci ha indotto alla prudenza". Così all'ANSA il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha chiarito i contorni della notizia delle due persone che mancavano all'appello e che è stata diffusa ieri. "A un tecnico del Consorzio di bonifica" impegnato ieri sul posto "era sembrato di aver visto una persona travolta sull'argine dalla furia dell'acqua e un'altra nella casa crollata" davanti ai suoi occhi. A fare la segnalazione è stato lo stesso Consorzio "nell'ambito della riunione del Centro coordinamento soccorsi". "Dunque, una segnalazione riferita davanti a oltre cento persone, che noi poi abbiamo dovuto chiaramente verificare", dice il prefetto, "anche se non c'era la denuncia di persone scomparse". "Ora abbiamo verificato che tutte le persone che abitavano in quella casa sono in vita, abbiamo anche per sicurezza fatto dei sorvoli con l'elicottero dell'aeronautica. Dispersi non ve ne sono".
Scuole aperte domani a Ravenna
Da domani le scuole di Ravenna saranno regolarmente aperte. Lo ha comunicato il Comune della città romagnola dopo due giorni di stop a causa del maltempo. Da stamattina sul capoluogo ravennate splende il sole. Predisposta già da oggi la riapertura di impianti sportivi, parchi, giardini pubblici, pinete e cimiteri. Revocato il divieto di accesso all'arenile e alle dighe foranee. Resta però il divieto di accesso alle aree fluviali.
Priolo: "E' stato un evento importante ma circoscritto"
"E' stato un evento importante ma circoscritto e questo ci sta aiutando nelle operazioni di soccorso che sono praticamente terminate, ma soprattutto negli interventi di ripristino e di ritorno alla normalità". Così la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, dopo la riunione del Ccs a seguito di un sorvolo con elicottero, effettuato in mattinata, delle aree alluvionate, in particolare Lugo e la frazione di Traversara e Bagnacavallo. "Abbiamo già iniziato a lavorare con le colonne mobili regionali e nazionali: in questo momento per esempio a Lugo ci sono già 80 volontari della Colonna mobile della Toscana per aiutare l'amministrazione nella più rapida azione per provare a pulire le case. Se interveniamo prima anche il danneggiamento si riduce moltissimo per i cittadini che ovviamente sono sconvolti e colpiti".
Maltempo Ancona, il sindaco chiede lo stato di emergenza
"I danni di questa ondata di maltempo verranno quantificati, ma non basterà il Fondo di riserva del comune, 200mila euro che mettiamo subito a disposizione, per far fronte ai danni provocati. Per questo chiederemo alla Regione di avanzare la richiesta al governo dello stato di emergenza per il comune di Ancona". E' quanto ha annunciato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti che stamani ha fatto un sopralluogo nelle zone più colpite. "Abbiamo bisogno della dichiarazione per dare certezze a famiglie e imprese - quelle della zona dell'Aspio -, per i danni che hanno subito, inoltre dobbiamo individuare aeree di stoccaggio per detriti".
Maltempo in Emilia-Romagna, fango su Traversara
Una macchina trascinata in mezzo ai campi da un'ondata di fango a Traversara, frazione di Bagnacavallo (RA).
©Ansa
Alluvione, nessuna persona dispersa nel Ravennate
Non c'è alcun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo. Dopo la smentita della segnalazione della persona sull'argine portata via dall'acqua, si apprende dai soccorsi, non trova alcun riscontro nemmeno l'eventuale presenza di un'altra persona nella casa crollata.
Priolo: "Smettiamola di fare polemiche, è uno spettacolo misero"
"Noi stiamo dando l'anima a questa Regione, non da oggi ma da un anno e mezzo, stiamo lavorando per i cittadini, smettiamola di fare polemiche: è uno spettacolo misero. Vorrei comunque chiedere al ministro Musumeci perché attenziona la Regione Emilia-Romagna quando c'è un'alluvione anche nelle Marche: sembriamo soltanto noi quelli su cui si deve concentrare la polemica, è vergognoso. Queste alluvioni ci sono tutti gli anni in tutte le regioni, in tutti i territori, ma si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico, ma vi sembra normale? Non è normale". Lo dice la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, tornando sulle polemiche in un punto stampa a Ravenna.
"Quindi da questo punto di vista non si venga a prendere la nostra regione come una che non è efficiente, è vergognoso - rincara - Andiamo a guardare come negli anni abbiamo speso i fondi europei, come da questo punto di vista siamo un'eccellenza. Siamo la regione che negli ultimi dieci anni è cresciuta, nonostante tutte le emergenze, dell'11% del Pil, del 32% delle esportazioni e invece veniamo descritti come una regione incapace. Io non ci sto. Che il Governo facesse il Governo, che mettesse i soldi che mette sull'emergenza, sulla prevenzione, perché se questi 2 miliardi e mezzo del commissario Figliuolo, invece dei 500 milioni in 14 anni li avessimo avuti nel corso degli anni avremmo fatto molto più cantieri. La verità è che non viene finanziata la prevenzione".
Maltempo, polemiche dalla politica per interventi sul territorio. VIDEO
Maltempo, Priolo: oggi firmerò per stato emergenza E.Romagna
"Stamattina firmerò la dichiarazione di stato di emergenza. Manderò al capodipartimento la nostra richiesta per provare ad avere anche il supporto per tutti gli adempimenti di carattere, anche normativo, che ci servono dal punto di vista delle deroghe, degli interventi che noi dobbiamo mettere in campo". Lo dice la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un punto stampa a Ravenna dopo l'alluvione delle scorse ore. "Questa dichiarazione di stato di emergenza per noi è urgente e speriamo che il Governo la firmi il prima possibile", aggiunge.
Maltempo, Casellati: Emilia saprà rialzarsi
"Le immagini devastanti dell'ondata di maltempo in Emilia Romagna spezzano il cuore di tutti noi e ci ricordano, ancora una volta, l’estrema fragilità idrogeologica del nostro Paese. A tutti i cittadini e alle comunità colpite da questi drammatici eventi, va la mia più sincera e profonda vicinanza. Sono certa che questa terra straordinaria saprà rialzarsi ancora una volta. Un ringraziamento speciale ai soccorritori, che stanno mettendo anima e corpo al servizio della popolazione". Lo afferma il ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati.
Maltempo, Zaia: accanto a E.Romagna, non e' il caso di polemiche
"Siamo a fianco dei nostri fratelli emiliano romagnoli e non mi pare proprio il caso di fare polemiche. Noi abbiamo realizzato 23 bacini di laminazione, oltre 2500 opere ma so con certezza che se piove nel posto sbagliato anche noi rischiamo di avere problemi. Quindi evitiamo di fare polemiche e lavoriamo tutti assieme". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia commentando le polemiche seguono in questi giorni i danni provocati dal grave maltempo che ha investito l'Emilia Romagna.
Alluvione, Priolo: Meloni non m'ha chiamato, Mattarella sì
"Mattarella lo ringrazio tanto, Meloni non m'ha chiamato, ma Mattarella sì". Così la presidente dell'Emilia-Romagna facente funzione, Irene Priolo, al punto stampa in Prefettura a Ravenna sullo scontro politico di ieri su nuova alluvione e fondi. "Bisogna chiedere al ministro Musumeci perché questa attenzione solo sull'Emilia-Romagna visto che abbiamo l'alluvione anche nelle Marche. Si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico ma non è normale. Non si prenda la nostra regione come una regione non efficiente. È vergognoso. Veniamo descritti come una regione incapace e io non ci sto".
Alluvione, E-R chiederà lo stato di emergenza
"Stamattina firmerò la dichiarazione di stato di emergenza", "dobbiamo avere velocità anche dal punto di vista operativo e speriamo che il governo la firmi prima possibile". Così la presidente di Regione facente funzione, Irene Priolo, al punto stampa in Prefettura a Ravenna sull'alluvione in Emilia-Romagna.
Alluvione, prefetto Ravenna: al momento un solo presunto disperso
Al momento c'è solo un presunto disperso", i carabinieri sono al lavoro per riscontri, sarebbero dunque non due "ma solo uno, in una casa crollata, ma stiamo verificando". Lo chiarisce il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa in un punto stampa dalla Prefettura.
Maltempo, Funaro: puro sciacallaggio c'e' da rimboccarsi maniche
"Penso che sia puro sciacallaggio e penso che quando ci sono momenti come questi chi amministra e chi fa politica debba rimboccarsi le maniche e lavorare, e soprattutto al centrodestra mi viene da rispondere date le risorse alle città, mettetele in condizione di lavorare". Così la sindaca di Firenze, Sara Funaro, commentando le polemiche sull'alluvione in Emilia Romagna a margine di un evento a Palazzo Vecchio.
Maltempo, Marche: 770 interventi dei vigili del fuoco
Sono stati finora 770 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati dai vigili del fuoco per far fronte all'impatto di 48 ore continue di maltempo nelle Marche, 85 solo nella notte scorsa e uno ha riguardato il nucleo sommozzatori per un'imbarcazione affondata nel porto di Senigallia. Altri 200 interventi sono in lista d'attesa e riguardano, in particolare, il prosciugamento delle aree ancora allagate in provincia di Ancona. In totale, il corpo ha impegno 150 unita', che hanno lavorato in stretta collaborazione con i volontari della protezione civile. Questa mattina le condizioni meteo sono sensibilmente migliorate e questo consentirà di risolvere le criticita' ancora aperte, legate agli smottamenti, che hanno portato fango nelle strade, e agli allagamenti di scantinati e garage, specie nell'area del Conero.
Maltempo, Musumeci: pronti a portare in cdm lo stato di emergenza
"Se arriva la richiesta da parte della Regione portiamo al consiglio dei ministri la proposta dello stato di emergenza nazionale". Lo afferma il ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, a margine dell'Insurance high-level conference dell'Ania. "Già dalle prime ore dell'alluvione - aggiunge - ho firmato il decreto della mobilitazione nazionale che consente alla Regione di potersi avvalere delle strutture nazionali di Protezione civile".
Maltempo, Musumeci: verso obbligo polizza su casa per danni
Si fa presto a parlare di nuova patrimoniale sulla casa, immagino gia' le polemiche quando tra qualche tempo sara' affrontato il tema della polizza sulla casa. Ma serve un cambio culturale. Per questo il governo si e' applicato gia' ad adottare una norma nella finanziaria 2024 per le polizze assicurative delle imprese, escluse quelle agricole: è un primo passo. Ci avvieremo, gradualmente, all'obbligo per le famiglie di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla casa contro le catastrofi naturali". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, parlando alla conferenza "Disaster risk financing: the role of insurance for new public-private partnerships" organizzata da Ania a Roma.
Alluvione, Lugo sott'acqua, "priorità persone in sicurezza"
Parte di Lugo (Ravenna) - i quartieri a est, sud e gran parte del centro - nella notte si sono allagati. Lo riferisce all'ANSA la sindaca Elena Zannoni. "La priorità è mettere in sicurezza le persone". Queste sono ore decisive in cui si sta lavorando per "capire soprattutto l'evoluzione della propagazione di acqua che arriva dalla collina e per avvertire i cittadini dei quartieri e delle zone che potrebbero essere a breve interessate da allagamenti. Posto che tutta la città è allertata". Una sessantina di persone è al momento ospitata al centro di accoglienza allestito alle scuole medie - anche da paesi vicini come Bagnacavallo - ma "molti altri hanno trovato ospitalità da amici e parenti". "Oggi - dice la sindaca - vedremo se qualcuno decide di lasciare casa perché magari salta la luce, evento probabile con l'acqua che sale". Un fattore positivo, spiega, è che "vediamo come l'acqua si stia non tanto ritirando quanto spostando in maniera abbastanza veloce e questo significa che non stagnerà per tanti giorni". Elemento che favorirà le operazioni di ripristino. "Ora abbiamo l'urgenza di capire che direzione prenderà l'acqua". In un video di aggiornamento su Facebook la sindaca precisa che il "punto di rottura di Cotignola per il Senio, da cui ancora proviene acqua anche se molto meno di ieri, è in fase di riparazione". Sono stati trasferiti i pazienti dall'ospedale, per precauzione per eventuali problemi legati agli impianti elettrici, ma restano al momento attivi i servizi del pronto soccorso e del Cau.
Maltempo, oltre mille interventi VvFf in E.Romagna
Per il maltempo che ha colpito gran parte della regione Emilia-Romagna, generando alluvioni, frane e danni d'acqua, i vigili del fuoco in due giorni hanno svolto oltre 1.000 interventi: tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi. Lo rende noto il corpo. Sono piu' di 250 le unita' al lavoro, il cui impegno è concentrato nel ravennate dove permangono criticita' tra Bagnacavallo e Lugo. Proseguono in localita' Traversara di Bagnacavallo le ricerche di due persone segnalate come disperse da un testimone, anche se al momento non e' pervenuta alcuna denuncia di scomparsa ne' risultano cittadini mancanti all'appello.
Maltempo, Renzi: Meloni ripristini 'Italia sicura' di Renzo Piano
''La tutela del territorio non è tema nè di destra, nè di sinistra. Nel 2016 con Renzo Piano avevamo fatto un progetto per la messa in sicurezza del territorio che fu votato da tutti e durava 25 anni. E' arrivato il governo Conte-Salvini e lo ha chiuso, Italia Sicura era importante perchè superava la burocrazia. Ecco, cara Meloni, rimetti in piedi l'unità di misura di Italia Sicura''. Lo ha detto Matteo Renzi a 'Mattino Cinque.
Maltempo, sindaco Bagnacavallo: non risultano denunce dispersi
Al momento "non ci risultano denunce, anche tra i nostri non risulta". Lo dice all'ANSA il sindaco di Bagnacavallo (Ravenna) Matteo Giacomoni a proposito dei due dispersi segnalati ieri nella frazione di Traversara. Due persone per le quali le ricerche anche dei vigili del fuoco stanno proseguendo. Quanto agli sfollati del paese, il sindaco sottolinea che è difficile tenere il conto del totale perché "moltissimi hanno trovato riparo da parenti e amici". "Stiamo contattando tutti telefonicamente da due giorni", ripete. Le persone ospitate nei centri di accoglienza gestiti dal Comune sono poco più di un centinaio.
Maltempo, Ciciliano: sistema allertamento efficiente, sindaci anche sul posto per evacuare
''Sottolineo l'efficacia e l'efficienza del sistema di allertamento. Noi non abbiamo registrato nessuna perdita legata ai fenomeni di allertamento. Nella Provincia di Ravenna si registrano due dispersi a causa del crollo della propria casa e non a carenze nell'allertamento. Mi pare una cosa molto importante da sottolineare: i sindaci hanno fatto quello che andava fatto con ordinanze di sgombero e in alcuni casi sono andati in giro personalmente a chiedere di evacuare le case abitate. Ringrazio i sindaci e la loro sensibilità perché non è scontato''. Lo ha detto ieri il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano in conferenza stampa a Bologna facendo il punto dopo l'ondata di maltempo che ha travolto l'Emilia Romagna. Parlando di Traversara Ciciliano ha sottolineato che ''il sindaco era andato fisicamente a evacuare quella zona, non era isolata perché in quella zona c'erano circa 200 persone che sono state regolarmente evacuate''. E parlando dei due dispersi ha aggiunto: ''Abbiamo una comunicazione del prefetto di Ravenna in questo senso. Si stanno facendo le ricerche per dare sostanza a un'evidenza di carattere testimoniale''.
Maltempo, treni regolari su Alta velocità, ancora sospesi zona Ravenna via Lugo
''In questo momento la circolazione si svolge regolarmente sull'intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti''. Lo comunica Trenitalia all'indomani dello stop di ieri dovuto al maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna. ''La circolazione è ancora sospesa tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. La circolazione è tornata regolare tra Ravenna e Ferrara. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. A causa dell'impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus''.
Maltempo, evacuato ospedale Lugo, operativo il pronto soccorso
I pazienti ricoverati all'ospedale di Lugo, nel Ravennate, sono stati trasferiti in via precauzionale presso altre strutture dell'Ausl Romagna per possibili interruzioni di energia elettrica o altri disservizi legati all'alluvione. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale. Il trasferimento riguarda un centinaio di pazienti mentre restano operativi il Pronto Soccorso e il Cau. La cittadina teme altri allagamenti per la possibile rottura del Senio.
Maltempo, Marche: in due giorni effettuati oltre 700 soccorsi dai Vigili del Fuoco
Nelle Marche è proseguito il lavoro delle squadre dei Vigili del fuoco impegnati, con 150 unità, nelle operazioni di soccorso dovute al maltempo che sta interessando la regione, più colpite le province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino. La maggior parte delle 770 richieste di soccorso fronteggiate ha riguardato interventi per danni d’acqua, allagamenti di locali seminterrati e al piano terra, rimozione di alberi pericolanti, messa in sicurezza di frane ed evacuazioni di persone minacciate dall’acqua. Al momento la situazione è in miglioramento e restano da portare a termine 200 richieste di intervento, la maggior parte per prosciugamento di aree allagate nell’anconetano.
Maltempo, sindaco Fusignano: restare ancora ai piani alti
"Stiamo continuando a monitorare la situazione su Lugo. Al momento risultano allagate la maggior parte delle aree a est e sud e anche parte del centro. Pare che il flusso alimentato dalla rotta della Chiusaccia del Senio di Cotignola sia in esaurimento, grazie al notevole abbassamento del livello idrometrico del fiume". Così il sindaco di Fusignano, nel Ravennate, Nicola Pondi dopo l'alluvione delle scorse ore. "Ribadiamo che e' necessario continuare a rispettare l'ordinanza che prevede di trasferirsi ai piani alti, mettendosi in sicurezza", ha sottolineato Pondi, "sono le ultime ore di massima attenzione per quanto riguarda il nostro territorio. "Gia' da ieri", ha spiegato il sindaco, "siamo concentrati nel monitoraggio dello scolo Arginello che drena Lugo verso Fusignano, passando per le campagne a nord di Maiano. Attualmente il livello e' in aumento, ma sotto controllo. L'acqua che sta interessando il centro di Lugo si muoverà anch'essa verso di noi, ma seguendo la direzione della Quarantola". "So che soprattutto per i cittadini non è semplice rivivere questa situazione a 18 mesi di distanza e che la stanchezza e la tensione è tanta", ha aggiunto, "il nostro territorio, la nostra gente, ha subito ancora una volta traumi enormi che insieme affronteremo. Continuiamo a collaborare, con la consapevolezza che non siamo soli e che diversi comuni attorno a noi hanno subito gravissime ferite. Siamo un unico territorio che insieme sta lavorando per salvarsi", conclude.
Maltempo, treni regolari su Alta velocità, ancora sospesi zona Ravenna via Lugo
''In questo momento la circolazione si svolge regolarmente sull'intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti''. Lo comunica Trenitalia all'indomani dello stop di ieri dovuto al maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna. ''La circolazione è ancora sospesa tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. La circolazione è tornata regolare tra Ravenna e Ferrara. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. A causa dell'impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus''.
Maltempo, sindaca Lugo: città allagata, priorità mettere in sicurezza persone
Resta critica la situazione nel comune di Lugo, nel ravennate, per il maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna. ''L'acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Nelle prossime ore il centro sarà interessato quasi completamente. La nostra priorità ora è mettere in sicurezza le persone''. Lo dice, via social, la sindaca Elena Zannoni. ''Anche se dall'ospedale sono stati evacuati pazienti per una questione di sicurezza legata agli impianti, resta operativo il pronto soccorso. I numeri di emergenza, la forza di protezione civile, i servizi sociali e il centro accoglienza sono a vostra disposizione''.
Maltempo, Musumeci: la prevenzione va fatta per tempo e dalle Regioni
Per rispetto verso gli alluvionati non intendo polemizzare. Sono un ministro, non è il momento dei contrasti. Ma non ho mai parlato di responsabilità. Ho ribadito che continueremo ad avere eventi calamitosi finché non si attuerà una seria prevenzione strutturale da parte di tutte le Regioni". Così al Corriere della Sera il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, rispondendo alle accuse di 'sciacallaggio'. "Schlein, che conosce bene quel territorio per essere stata assessore regionale alla materia - aggiunge - farebbe bene a far sapere quanti e quali interventi ha realizzato durante il suo mandato". Le casse di espansione "sono un prezioso strumento di prevenzione. Ma vanno realizzate prima dell'alluvione, cioè nella gestione ordinaria, che spetta alle Regioni, e non a quella straordinaria, affidata a Figliuolo. Abbiamo chiesto alla Regione quali infrastrutture abbia realizzato almeno nell'ultimo decennio, per individuare ulteriori obiettivi e risorse rispetto ai 596 milioni di euro che ha ricevuto dal 2013. Per collaborare serve confronto e rispetto reciproco". "Ci dica il sindaco Lepore quanto e come ha speso per la prevenzione. I cittadini hanno diritto di sapere come sono stati protetti dalle insidie del territorio. Non c'è nulla di scandaloso. È facile a pochi giorni dalla scadenza elettorale dire come in queste ore che è colpa del governo nazionale, altro che scaricabarile". "Se con l'autonomia differenziata andrà peggio? E' stata chiesta dall'Emilia-Romagna insistentemente - conclude il ministro - È una loro bandiera, che poi sia stata ammainata di fronte alla determinazione del nostro governo è un problema di coerenza che non mi riguarda. Le Regioni, anche senza autonomia, hanno già i fondi: ogni presidente di Regione è anche commissario per la lotta al dissesto idrogeologico".
Maltempo, lento miglioramento su E-R ma resta allerta rossa
In Emilia-Romagna il meteo e' in graduale miglioramento e le piene dei corsi d'acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta pero' l'allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi, dopo l'alluvione che ha flagellato ampie zone della regione con quasi 1500 sfollati. L'elevata criticita' per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. Elevata criticita' per rischio idrogeologico su Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola e Montagna romagnola. Allerta arancione per altre aree della regione: Pianura modenese, Montagna bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Montagna emiliana centrale e Collina emiliana centrale. La situazione piu' critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo e' allagato ed e' stato evacuato l'ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull'Appennino orientale. La circolazione ferroviaria e' ripresa quasi normalmente.
Maltempo, seconda notte di alluvioni in Romagna
L'acqua invade ancora case, strade e campagne in Emilia Romagna anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente, ed è un'altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. E in piena emergenza, con l'allerta rossa che durerà almeno fino a domani e due possibili dispersi ancora da individuare, scoppia la polemica politica sulla terza alluvione negli stessi luoghi in poco più di un anno. Il ministro per la Protezione Civile Musumeci: "All'Emilia-Romagna in un decennio è stato stanziato oltre mezzo miliardo. Come ha speso i fondi?". La segretaria dem Schlein accusa il governo: "Fa sciacallaggio politico". Il maltempo ha colpito anche le Marche e l'alto Mugello, dove è ancora allerta gialla. Le scuole, qui, apriranno normalmente.