Piogge torrenziali e nubifragi hanno colpito dal tardo pomeriggio di ieri alcune zone della Campania, soprattutto le province di Caserta ed Avellino. Uno smottamento si è verificato nella frazione collinare di Talanico del Comune di San Felice a Cancello. Evacuate alcune abitazioni, si cercano due persone: sono madre e figlio
- Case allagate, automobilisti intrappolati, strade che si sono trasformate in torrenti, frane: piogge torrenziali e nubifragi hanno colpito da tardo pomeriggio di ieri alcune zone della Campania, soprattutto le province di Caserta e Avellino. Ingenti i danni e due persone risultano attualmente disperse: si tratta di un uomo e dell'anziana madre
- Uno smottamento si è verificato nella frazione collinare di Talanico del Comune di San Felice a Cancello, nel Casertano. Sono andate avanti per tutta la notte le evacuazioni di alcune abitazioni e si stanno cercando due persone
- Le strade del piccolo centro sono state invase da un fiume di fango e detriti: tanta gente è scesa in strada per paura, dopo il passaggio delle acque che hanno allagato cantine e garage, trascinando con sé tutto, dalle auto ai motorini
- Danni ingenti anche in Irpinia, in particolare a Baiano, Mugnano del Cardinale e Sirignano. Diversi automobilisti, rimasti bloccati nelle auto, sono stati soccorsi e portati in salvo dal fiume di acqua e fango che, a causa dell'esondazione del Regio Lagno, nel Comune di Sirignano, ha invaso la Statale 7 fino al centro abitato di Mugnano del Cardinale
- Momenti di paura per un ragazzo di 12 anni, di cui non si avevano più notizie: si trovava al piano terra di un'abitazione tra i due Comuni ed è riuscito a mettersi in salvo aggrappandosi alle inferriate e salendo al primo piano della casa, nel frattempo invasa completamente dall'acqua
- "Stiamo facendo convergere a Talanico tutti i mezzi a disposizione, anche i cani per la ricerca di persone", ha detto il comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Paolo Massimi, che ha confermato come siano in corso verifiche su due abitanti della frazione, non ancora ritrovati
- Il fiume di fango è detriti è sceso a tutta velocità dalla collina che sovrasta la frazione, a causa del terreno indebolito dalle forti piogge cadute nel pomeriggio e per la mancanza di alberi, andati in fiamme in un rogo divampato a inizio agosto
- Chiusa temporaneamente l'A16 Napoli-Canosa per consentire ai mezzi di soccorso di liberare l'area di ingresso al casello di Baiano da acqua e detriti e per la caduta sulla carreggiata di un muro di contenimento