Omicidio Sharon Verzeni, il compagno due volte in caserma. Sentiti i residenti

Cronaca

Sergio Ruocco ieri è stato convocato in caserma dei carabinieri di Bergamo per due volte per aver notifica di alcuni atti di attività nel corso delle indagini. Dalla casa dove la coppia viveva sono stati sequestrati pc e cellulari. Sentiti anche degli abitanti di via Castegnate a Terno d'Isola: nessun dettaglio utile da parte del “sosia” di Johnny Depp, Fabio Delmiglio, che in un primo momento aveva riferito di aver conosciuto Sharon pochi giorni prima dell'omicidio ma poi ha smentito

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Non si fermano le indagini sull’uccisione di Sharon Verzeni. Un giallo che ha portato gli investigatori a molte ipotesi ma ancora nessuna certezza. Ieri, dopo più di tre settimane dal delitto avvenuto in via Castegnate a Terno d’Isola, il compagno della donna, Sergio Ruocco, è stato convocato due volte in caserma dai carabinieri di Bergamo: si è trattato solo della notifica di alcuni atti amministrativi connessi alle attività di questi giorni. Nei giorni scorsi infatti la casa di Terno d'Isola dove viveva con Sharon è stata oggetto di due sopralluoghi dei carabinieri, accompagnati dallo stesso Ruocco, culminati con il prelievo di alcuni apparecchi informatici come pc e cellulari. Ruocco in entrambi i casi si è trattenuto solo pochi minuti e non è stato sottoposto a nessun nuovo interrogatorio. 

Sentiti gli abitanti della via del delitto

I carabinieri di Bergamo proseguono nella raccolta di testimonianze anche degli abitanti di via Castegnate, il luogo dove è stata uccisa Sharon Verzeni la notte tra il 29 e il 30 luglio scorso. Nel pomeriggio di ieri è stato sentito anche un giovane che abita nella via la cui testimonianza non si sarebbe rivelata utile così come quella del “sosia” di Johnny Depp, Fabio Delmiglio. L’uomo, noto sui social per la sua somiglianza con l’attore americano, in un primo momento aveva raccontato di aver conosciuto la vittima alcuni giorni prima del delitto. L'uomo ieri, dopo essere stato in caserma, ai cronisti si era limitato a spiegare di aver conosciuto Sharon Verzeni a Brembate, paese poco distante, il 25 luglio e che la donna, che lo aveva riconosciuto come sosia dell'attore, gli aveva chiesto di "pubblicizzare qualcosa". Oggi, però, all'AGI l'uomo ha smentito quanto riferito ai carabinieri. "Sharon non l'ho mai conosciuta. Mi sono sbagliato, quella che ho conosciuto io era un'altra donna", ha affermato Delmiglio. 

Omicidio Sharon Verzeni

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Oggi nessun nuovo sopralluogo

Diversamente da quanto riferito ieri dallo stesso Ruocco rispondendo ai cronisti, per la giornata di oggi non sono previste nuove convocazioni al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo. Tornando a casa dei genitori di Sharon a Bottanuco, dove vive dal giorno dopo il delitto, Ruocco aveva detto: "Vado e vengo dalla caserma. Anche domani sarò là". Allo stesso modo, non dovrebbero essere previsti nuovi sopralluoghi nell’abitazione. 

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