Giallo Verzeni e Scientology, cos'è e quali sono obiettivi e credenze

Cronaca
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Introduzione

Si definisce una "religione nuova" e il suo nome deriva dal latino “scio”, inteso come “sapere nel senso più completo del termine” oltre che dal greco “logos” ovvero “studio di”. In questo senso Scientology significa “sapere come sapere”.

 

Si tratta di “una religione sviluppata da L. Ron Hubbard, che offre un preciso sentiero che conduce ad una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l’Essere Supremo", come viene spiegato sul sito di Scientology stessa

Quello che devi sapere

Il possibile legame con l'omicidio Verzeni

L’omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate tre settimane fa nella Bergamasca, mentre camminava da sola a Terno d’Isola, continua ad essere permeato dal mistero. Gli inquirenti sono al lavoro per provare a trovare qualche indizio significativo sulla donna che possa aiutare a fare luce sul delitto. Una delle piste emerse, tra le altre, è legata alla frequentazione di Sharon, insieme al compagno Sergio Ruocco, di un gruppo di Scientology a Gorle e di una lite di coppia proprio su questo aspetto. Lite che però lo stesso Ruocco ha smentito categoricamente. 

 

PER APPROFONDIRE: Cosa non quadra della notte dell'omicidio Omicidio Sharon Verzeni, i genitori sentiti per ore in caserma. Resta il mistero

"Sapere come sapere"

Ma che cos’è Scientology? E quali sono le credenze legate al movimento? Come si legge sul sito italiano, Scientology deriva dal latino “scio”, inteso come “sapere nel senso più completo del termine” e dal greco “logos” ovvero “studio di”. In questo senso Scientology significa “sapere come sapere”. Si tratta di “una religione sviluppata da L. Ron Hubbard, che offre un preciso sentiero che conduce ad una completa e sicura comprensione della vera natura spirituale dell’individuo e della sua relazione con se stesso, con la famiglia, con i gruppi, con l’umanità, con tutte le forme di vita, con l’universo materiale, con l’universo spirituale e con l’Essere Supremo", viene spiegato ancora.

"Sapere come sapere"

Le origini

Quali sono le sue origini? Scientology, si può leggere, “proviene da una lunga tradizione di pratiche religiose”. Affonda le proprie radici nelle più “profonde convinzioni e aspirazioni di tutte le grandi religioni, abbracciando quindi un patrimonio religioso antico e vario come lo è quello dell’Uomo stesso”. Si autodefinisce “una religione nuova, che ha isolato leggi fondamentali della vita e, per la prima volta, ha sviluppato una tecnologia funzionale che può essere applicata per aiutare le persone a raggiungere un’esistenza più felice e più spirituale da qui in avanti”

Il nucleo fondante del credo

Ancora, a cosa mira Scientology? In particolare, allo spirito e “non semplicemente al corpo o alla mente” sostenendo che l’uomo “sia molto più che un prodotto del suo ambiente, o del suo patrimonio genetico”. Il nucleo fondante del credo si poggia su un corpo di conoscenza che deriva da “alcune verità fondamentali”. Le principali sono tre: “L’uomo è un essere spirituale immortale. La sua esperienza si estende ben al di là di una singola vita. Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute”.  Scientology, tra le altre cose, ritiene che l’uomo sia “fondamentalmente buono, e che la sua salvezza spirituale dipenda da se stesso, dai suoi simili e dal conseguimento della sua fratellanza con l’universo”. 

Gli obiettivi

Non si definisce una religione dogmatica in cui i fedeli sono tenuti a credere a qualsiasi cosa. Al contrario, crede che “la persona scopre da sé che i principi di Scientology sono veri tramite l’applicazione dei principi stessi e l’osservazione o sperimentandone i risultati”. E i suoi obiettivi finali sono “la vera illuminazione spirituale e la libertà dell’individuo”

Gli obiettivi

Lo scopo di Scientology

“Mettere l’Uomo in grado di migliorare il proprio destino attraverso la comprensione”. Questo, in sintesi, è lo scopo ultimo di Scientology, che parte dall’assunto secondo cui “al progresso della scienza e della tecnica avvenuto negli ultimi cent’anni, molte persone sono oggi materialmente più ricche dei loro predecessori”. La qualità della vita, però, non si sarebbe progredita al passo con i miglioramenti materiali e dunque, secondo il credo di questa religione, “si potrebbe asserire che un tempo gli uomini fossero molto più felici e soddisfatti” e che “la maggior parte della gente cede ad una vita di quieta disperazione”. Questo perchè molte persone “non sono ancora riuscite ad afferrare realmente i principi che governano la loro esistenza”. E dunque se queste persone “comprendessero meglio se stesse e i propri simili, sarebbero in grado di migliorare la propria condizione e quindi di trascorrere esistenze più felici

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Scientology afferma quindi di condividere in maniera specifica alcune credenze. Ritiene che “l’uomo sia un essere spirituale, e che non sia semplicemente composto di carne e sangue”, visione piuttosto differente da quella abbracciata dal pensiero scientifico predominante, secondo cui l’uomo è “un semplice oggetto materiale, una complessa combinazione di componenti chimici e meccanismi a stimolo-risposta”. Inoltre crede che “l’uomo sia fondamentalmente buono e non malvagio. Sono le esperienze da lui vissute che l’hanno portato a compiere azioni malvagie, non la sua natura”. E che spesso “tenta erroneamente di risolvere i propri problemi tenendo in considerazione i propri interessi personali e in tal modo arreca danno tanto a se stesso quanto ai propri simili”. 

Le credenze /2

Quindi pensa che l’individuo “migliori quando riesce a conservare la propria integrità spirituale e i suoi valori e ogni volta che si comporta in maniera onesta e decorosa, seppur in realtà peggiori nella misura in cui abbandona tali qualità”. In conclusione, essendo in sostanza buono, “l’uomo è però in grado di migliorarsi a livello spirituale” e il fine di Scientology è proprio quello di “farlo arrivare a un livello in cui sia in grado di identificare i fattori che regolano la sua vita e di risolvere i suoi problemi personali

Il leader e i vip

Attualmente David Miscavige (classe 1960) è il leader di Scientology, divenuto tale dopo la morte del fondatore L. Ron Hubbard nel 1986. Tom Cruise e John Travolta sono forse gli adepti di Scientology più famosi ma non sono gli unici. Nella lista ci sono anche Juliette Lewis (che portò Brad Pitt ai tempi della loro relazione), Nancy Cartwright, Jason Lee, Isaac Hayes, Edgar Winter, Giovanni Ribisi e il padre di Jennifer Lopez, David. Tra coloro che hanno faccia marcia indietro e abbandonato il culto ci sono l'attrice Demi Moore e il regista premio Oscar Paul Haggis

Il leader e i vip