Eliminata per quasi tutti nel 2019, la terza prova è rimasta per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Valle d'Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia
Dopo il tema di italiano e la seconda prova, oggi per alcuni maturandi è il giorno della terza prova scritta. Gli orali inizieranno la prossima settimana, con l'avvio che slitterà di qualche giorno dove le scuole sono sede di seggio per i ballottaggi delle elezioni comunali.
Dove si svolge la terza prova scritta
La terza prova scritta è stata eliminata per quasi tutti gli istituti nel 2019. Si svolge solo per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d'Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.
leggi anche
Seconda prova Maturità 2024, la traduzione della versione di Platone
Gli orali
La prossima settimana inizieranno poi i colloqui orali, che interessano anche l’insegnamento dell’educazione civica. Come spiega il ministero dell’Istruzione e del Merito sul suo sito, “si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi”. Inoltre “la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali”.
approfondimento
Seconda prova Maturità 2024, le soluzioni della traccia di matematica
Il voto
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi, così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Il punteggio massimo è 100 (con la possibilità della lode), quello minimo per superare l'esame è 60/100.