Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe stato ammazzato dal suocero a fucilate. Indagano i carabieri. Ancora da capire la dinamica che ha portato al delitto
Un uomo di 39 anni è stato ucciso questa sera a Vico del Gargano, nel Foggiano, all'interno della sua abitazione in contrada Mannarella, nella zona industriale. Il delitto è avvenuto in ambito familiare. La vittima, un operaio edile, secondo le prime indiscrezioni sarebbe stato assassinato dal suocero che ha poco più di 60 anni. La posizione del presunto omicida è al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda i carabinieri mantengono il massimo riserbo ma dalle poche informazioni che trapelano emerge che il suocero, probabilmente al culmine di una lite, lo avrebbe colpito con alcune fucilate.
Il sindaco: "Conosco entrambe le famiglie, tutte persone rispettabili"
Mastromatteo era impegnato come volontario nella protezione civile del luogo. Di lui e del suocero tutta la comunità aveva grande stima. "Conosco entrambe le famiglie - afferma il sindaco Raffaele Scicio - sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità. Non c'era mai stato alcun problema. Conosco anche il suocero, in pensione da un paio di anni e prima dipendente dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Non so davvero cosa possa essere accaduto". Entrambe le famiglie vivono nella stessa palazzina.
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Possibili testimoni gli altri famigliari
All'omicidio potrebbero avere assistito altri famigliari. Immediato l'intervento del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvare la vita al 39enne. Tanti abitanti della piccola comunità garganica, scossa dall'evento, sono andati davanti all'abitazione in cui è avvenuto il delitto. In molti conoscevano la vittima e sui social si rincorrono rabbia e stupore. "Non aveva mai fatto male a nessuno", è il commento pià frequente.