G7 Puglia, la storia di Borgo Egnazia e chi è il proprietario

Cronaca
©Ansa

Introduzione

Il lussuoso resort a 5 stelle Borgo Egnazia, membro dei Leading Hotels of the World, è salito agli onori delle cronache per essere la sede del summit del G7, il luogo dove i leader mondiali convocati dalla premier italiana Giorgia Meloni risiederanno fino al 15 giugno

 

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Quello che devi sapere

Si trova a Savelletri, frazione di Fasano

Situato a Savelletri, frazione di Fasano in provincia di Brindisi, Borgo Egnazia si distingue per il suo design che ricrea un tipico villaggio pugliese: un ambiente rurale che celebra l'autenticità della Puglia, con una piazza principale, stretti vicoli e cortili in pietra, e profumati giardini di bouganvillea, gelsomini, rosmarino e ulivi secolari che ombreggiano le candide ville

 

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Si trova a Savelletri, frazione di Fasano

Ristoranti stellati, golf e spiagge private

Gli ospiti hanno a disposizione ristoranti stellati, grandi chef e massaie a preparare la colazione, due spiagge private, cala Masciola e La Fonte, oltre al San Domenico Golf, della vicina Masseria San Domenico

 

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Ristoranti stellati, golf e spiagge private

Sede di molti eventi per Vip

In passato Borgo Egnazia ha ospitato molti eventi per Vip, dal matrimonio di Justin Timberlake e Jessica Biel nel 2012, ai tre giorni di festa per l’unione indù tra Ritika Agarwal e Rohan Meta nel 2014. Dai compleanni festeggiati da Madonna, prima nel 2017, poi nel 2021, passando per le vacanze di David e Victoria Beckham, Micheal Bublè e Tom Hanks, fino a Chiara Ferragni e Dolce&Gabbana

 

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Sede di molti eventi per Vip

Le origini del progetto dalla Masserie San Domenico

È dalla Masseria San Domenico la storia di Borgo Egnazia ebbe inizio nel 1996: gli imprenditori Sergio e Marisa Melpignano hanno moltiplicato la storica tenuta di famiglia, in quella che poi, nel 2010 cambierà nome

Le origini del progetto dalla Masserie San Domenico

Giro d'affari in crescita del 20% grazie al G7

La struttura genera un giro d’affari di 63 milioni di euro l'anno, dato che sarà in crescita del 20% nel 2024 grazie all’effetto G7. Ora i propositi della Egnazia Ospitalità Italiana (Eoi), la management company fondata e guidata da Aldo Melpignano, con la madre Marisa – pioniera del turismo pugliese -, sono di estendere il “modello Borgo Egnazia” ad altre 20 strutture di lusso, diffuse in tutta Italia

Giro d'affari in crescita del 20% grazie al G7

La storia di Malpignano

Melpignano è anche vicepresidente di Altagamma con delega all'area ospitalità, la fondazione che promuove l'industria del lusso italiana. Dopo aver studiato negli Stati Uniti e lavorato con Ian Schrager, pioniere del settore alberghiero contemporaneo, nel 2007 è tornato in Italia per occuparsi del nuovo resort di famiglia, Borgo Egnazia. Questo progetto, grazie a un concetto di ospitalità e benessere basato su esperienze locali e autentiche, ha contribuito a rendere il piccolo borgo di Savelletri di Fasano e la Puglia famosi nel turismo di lusso internazionale

Da dove deriva il nome Borgo Egnazia

In questo mondo caleidoscopico – fatto di turismo, economia, tradizione e innovazione - si inserisce anche la storia di Egnazia, città di cui oggi rimangono solo le rovine, ma che fu centro dei Messapi: il suo nome deriva dal fatto che il suo porto veniva utilizzato principalmente per raggiungere l’inizio della via Egnatia. Si tratta dell’antica strada di comunicazione della Repubblica romana, che congiungeva l’Adriatico con l’Egeo e il Mar Nero, la cui realizzazione ebbe inizio nel 146 a.C., avvenne su ordine del proconsole di Macedonia Gneo Egnazio, dal quale traggono origine entrambi i toponimi

Da dove deriva il nome Borgo Egnazia

Luogo citato da Orazio

L’importante via è stata citata da Plinio, Strabone e Orazio, che la racconta in una Satira che narra il suo viaggio da Roma a Brindisi: un viaggio che verrà ricordato a lungo, nei libri di storia, anche per i Grandi della Terra, che faranno proprio a Borgo Egnazia il luogo principe per creare ponti di comunicazione e dialogo