La ragazza era caduta a terra durante la lezione dell'ultima ora, immediato l'intervento del compagno di banco che le ha praticato il massaggio cardiaco mentre un professore faceva la respirazione bocca a bocca
Ultima ora di lezione. Sono le 13.30 circa al liceo classico Chiabrera-Martini di Savona quando una studentessa si sente male, ha un arresto cardiaco. Il cuore si ferma per alcuni interminabili minuti ma immediatamente partono i soccorsi. A salvarle la vita è un compagno di classe, Simone Bocchio, 17 anni. Appena la ragazza si accascia a terra inizia a praticarle il massaggio cardiaco mentre il professore le fa la respirazione bocca a bocca. Poi arrivano i medici del 118 che la portano- ormai fuori pericolo- al reparto di rianimazione del San Paolo.
L'arresto cardiaco durante la lezione
La ragazza era caduta durante la lezione di arte dell’ultima ora. Non si trattava di un calo di pressione, ma di un arresto cardiaco. Per fortuna accanto a lei c’era Simone Bocchio, il compagno di banco che le ha praticato il massaggio cardiaco.
Fondamentale anche l’aiuto del professor Valerio Rosati, che insieme allo studente ha usato il defibrillatore sulla ragazza in attesa che arrivasse il personale del 118. Grazie al primo soccorso praticato dal compagno e dal docente, che ha fatto la respirazione bocca a bocca, la studentessa si risvegliata e all’arrivo dei medici e dei soccorritori è stata trasportata in ospedale al San Paolo, oramai fuori pericolo.
Simone aveva frequentato negli anni scorsi il corso di rianimazione organizzato dalla famiglia di Renzino Astengo. Un bambino di Savona che nel 2009 morì improvvisamente per un problema cardiaco e che la famiglia aveva voluto ricordare proprio organizzando corsi di primo soccorso e rianimazione nelle scuole della città.