Fratelli d'Italia e il presidente del Senato La Russa condannano l'accaduto, definendolo "inaccettabile". Il conduttore di Radio Anch'io Zanchini: "Sono dispiaciuto se la senatrice Mieli si è sentita offesa o se posso aver urtato la sua sensibilità, ma il mio intento era esattamente l'opposto"
Un nuovo caso in Rai sollevato da Fratelli d'Italia in Commissione di Vigilanza. La deputata Augusta Montaruli ha denunciato che questa mattina, nel corso di Radio Anch'io su Radio1, è stato chiesto alla senatrice del suo stesso partito Ester Mieli se fosse ebrea, nell'ambito di una discussione sulle proteste degli studenti nelle università per la guerra in Palestina. La parlamentare ha proposto di ascoltare i vertici Rai anche su questo punto, ipotizzando di convocare anche il conduttore della trasmissione Giorgio Zanchini. Di fronte a questa posizione, l'opposizione ha chiesto di riconsiderare l'audizione di Paolo Corsini e Serena Bortone sul caso Scurati, ritendo che si usino due pesi e due misure. La parlamentare di Fdi ha sottolineato che quanto avvenuto a Radio Anch'io rappresenta "un caso gravissimo", che "rasenta l'antisemitismo". Dopo le polemiche sollevate dalla domanda a Mieli, è intervenuto anche il conduttore Zanchini, che ha dichiarato all'Ansa: "Sono molto dispiaciuto se la senatrice Mieli si è sentita offesa o se posso aver urtato la sua sensibilità, ma il mio intento era esattamente l'opposto".
La solidarietà di Fratelli d'Italia
"Esprimiamo solidarietà alla senatrice Ester Mieli, che questa mattina in apertura del suo collegamento alla trasmissione Radio Anch'io si è vista chiedere dal conduttore, Giorgio Zanchini, se lei fosse ebrea", dichiarano i componenti di Fratelli d'Italia nella Commissione di Vigilanza sulla Rai. "Una richiesta che, oltre riportare alla mente lugubri ricordi, è inaccettabile e intollerabile specie in un momento quale questo pervaso da un antisemitismo sempre più dilagante, alimentato all'interno delle Università da estremisti di sinistra verso cui ancora attendiamo parole di condanna da parte della sinistra e in particolare del Pd e di Elly Schlein", prosegue la nota.
La Russa: "Inaccettabile"
Intanto sul caso è intervenuto anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, che in una nota ha scritto: "Trovo davvero grave e inquietante quanto avvenuto stamattina alla senatrice di Fratelli d'Italia Ester Mieli, ospite di un programma radiofonico della Rai. Da settimane si susseguono in tutta Italia manifestazioni di intolleranza nei confronti di Israele e degli ebrei e una domanda come quella posta dal conduttore è del tutto inaccettabile. L'opinione di una persona non può in alcun modo essere collegata alla religione professata. All'amica Ester Mieli e alla comunità ebraica giunga la mia sincera solidarietà e affettuosa vicinanza" .